Libreria Spartaco: eventi ed attività
S. Maria C. V. (CE) - giugno 2016
Comunicato stampa
Giovedì 8 giugno 2016, ore 18: per il ciclo “Scrittori
in carta e ossa” una sera con… Luciano Galassi, autore del libro “Wellerismi
napoletani. Motti, locuzioni e detti della Napoli antica e moderna” (Kairós
Edizioni). Introduce e presenta Paolo Laudisio.
Il libro
Più di
trecento notazioni, dettagliate con chiarimenti storici, antropologici e
linguistici, fanno di “Wellerismi napoletani Motti, locuzioni e detti della
Napoli antica e moderna” un libro-corollario a dizionari e a vocabolari
della lingua napoletana. L’acuta sapienza dei motti assume il valore
profondo di un repertorio storico, che al lettore fornisce argomento di
riflessione e di conoscenza della forma e del contenuto fantasioso della
cultura napoletana. Un intreccio variegato e composito, che affascina e
arricchisce per la capacità di essere presente, provenendo dalla forza
evocativa del passato.
L'autore
Luciano Galassi vive e lavora a
Napoli. È appassionato di letteratura e di lingua napoletana, collabora con
il mensile “Il Vomerese”, con il web-magazine “Napoliontheroad” e con la
rivista on-line “Vesuvioweb”. Insegna Lingua e cultura napoletana, Pagine di
letteratura italiana del Novecento e Lingua spagnola di base alla LUETEC –
Libera Università per la Terza Età della Campania. Amante dei giochi di
parole, da anni è collaboratore esterno de “La settimana enigmistica”.
Mercoledì 15 giugno, ore 18, lo scrittore e giornalista
Paolo Rumiz, che ha percorso a piedi la prima grande via europea, l'Appia,
presenta il libro fresco di stampa "Appia" (Feltrinelli). Una testimonianza,
la sua, da non perdere, anche perché questo lungo cammino lo ha portato
nella Capua antica, oggi Santa Maria Capua Vetere, sulle orme di Spartaco.
Il libro "Appia"
Paolo Rumiz ha percorso a piedi, con un manipolo di
amici, la prima grande via europea, l'Appia. Lo ha fatto spesso cavando dal
silenzio della Storia segmenti cancellati, ascoltando le voci del passato e
destando la fantasia degli increduli incontrati durante il viaggio. Da
Orazio ad Antonio Cederna (appassionato difensore dell'Appia dalle
speculazioni edilizie), da Spartaco a Federico II, prende corpo una galleria
di personaggi memorabili e si incontrano le tracce di Arabi e Normanni.
Intanto le donne vestite di nero, i muretti a secco, la musicalità della
lingua anticipano l'ingresso nell'Oriente. Per conquistarsi le meraviglie di
un'Italia autentica e segreta è necessario però sobbarcarsi anche del lavoro
sporco - svincoli da aggirare, guardrail, sentieri invasi dai canneti,
cementificazioni, talvolta montagne intere svendute alle multinazionali
dell'acqua e del vento - e affrontare la verità dei luoghi pestando la terra
col "piede libero". Al racconto fanno da contrappunto le mappe disegnate da
Riccardo Carnovalini, che ha trovato il percorso sulle carte, nelle foto
aeree e sul terreno, e che ha descritto l'itinerario nel libro: un
contributo prezioso e uno strumento utilissimo - considerata l'assenza di
segnaletica per chi volesse seguire le orme di questa marcia d'avanscoperta.
Lo scrittore in carta e ossa
Paolo Rumiz è scrittore e giornalista
triestino, inviato speciale del «Piccolo» di Trieste ed editorialista de «La
Repubblica».
Esperto del tema delle Heimat e delle identità in Italia e
in Europa, dal 1986 segue gli eventi dell’area balcanico-danubiana. Nel 2001
invece segue, prima da Islamabad e poi da Kabul, l'attacco statunitense
all'Afghanistan. Vince il premio Hemingway nel 1993 per i suoi servizi dalla
Bosnia e il premio Max David nel 1994 come migliore inviato italiano
dell’anno.
Ha pubblicato, tra l’altro, Danubio. Storie di una nuova
Europa (1990), Vento di terra (1994), Maschere per un massacro (1996), La
linea dei mirtilli (1993), La secessione leggera (2001), È Oriente (2003),
Gerusalemme perduta (2005), La leggenda dei monti naviganti (2007),
Annibale. Un viaggio (2008), L'italia in seconda classe, con i disegni di
Altan e una Premessa del misterioso 740 (2009), La cotogna di Istanbul
(2010), Il bene ostinato (2011), A piedi (2012), Trans Europa Express
(2012), Morimondo (2013) e nella collana digitale 'Zoom' Maledetta Cina
(2012) e Il cappottone di Antonio Pitacco (2012). Del 2014 è Come cavalli
che dormoni in piedi.
Quasi tutti i titoli di Paolo Rumiz sono pubblicati
in Italia da Feltrinelli.
Sabato 18 giugno 2016, dalle 18 alle 24: per "Letti di
Notte. La notte bianca del libro e dei lettori" Libreria Spartaco adotta la
città di Londra. Maratona di scrittura creativa con Paolo Graziano e
Rossella Tempesta aperta a tutti.
Per info: Libreria Spartaco, via Martucci 18, S. Maria C. V. (Ce),
Tel. 0823 797063