ginovannelli

Gino Vannelli

Daniele-Scannapieco-Trio

Daniele Scannapieco

yellowjackets

Hiromi The Trio Project

Jerry-Popolo-Trio

Ciro Manna

stepsahead

Steps Ahead Reunion

Luigi Di Nunzio Quartet

Luigi Di Nunzio

BONA

Richard Bona Mandekan Cubano

Lello-Petrarca-Trio

Lello Petrarca

tomatito

Tomatito

carmine-ioanna-duo

Carmine Ioanna

noa

The New York Voices

Francesco-Nastro-Trio

Francesco Nastro

Antonio Onorato

Antonio Onorato

 

Luglio in Jazz al Centro Commerciale Campania

Marcianise (CE) - dal 6 al 28 luglio 2016

Comunicato stampa

Luglio in Jazz è giunto alla sua V edizione. In cinque anni sul palco del Centro Commerciale Campania si sono esibiti musicisti di fama nazionale e internazionale; negli anni la rassegna si è evoluta, arricchendosi anche di giovani talenti della nostra regione impegnati nelle aperture di ogni concerto.
I concerti avranno inizio alle ore 22.15, le aperture alle 21.30. In occasione della rassegna Luglio in Jazz come ogni anno in Piazza Campania sarà allestita un’area riservata con posti a sedere su prenotazione e consumazione obbligatoria.
Le prenotazioni possono essere effettuate esclusivamente presso il Box Informazioni di Piazza Centrale
Programma
6 Luglio,
ore 21:30, Gino Vannelli, opening Daniele Scannapieco Trio
Gino Vannelli
Italo canadese, figlio di un musicista di una big band, fin da bambino la sua più grande passione è la musica e diventa percussionista giovanissimo; a 15 anni comincia a cantare e a scrivere canzoni. Dopo il liceo, firma il suo primo contratto con la RCA e studia musica alla McGill University. Lo scopre Herb Alpert che produce i suoi primi album; nel 1978, l’album “Brother to Brother», nel quale l’influenza fusion si interseca alla fruibilità pop, generando quello che ancora oggi è da considerare un caposaldo della musica pop rock e di chi vuole avvicinarsi al mondo jazz attraverso il pop, è un successo mondiale e gli vale il disco di platino per “I just wanna stop»; nel 1985, poi, il brano “Black Cars” scala le classifiche mondiali. Vannelli è sempre stato un artista poliedrico e sempre impegnato nella ricerca musicale; la sua produzione è un riferimento per gli addetti ai lavori, la sua voce è un esempio di chi fa del canto uno strumento espressivo.
Daniele Scannapieco Trio
Daniele Scannapieco: sax
Antonio Capasso: hammond
Pasquale Fiore: batteria
Figlio d’arte, Daniele cresce a contatto con l’ambiente jazz, prima italiano poi europeo. Dopo il Diploma in Clarinetto al Conservatorio di Salerno, comincia collaborazioni con i musicisti più rappresentativi del jazz italiano come Gatto, Sabatini, Di Battista, Scott, Bollani e molti altri e con importanti artisti stranieri. Nel 2008, il suo “Lifetime” vince l’Italian Jazz Awards come miglior album. Considerato da anni uno dei grandi talenti del jazz italiano ed europeo, è un musicista eclettico che sa esprimere concetti musicali articolati senza perdere contatto con l’emozione del pubblico. Negli ultimi anni ha collaborato con Mario Biondi e Eduardo De Crescenzo.
8 Luglio, ore 21:30, Hiromi The Trio Project, opening Ciro Manna Trio
Hiromi The Trio Project – “Spark” Tour 2016 con Anthony Jackson e Simon Phillips
Attualmente una delle più grandi pianiste al mondo, Hiromi presenta “Spark”, quarto Album realizzato con il Trio, anche questo di altissimo livello e di forte impatto emozionale.
La sua musica è così personale da non rientrare in nessuna definizione: è influenzata dagli studi classici, ma anche dal jazz che ha studiato con maestri come Oscar Peterson e Amhad Jamal; è caratterizzata dalla fusion (storica la sua collaborazione con Chick Corea), dal rock e persino dal pop. Artista originale, premiata per tutti i suoi dischi, con gli straordinari Anthony Jackson al basso e Simon Phillips alla batteria, Hiromi riesce a costruire un perfetto equilibrio musicale. Con centinaia di concerti all’attivo, anche quest’anno figura nei cartelloni dei principali festival jazz del mondo
