Festival dell’Erranza IV edizione
Piedimonte Matese (CE) - dal 9 all’11 settembre 2016
Comunicato stampa
L’“erranza”, declinata nei suoi molteplici significati, rivive nel borgo
antico di Piedimonte Matese: il cinquecentesco complesso monumentale di San
Domenico ospita per il quarto anno consecutivo il “Festival dell’Erranza”,
ideato e diretto da Roberto Perrotti. Da venerdì 9 a domenica 11 settembre
2016 il centro storico della città casertana diventa scenario per un evento
ormai di risonanza nazionale e con ospiti di respiro internazionale che
arricchiscono e valorizzano identità e l’originalità dell’iniziativa.
Incontri, dialoghi, spettacoli sul tema, per questa quarta edizione, “I
Confini e i Volti”. Protagonisti del 2016 sono Riccardo Carnovalini
(camminatore, scrittore, fotografo), Davide Cerullo (figlio e narratore
delle Vele di Scampia), Vincenzo di Ieso (LiXuanZong, Prefetto Generale
della Chiesa Taoista d’Italia), Chaimaa Fatihi (scrittrice e delegata
nazionale dei Giovani Musulmani d’Italia), padre Enzo Fortunato (direttore
sala stampa del Sacro Convento di Assisi), Vivian Lamarque (scrittrice e
traduttrice), Riccardo Noury (portavoce di Amnesty International Italia),
don Maurizio Patriciello (parroco in prima linea nella Terra dei Fuochi),
Marco Rovelli (scrittore e musicista).
«Gli ospiti potranno riflettere
sul significato di confine, di linea reale o mentale, che delimita l’Altro:
ogni divisione, in realtà, crea una doppia visione che consente di
contemplare la diversità insita in ogni Alterità – spiega il direttore
artistico del Festival – La vita dell’uomo è un passaggio continuo sul
limite dell’io e dell’Altro. Non è un caso che si definisca con-fine il
luogo dove entrambi hanno la loro fine per poi incontrarsi. L’incontro
avviene per necessità attraverso una relazione diretta: ‘faccia a faccia’.
Il Volto dell’Altro sorprende e la nostra risposta diviene spesso un modo
per interrogarci sulla nostra stessa identità».
Scrittori, artisti,
musicisti, studiosi, religiosi, operatori umanitari umanitari
s’interrogheranno sulla necessità di mettersi in cammino, sulla fatica del
migrare, alternandosi negli spazi dedicati al Festival (il Chiostro,
l’Auditorium, la Cappella del Rosario, congiuntamente alla piazza antistante
e al quartiere antico del centro storico del borgo di Piedimonte), dando
vita a un programma di incontri e dibattiti che ogni giorno terminano con un
evento speciale: venerdì con la proiezione di corti cinematografici, a cura
di ‘Cinema dal Basso’; sabato con il concerto Jazz “Roman Dixieland Few
Stars” di Michele Pavese; domenica con la premiazione del Concorso
fotografico sul tema del volto, a cura di “Le foto più belle della nostra
terra”.
Nei giorni del festival, inoltre, la mostra all’interno del
Chiostro delle prestigiose opere di Battista Marello, “La potenza dei
volti”, mette in luce il significato autentico del tema di quest’anno. E,
nel corso delle tre giornate, è possibile far visita al banco informativo
sull’attività di Emergency e alla Libreria dell’Erranza, gestita dalla
libreria Feltrinelli di Caserta (fornita dei testi degli autori ospiti con
una vasta scelta di libri riguardanti il tema dell’erranza), oltre a
degustare vini della cooperativa agricola La Guardiense, fra le più grandi
d’Italia. Un momento unico è previsto per domenica 11 settembre, dalle ore
10 alle 13, con il progetto musicale Earthwork Sound System, che diffonde
vibrazioni e messaggi di convivenza pacifica e di solidarietà tra gli
uomini, attraverso la scelta di dischi in vinile capaci di evocare tale
atmosfera; le musiche attingono alle ritmiche giamaicane degli anni ’60 fino
a quelle inglesi che infiammarono Brixton durante gli anni ’90.
Patrocinato dalla Città di Piedimonte Matese, dalla Provincia di Caserta e
dall’Ente Provinciale Turismo di Caserta, il Festival dell’Erranza nella sua
anticipazione del 13 giugno ha ospitato il cantautore e scrittore Vinicio
Capossela.
