Alessandro Preziosi recita "Prometeo" per la Fondazione Mario Diana Onlus
Santa Maria Capua Vetere (CE) - 24 giugno 2016
Articolo di M. Pia Dell'Omo
Grande partecipazione alla prima assoluta dello spettacolo “Prometeo” di
Alessandro Preziosi , che lo scorso 24 Giugno ha avuto come prestigiosa
quinta l’Anfiteatro Campano che, in limine con il tramonto, veniva animato
da un elegante gioco di luci. L’attore napoletano, accompagnato dalle
musiche di Paky Di Maio, ha portato in scena il mito armato di voce e
leggio; con il procedere del monologo, principia a spogliarsi – quasi ad
instaurare un immediato parallelismo con il titano ( “spogliato di me stesso
devo subire questo angoscioso tormento”) – restando in maniche di camicia.
Le parole di Eschilo, Byron, Simon Weil, Goethe , San Paolo, il Libro della
Genesi fanno da corale alla disperazione del Titano, nella rielaborazione di
Preziosi e del produttore Tommaso Mattei (Khora Teatro), che denuncia le
condizioni di iniquità in cui è stato posto dai suoi simili :“Guardatemi, io
sono un dio. Guardate cosa mi hanno fatto gli dei” . Come Einstein scriveva,
“L'uomo ha inventato la bomba atomica, ma nessun topo al mondo costruirebbe
una trappola per topi”.
È proprio sul valore della denuncia e sulla
impossibilità di tacersi che si interroga nuovamente il titano (“Nessun male
mi trova inaspettato e bisogna che lo sopporti. Non ha senso che mi lamenti
per quello che mi è successo, però...anche tacere...come faccio?”) e chiama
a testimoni le rocce del Caucaso e gli elementi della natura, perché l’uomo
lo ha dimenticato.
È in questa elevazione quasi cristica , rafforzata
dalla letture delle Confessiones di Sant’Agostino, che Prometeo si fa
pharmakon, capro espiatorio (“Persino nelle torture bisogna scorgere la
propria segreta ricompensa”) e fa pensare , assieme all’invocazione al cuore
da parte del divo, all’innocente vittima che fu Mario Diana, l’imprenditore
precocemente strappato alla vita dalla camorra, cui è dedicata e in memoria
di cui opera la Fondazione Mario Diana Onlus .
È la Fondazione ad aver
fortemente voluto tale prestigioso evento, in collaborazione con la
Soprintendenza ai Beni Archeologici di Santa Maria Capua Vetere, nella
ricorrenza dei trentuno anni della precoce scomparsa dell’innocente
imprenditore casertano. La collaborazione con Preziosi , che nel 2015 ha
letto al Belvedere di San Leucio in occasione del trentennale dalla
scomparsa di Mario Diana alcuni estratti dalle Confessiones, si rinnova
anche quest’anno, riscontrando grande favore di pubblico.
A questo è
stato presentato “Prometeo”, l’omonimo progetto di uno dei tanti di natura
socio-culturale che la Fondazione, attiva sul territorio dal 2013, propone
alla collettività in maniera egualitaria.
La Fondazione si occupa
infatti di arte, cultura, educazione, istruzione, ambiente, sostenibilità ,
solidarietà, con l’innamorato scopo di contribuire al benessere della
collettività e, per farlo, investe molto sui giovani.
“Prometeo” nasce
per offrire loro possibilità di istruzione in maniera inclusiva: sarà un
programma di assegnazione annuale di ben trentacinque borse di studio, di
cui cinque di durata quinquennale; dal 2018 sarà esteso ad altre regioni
italiane, oltre la Campania. In una prima fase saranno previsti incontri
aperti con alunni di Istituti Superiori di II grado e la distribuzione di
questionari motivazionali per una prima selezione dei partecipanti, che si
concluderà attraverso incontri individuali con esperti e professionisti che
ne valuteranno attitudini e motivazioni. Quelli scelti saranno poi guidati
attraverso il loro percorso formativo da un gruppo di Mentori, con la
possibilità di rapportarsi ad una Commissione composta da imprenditori,
manager, professionisti, personalità del mondo della cultura, dello
spettacolo, dello sport.
Un network di imprese italiane , a conclusione
dei percorsi universitari dei singoli studenti, consentirà ai migliori
talenti di interfacciarsi con il mondo del lavoro, attraverso veri e propri
working day e work experience.
Questo perché la Fondazione riconosce alla
cultura il ruolo di motore di sviluppo e si impegna così, in prospettiva, a
sanare le crepe che la discriminazione sociale e culturale causano ogni
giorno nel tessuto della società perché, rubando le parole all’attore
Preziosi “bisogna cogliere l'amore per la verità per essere salvi”.
Comunicato stampa
Venerdì 24 giugno, alle ore 21, Alessandro Preziosi sarà
all’Anfiteatro Campano per interpretare un originale “Prometeo”, durante una
serata promossa dalla Fondazione Mario Diana Onlus in collaborazione con la
Soprintendenza dei Beni Archeologici di Santa Maria Capua Vetere.
Il
monologo, rilettura in chiave moderna del mito greco di Eschilo che Preziosi
ha ideato con l’amico e produttore Tommaso Mattei, offrirà diversi spunti di
riflessione agli spettatori.
“La scelta di interpretare un personaggio
discusso come il titano Prometeo – ha rivelato Alessandro –, amato e odiato
allo stesso tempo, diventa metafora della condizione in cui versa non solo
il Sud ma l’Italia intera. Un Paese ricco di possibilità e talenti ma
attualmente distrutto dall’egoismo di chi continua a pensare ai propri
interessi calpestando l’altro e la propria terra.Prometeo sfida Zeus con
l’inganno per aiutare gli uomini, e per questa sua furbizia sarà condannato
ad una terribile punizione. La sua storia mi affascina perché nasconde una
doppia – e sempre attuale - chiave di lettura: nella vita bisogna impegnarsi
per gli altri, per il bene comune, anche a costo di pagare con il proprio
sacrificio scelte giuste. Ma entro certi limiti, quei limiti che invece
Prometeo superò per il desiderio di onnipotenza”.
Da qui il profondo
legame tra la storia del titano greco e la vita di Mario Diana,
l’imprenditore casertano, vittima innocente di camorra, nel cui nome è stata
istituita la Fondazione Mario Diana. Lo spettacolo all’Anfiteatro, infatti,
rientra tra le celebrazioni promosse per concludere il Trentennale della sua
morte, che lo scorso anno fu commemorato proprio da Preziosi con Le
Confessioni di Sant’Agostino, al Belvedere di San Leucio.
Lo spettacolo
sarà anche l’occasione per presentare il nuovo progetto della Fondazione
Mario Diana, intitolato proprio “Prometeo”, che prenderà il via dall’autunno
prossimo per offrire concreti supportialla formazione universitaria di
giovani talenti.
L’ingresso allo spettacolo sarà gratuito previo ritiro invito.
Per
richiedere l’invito: Email_
info@fondazionediana.it, Mobile_ 3470441830