Veduta dal Torrione

 

Eventi alla Reggia di Caserta

Caserta - luglio 2016

Comunicato stampa

Notte Festa dei Musei

Il 2 luglio c.a., nel suggestivo scenario della Reggia di Caserta, alle ore 20.30, avrà luogo l‘evento musicale proposto dall’Associazione Culturale “Fare Musica… I Cameristi a Corte”.
Arpa: Sonia del Santo;
Oboe: Luigi Iapichino;
Violino: Annamaria Puggioni;
Violoncello: Artan Tauzi.
La rappresentazione rientra nell’ambito dei progetti di valorizzazione dei siti e dei musei italiani più importanti - 2016.
Obiettivo principale dell’evento è quello di diffondere la musica dei nostri Compositori, come parte integrante del patrimonio culturale italiano, attraverso la creazione di momenti di musica concertistica narrata che possano richiamare attenzione e suscitare interesse, fornendo ai visitatori un valido strumento per orientarsi all'interno dell'offerta culturale che la nostra associazione, in sinergia con le Istituzioni, propone.
Un primo momento dell’evento riguarderà l’accoglienza dei turisti, nei pressi della Cappella Palatina.
Successivamente la rappresentazione diventerà “itinerante”, aprendosi all’interpretazione di musiche di D. Cimarosa, G. Battista Pergolesi, G. Martucci, B. Marcello, W.A. Mozart e G.F. Händel, in un percorso storico tra i Saloni della Storia.

Venerdi 26 agosto dalle 10 alle 16 e sabato 27 dalle 16,30 alle 20,30 nella Sala Romanelli in occasione dell’iniziativa “La casa do ut do” sarà possibile visitare in realtà̀ virtuale, attraverso il visore Samsung Gear VR, la casa disegnata da Alessandro Mendini, riproducendo in 3D le 13 stanze donate da Alberto Biagetti, Mario Cucinella, Riccardo Dalisi, Michele De Lucchi, Stefano Giovannoni, Alessandro Guerriero, Massimo Iosa Ghini, Daniel Libeskind, Angelo Naj Oleari, Terri Pecora, Renzo Piano, Claudio Silvestrin, Nanda Vigo. L’esperienza è compresa nel biglietto di ingresso al museo.

Sabato 16 Luglio, 6 e 27 Agosto, in occasione del quattrocentesimo anniversario della morte di William Shakespeare IL Demiurgo porta in scena, alla Reggia di Caserta, "Romeo e Giulietta", una delle opere più note e significative del più importante drammaturgo della cultura occidentale. Lo spettacolo, realizzato in questa meravigliosa location grazie al contributo e alla partecipazione degli Amici della Reggia di Caserta, è stato presentato, dal 10 al 12 giugno, nella cornice di Civita di Bagnoregio, la famigerata "città che muore", con un enorme successo di pubblico che ha portato a un sold out per tutte le repliche delle tre sere.
Lo spettacolo sbarca, quindi, in Campania, e sarà realizzato in maniera originale e coinvolgente: coinvolgerà il pubblico in una dimensione altra, catapultandolo nelle vicende dei Montecchi e dei Capuleti, portandolo a vivere in prima persona la faida che insanguina la Verona cantata dalla penna del Bardo Immortale. Gli spettatori potranno muoversi coi personaggi creati da Shakespeare, danzare con loro, seguirne le alterne vicende in prima persona, il tutto in una delle cornici più belle al Mondo: la Reggia di Caserta. nello specifico saranno usate la Sala Romanelli e la sala della Gloria dei Borbone.
Coreografie d'arme a cura di Marco Eraclio De Filippo e della Compagnia d'arme La Rosa e La Spada.
Costumi Artinà Costumi di Monica Fiorito
Ingresso alle ore 20.30, prenotazione obbligatoria: posti limitatissimi.
Prezzo: € 15,00
Per info e prenotazioni: info.demiurgo@gmail.com - 331.3169215

Aprite Il Libro. Viaggio nei tesori della Biblioteca Palatina

Ogni sabato per tutto luglio e agosto, la Reggia offre un nuovo servizio: la presentazione al pubblico della Biblioteca palatina. Da sabato 9 luglio a sabato 27 agosto 2016 alle ore 11:00, nella terza sala della Biblioteca, Rita Eleonora RICCI, storica dell'Arte, tirocinante presso la Reggia illustrerà ai visitatori l'importanza dei volumi della Biblioteca.
La comunicazione avverrà in Italiano, ma a richiesta può essere svolta in Francese e Inglese.