Calendario incontri:
Venerdì 9 settembre
ore 17:00 Apertura
ore 17:30 Camminare con il passo e con il cuore dei
poveri: Enzo Fortunato interviene Grazia Biasi
ore 18:15 A piccoli passi…
nelle mani dell’altro: Riccardo Carnovalini interviene Alberico Bojano
ore 19:00 Quei volti amati nella terra dei fuochi: Maurizio Patriciello
interviene Suor Letizia Raffaela
ore 19:45 Amnesty International:
Riccardo Nouri interviene Benedetto Iannitti
ore 20:30 Proiezione corti
cinematografici: Un cantiere di espressioni indipendenti, a cura di ‘Cinema
dal Basso’
Giornalista e direttore della Sala Stampa del Sacro
Convento di Assisi, padre Enzo Fortunato inaugurerà alle ore 17 gli incontri
di venerdì 9 settembre conversando sul “Camminare con il passo e con il
cuore dei poveri”. A distanza di circa un’ora l’uno dall’altro seguono gli
altri attesissimi ospiti: Riccardo Carnovalini, che ha compiuto lunghi
viaggi a piedi nel nostro Paese e in Europa, per raccontarli in libri, in
reportage e in trasmissioni radiofoniche e televisive; don Tonino Palmese,
un prete ‘di battaglia’, oltre a essere docente universitario e responsabile
regionale di Libera, ma soprattutto una persona costantemente al fianco di
madri padri fratelli e sorelle delle vittime innocenti della criminalità
organizzata. Il portavoce di Amnesty International Italia Riccardo Noury
conclude la prima giornata, che termina con la proiezione di corti
cinematografici, a cura di ‘Cinema dal Basso’.
Sabato 10 settembre
ore 17:30 Il volto di
un comandante, l’epopea di un popolo: Marco Rovelli interviene Carla
D’Alessio
ore 18:15 Lettera aperta di una musulmana italiana ai
terroristi: Chaimaa Fatihi interviene Isabella Moroni
ore 19:00 Avevamo
gli occhi di tutti i colori: Vivian Lamarque interviene Giuseppe Colangelo
ore 21:00 Concerto Jazz: Roman Dixieland Few Stars di Michele Pavese
“Il
volto di un comandante, l’epopea di un popolo” è il titolo dell’incontro di
sabato 10 settembre (ore 17:30) con Marco Rovelli, che ne “La guerriera
dagli occhi verdi” ha narrato la storia di una comandante curda caduta in
battaglia contro l’Isis. “Non ci avrete mai – Lettera aperta di una
musulmana italiana ai terroristi”, invece, è stata scritta da Chaimaa
Fatihi, una studentessa di Legge e delegata nazionale dei Giovani Musulmani
d’Italia, nata in Marocco e cresciuta in provincia di Mantova, che
testimonia la tolleranza e il confronto positivo fra culture. Seguono
l’atteso incontro con Vivian Lamarque, “Avevamo gli occhi di tutti i
colori”, la poetessa che incanta tutti con i suoi indimenticabili versi, e
alle ore 21 il concerto Jazz “Roman Dixieland Few Stars” di Michele Pavese
Domenica 11 settembre
ore 11:00 InChiostro d’Oriente:
Vincenzo di Ieso interviene Mary Attento
ore 11:45 A che serve avere le
mani pulite se si tengono in tasca: Davide Cerullo interviene Anna Grillo
ore 12:30 Premiazione Concorso fotografico sul tema del volto, a cura di “Le
foto più belle della nostra terra”
(ore 10-13 Earthwork Sound System)
Ha dedicato oltre 40 anni allo studio, alla pratica e all’insegnamento delle
discipline psicomotorie, marziali e spirituali orientali il protagonista
dell’incontro dal titolo “InChiostro d’Oriente” di domenica 11 settembre
alle ore 11, Vincenzo di Ieso, seguito da Davide Cerullo, che si sofferma
sul tema “A che serve avere le mani pulite se si tengono in tasca”, e dalla
Premiazione Concorso fotografico sul tema del volto, a cura di “Le foto più
belle della nostra terra”. Domenica 11 settembre, dalle ore 10 alle 13, è
previsto un momento unico grazie al progetto musicale Earthwork Sound
System
Nei giorni del festival:
“La potenza dei volti”, esposizione delle opere
di Battista Marello all’interno del Chiostro;
Mostra fotografica sui volti, a
cura di “Le foto più belle della nostra terra”;
Libreria dell’Erranza,
gestita dalla libreria Feltrinelli di Caserta;
Banco informativo
sull’attività di Emergency;
Degustazione vini della cooperativa agricola La
Guardiense.