Maieuticon: festival-laboratorio palascianiano
Capua - dal 9 ottobre al 4 dicembre 2016
Comunicato stampa
Fondata nel 1999, l'Accademia Palasciania – «l'accademia meno accademica
del mondo» – ha iniziato nel 2009 ad allestire nel casertano i suoi
festival-laboratori di scienza, filosofia, poesia, arti varie, gioco e umana
armonia, rigorosamente a ingresso gratuito. Nell'autunno 2016 si svolgerà il
n. 9, "Maieuticon", il cui titolo (oltre a essere l'acronimo di «Muse,
Apollo, Istruiteci sull'Eterno e l'Umano; su Terra, Inferi, Cieli e l'Oscuro
Noùmeno») rimanda alla maieutica socratica: l'arte di aiutare le persone,
per quanto possibile, a tirar fuori da sé stesse la verità di cui hanno
bisogno. A indossare con garbata ironia i panni di novello Socrate sarà
Marco Palasciano, che terrà in Capua nove lezioni-spettacolo integrate da
momenti di laboratorio ludico, affettivo e teatrale cui tutti i presenti
potranno partecipare.
Tema di partenza l'amore in tutte le sue forme,
tema d'arrivo la creazione di opere mondo: dallo star bene insieme alla
visione d'insieme. Più in dettaglio, lo schema 3×3 di "Maieuticon" – basato
sulla rivisitazione palascianiana delle nove Muse – comprende tre puntate
("Emozione") dedicate alle più trascinanti pulsioni umane (amore / orrore /
riso), altre tre ("Pensiero") alle modalità cognitive che concorrono a
costruire la nostra immagine del reale (empirìa / irrazionale / teoresi),
altre tre ancora ("Racconto") ai fondamenti della pratica narrativa ed
espressiva in genere (contenuto / forma / sistema).
A questo schema si
sovrappone quello di una ruota il cui centro è rappresentato dalla puntata
finale. Le altre otto formano a raggiera quattro coppie oppositive, il cui
legame è esaltato da un mirabolante espediente: i due titoli di ciascuna
coppia sono l'uno l'anagramma dell'altro (mentre quello della puntata n. 9 è
l'anagramma di «nella più totalizzante visione di insieme»).
È in gioco
anche la sintesi dialettica. Amore e orrore, i grandi assoluti, trovano nel
riso la loro relativizzazione. La teoresi media fra il rigore dell'empirìa e
le derive dell'irrazionale. E l'equilibrio di contenuto e forma è raggiunto
nel sistema, che inoltre raccorda lo «spasso basso e crasso» del riso con
ogni più «sublime idea» che la teoresi possa partorire.
La puntata n. 1
si terrà domenica 9 ottobre alle ore 18.00 nella sala
superiore della Biblioteca di Palazzo Lanza (Capua, corso Gran Priorato di
Malta 25); sarà una sorta di simposio platonico, intitolato "Amore. Che il
sole del Bene vi arrida".
Questo titolo è l'anagramma di quello della
puntata n. 2, "Orrore. Da echi di belve al Male in sé", che si terrà il
16 ottobre alla stessa ora ma stavolta a Palazzo Fazio (via
Seminario 10).
La puntata n. 3 si terrà il 23 ottobre a Palazzo della
Gran Guardia (piazza dei Giudici 6). Una settimana dopo si tornerà a Palazzo
Lanza, e così via.
Il tutto a cura di Palasciania in collaborazione con
Architempo, Capuanova, Creso cultura e civiltà, Komar e Pro Loco.
Per il
programma completo di "Maieuticon" e gli annunci e resoconti delle puntate
vedi palasciania.blogspot.it.
Programma:
Parte I - Emozione
domenica 9 ottobre,
Palazzo Lanza, 1. Amore. Che il sole del Bene vi arrida
domenica
16 ottobre, Palazzo Fazio, 2. Orrore. Da echi di belve al Male in
sé
domenica 23 ottobre, Palazzo della Gran Guardia, 3.
Riso. Uomini-bestia e paurelle d'eroi
Parte II - Pensiero
domenica 30 ottobre,
Palazzo Lanza, 4. Empirìa. Lo scienziato invii l'esploratore
domenica 6 novembre, Palazzo Fazio, 5. Irrazionale. Ivi oracoli,
templi, pitonesse
domenica 13 novembre, Palazzo della
Gran Guardia, 6. Teoresi. O sublime idea, l'iperuranio!
Parte III - Racconto
domenica 20 novembre, Palazzo Lanza, 7. Contenuto. Falso ma
reale (dati rigorosi)
domenica 27 novembre, Palazzo
Fazio, 8. Forma. Da sottolinearsi: l'arte è un gioco
domenica 4
dicembre, Palazzo della Gran Guardia, 9. Sistema. Io voli in
altezza e in plenitudine
Per ulteriori informazioni contattare il 3479575971 o Palasciano in Facebook.