Rosso Vanvitelliano alla Reggia di Caserta

Sabato prossimo 23 luglio alle ore 20.30 è di scena Rosso Vanvitelliano, l’opera teatrale della città della Reggia. È il primo esempio di una autonoma produzione culturale della città di Caserta con i giovani artisti del Laboratorio Tradizione & Traduzione del Teatro Stabile di Innovazione “Fabbrica Wojtyla” città di Caserta.
Un prodotto totalmente cittadino, già richiesto a Trieste ed ora anche a Napoli dallo storico direttore di Teatro Spazio Libero, Vittorio Lucariello, l’autorevole promotore con Amelio del post-modernismo, che parla dello spettacolo come la nuova avanguardia dove Caserta ha anticipato persino Spoleto e l’Arlecchino: on to freedom di Tim Robbins.
Rosso Vanvitelliano, così già vanto di Caserta, è una anticipazione delle azioni culturali, coordinate da Vincenzo Mazzarella, di valorizzazione di Palazzo Reale concordate nella convenzione sottoscritta dal direttore Mauro Felicori con l’amministrazione del Comune di Caserta nell’ambito del progetto della Regione Campania Tradizione & Traduzione finanziato dal Piano d’Azione per la Coesione.
Una rappresentazione teatrale itinerante unica nel suo genere che coinvolge tutte le stanze storiche visitabili del Palazzo Reale: oltre trenta artisti con i testi originali di Rosso Vanvitelliano dedicati alla Reggia di Caserta da Patrizio Ranieri Ciu.
«L’istante in cui Luigi Vanvitelli, fermo di fronte alla vasta distesa scelta da Carlo III, ha visto concretizzarsi nella sua mente l’immagine della Reggia di Caserta fu all’ora del crepuscolo. Il tramonto alla Reggia di Caserta è infatti magico: il sole penetra le finestre o gli alberi nel parco dando a stanze e giardini una luce impareggiabile».
Rosso Vanvitelliano, spettacolo serale di eccellenza, prende infatti il via nella Reggia di Caserta al tramontar del sole. Gli appartamenti storici rivivono nel percorso teatrale le autentiche storie del nostro patrimonio culturale. Vicende umane, drammi, ricordi, emozioni, momenti tristi e allegri, situazioni tragicomiche, buffe o intime, tutte evocazioni vissute nel Palazzo Reale più grande del mondo che si tingono di un rosso vitale.
È il passato culturale, vissuto alla Reggia da uomini come Filangieri, Cuoco, Goethe, Dumas, che incontrando l’attualità mascherata da Policinella ci accompagna all’appuntamento con i protagonisti: Vanvitelli, il grande ideatore del complesso architettonico nel suo monologo a Dio, Hackert ed i suoi disegni, Graefer alle prese con il Giardino inglese, le dicerie di Corte su Maria Carolina con accanto Emma Lyon, la prostituta inglese, particolarmente intima della Regina con les attitudes, danze velate che accesero l’interesse del suo amante, l’ammiraglio Nelson. Si rievoca lo scontro di questi con Caracciolo ed i rivoluzionari del ‘99, la politica di corte nelle mani di Acton e del reggente Tanucci, la repressione del Cardinale Ruffo, la violenza di Gennaro Rivelli, il menino del Re, mentre nelle cucine Ferdinando è alle prese con il sartou di riso e con una cameriera di corte che insegue le quattro principessine nate alla Reggia destinate a divenire le regine di tutta l’Europa. Un emozionante viaggio nel tempo che permette l’incontro con Eleonora Pimentel e Luisa Sanfelice, dame di Corte poi rivoluzionarie e messe a morte, ed ancora con Paolina e Carolina Bonaparte, le sorelle di Napoleone che anche a Caserta allestirono le loro famose feste in maschera e con Maria Sofia, regina soldato, ultima dei Borbone a lasciare Palazzo Reale. Tutto negli splendidi costumi delle diverse epoche.
In ogni angolo della Reggia quindi c’è un segno della vita che è passata tra un testo ironico sulla lettura ed un sogno, tra un pensiero ed un dipinto. Ma non tutto è evocazione: nelle stanze finali del percorso la nuova sorpresa: è la voce umana dell’oggi. «Che siamo?» ci chiede. Perché tra tante voci della Storia il viaggio nella Reggia è un pretesto per ricordare che l’umanità ha ancora tanto da imparare.
Ingresso con spettacolo e visita agli appartamenti storici, per l’occasione al costo solo di 1€ il che certifica come la volontà del Ministero, della Reggia e della città di Caserta come protagonista hanno un obbiettivo comune: la diffusione della Cultura.

dal 25 giugno all’1 ottobre tutti i sabato dalle 19,30 alle 22,30 biglietto a solo 1 euro

Aperture serali del sabato dalle ore 19,30 fino alle 22,30 (ultimo ingresso ore 22) degli Appartamenti storici della Reggia che da sabato 25 giugno al 1 ottobre 2016 sarà al prezzo simbolico di 1 euro.

Contatti: 0823 277550
http://www.reggiadicaserta.beniculturali.it
https://www.facebook.com/reggiaufficiale

L'ingresso nel parco è a pagamento (euro 5) per coloro che non posseggono l'abbonamento annuale.
E' gradita la prenotazione per email leonardo.ancona@beniculturali.it o addolorataines.peduto@beniculturali.it

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