Ciro Manna Trio
Ciro Manna: chitarra
Cristian Capasso: basso
Antonio Muto: batteria
Studia all’Università della Musica di Roma e con i migliori chitarristi italiani e internazionali come Mike Stern, Andy Timmons, Frank Gambale. É del 2007 il suo disco d’esordio “Feel’n’Groove”, rock-funk con contaminazioni jazz, che ottiene vari riconoscimenti ed è recensito da importanti riviste di settore, anche straniere. Nel 2014 partecipa al tour italiano di Alain Caron uno dei migliori bassisti fusion del mondo, suonando in alcuni dei più importanti jazz festival italiani. Nel 2015 pubblica il suo secondo lavoro discografico “XY”, con special guests come Simon Phillips, Leland Sklar, Paul Gilbert.
15 Luglio, ore 21:30, Steps Ahead Reunion, opening Luigi Di Nunzio Quartet
Steps Ahead Reunion
Nel 1977, il vibrafonista Mike Mainieri forma il gruppo degli “Steps”, con Michael Brecker, Don Grolnick, Eddie Gomez, Steve Gadd. Un anno dopo, per la Nippon Columbia Records, registrano due album in una settimana e le loro performance registrano il sold out per diversi mesi. Ciò che era iniziato come un esperimento informale diventa un vero fenomeno, una combinazione di musicisti capaci di esplorare vari generi musicali con risultati tali da lasciare il pubblico senza fiato. Nel 1980 Peter Erskine sostituisce Steve Gadd alla batteria e un anno dopo il gruppo ribattezzato Steps Ahead registra il suo primo lavoro per la Electra Records, presentando l’incredibile pianista brasiliana Eliane Elias. In questo tour Mike Mainieri è fiero di presentare gli straordinari artisti “alumni” degli Steps Ahead: Eliane Elias, con Donny McCaslin, al sassofono, Marc Johnson, al basso, Billy Kilson, alla batteria.
Luigi Di Nunzio Quartet
Luigi Di Nunzio: sax
Gino Giovannelli: piano
Umberto Lepore: contrabbasso
Salvatore Rainone: batteria
Luigi Di Nunzio ha suonato con importanti jazzisti italiani e stranieri, tra cui David Liebman, Derryl Hall, Tony Esposito, Dj JAD (Articolo 31), Michael Bublè e tantissimi altri. Dal 2014, fa parte del progetto di Tullio De Piscopo “Napoli Jazz Project”, insieme a musicisti del calibro di Dario Deidda, Joe Amoruso, Antonio Onorato. Giovane sassofonista dalle qualità straordinarie non è sfuggito all’orecchio attento di Antonio Faraò, ora suo mentore. Il suo lavoro “Inexistent” fa da ponte tra la tradizione americana e quella europea; le composizioni originali sono di ottima fattura e interpretate con classe ed eleganza.
22 Luglio, ore 21:30, Richard Bona Mandekan Cubano, opening Lello Petrarca Trio
Richard Bona Mandekan Cubano,
Di lui si dice che porta in tutto il mondo il suo sorriso e la sua eleganza musicale, che sia un artista in cui si fondono i virtuosismi di Jaco Pastorious, la fluidità vocale di George Benson, il senso dell’armonia e della canzone di Joao Gilberto, il tutto mixato con la cultura africana. Originario del Cameroon, resta fedele alle proprie radici, portando i ritmi africani in ognuno dei suoi 7 album. Noto anche per aver fatto parte del gruppo Steps Ahead, si è esibito su molti palcoscenici e con molti artisti del calibro, ad esempio, di John Legend per l’album “Tiki”. Con numerosi premi, spettacoli e anni di esperienza al suo attivo, Bona è diventato uno dei più ricercati musicisti di questa generazione.
Lello Petrarca Trio
Lello Petrarca: piano
Vincenzo Faraldo: contrabbasso
Aldo Fucile: batteria
Diplomato al Conservatorio in pianoforte, compositore, polistrumentista ed arrangiatore ha collaborato con artisti locali e nazionali come Nino Buonocore, Francesca Schiavo, Daniele Sepe, Stefano Di Battista e molti altri. Lello Petrarca è un musicista poliedrico ed eclettico, la cui musica, pur attingendo dai più diversi stili, ha una connotazione ben definita e riconoscibile; l’artista è abile ad amalgamare mirabilmente, ad esempio, il Blues con la musica classica di Chopin e di Martucci, passando per i Beatles e gli stornelli popolari.
27 Luglio, ore 21:30, Tomatito, opening Carmine Ioanna Duo
Tomatito
Vero nome José Fernández Torres, è una leggenda vivente per i chitarristi di flamenco. Ha portato la sua arte in tutto il mondo, da New York a Hong Kong. Circondato dalle chitarre fin dalla nascita, essendo nipote del mitico Miguel Niño, ha iniziato la carriera suonando in club come La Taberna Gitana, dove ha incontrato Paco de Lucía e Camarón de la Isla. Proprio con Camarón, ha registrato dischi diventati poi punti di riferimento fondamentali nella produzione di flamenco. Dopo la scomparsa di Camarón, ha proseguito la carriera come solista, ottenendo riconoscimenti non solo in campo musicale, ma anche cinematografico, teatrale e artistico. Fra le sue importanti collaborazioni, ricordiamo anche quelle con Elton John e Frank Sinatra.
Carmine Ioanna Duo
Carmine Ioanna: fisarmonica
Giampiero Franco: batteria
Dopo aver conquistato i più importanti palcoscenici del mondo, ha appena concluso un tour in Centro America; è un fisarmonicista dalle raffinate sonorità jazz, che trasmette ritmo ed emozione. Oltre a diplomarsi in pianoforte a Frosinone, col Maestro A. Ranieri, ha sempre alimentato la passione per il jazz. Tra i riconoscimenti più importanti, la borsa di studio della Berkley College of Music ai seminari di Umbria Jazz e la vittoria del Concorso Europeo di Fisarmonica Jazz.
28 Luglio, ore 21:30, The New York Voices, opening Francesco Nastro Trio, special guest Antonio Onorato
The New York Voices
Uno dei migliori gruppi vocali jazz degli anni ’90, presenta un repertorio che include canzoni bop della tradizione vocal e adattamenti della produzione jazz e pop.
Nato ufficialmente nel 1987, il gruppo è composto da una sezione ritmica e cinque cantanti: oltre al leader Darmon Meader, Caprice Fox, Kim Nazarian, Sara Krieger (poi sostituita da Lauren Kinhan), Peter Eldridge. Con la loro musica elegante hanno girato il mondo meravigliando le platee con le loro voci impeccabili e arrangiamenti sorprendenti.
Francesco Nastro Trio
Francesco Nastro: piano
Ciro Imperato: contrabbasso
Raffaele Natale: batteria
Diplomato in pianoforte nell’89 e conseguito il compimento inferiore di composizione nel ‘91 al Conservatorio di Salerno, Francesco Nastro ha collaborato col Maestro Bruno Tommaso all’attività dell’Orchestra Utopia. Nel ’98 registra un disco col chitarrista Pietro Condorelli, con cui partecipa a vari festival internazionali. Col suo gruppo ha ospitato musicisti come Lester Bowie, Ary Brown, John Mitchell, Maurizio Giammarco, Roberto Gatto.
Antonio Onorato: chitarra
Chiamare chitarrista Antonio Onorato è riduttivo, in quanto è musicista completo, strumentista di talento, compositore fertile ed innovativo. Ha suonato nei teatri più prestigiosi tra cui il Blue Note di New York e ha recentemente ricevuto il premio Nino Rota alla carriera. Ha all’attivo 24 album pubblicati a suo nome, con brani dal jazz fusion a temi scritti per orchestra, riuscendo ad innestare su linguaggi jazz e rock, le scale della musica napoletana fondendoli con quella afro-americana, medio-orientale e brasiliana, elaborando uno stile originale e sempre in evoluzione.

info: http://www.campania.com

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