Caserta Film Lab: eventi
Caserta - maggio 2016
Comunicato stampa
Martedì 3 ore 21.00 e mercoledì 4 maggio
ore 17.30
"La Comune", il nuovo film di Thomas Vinterberg, il regista
danese che molti ricorderanno per Festen, o per Il Sospetto, arriva al
cineforum di Caserta Film Lab
La comune è ambientato negli anni settanta
e racconta di una famiglia composta dall’architetto Erik, dalla giornalista
televisiva Anna e dalla loro figlia adolescente Freja. Erik eredita una
vecchia casa troppo grande e dispendiosa per tre sole persone. Sulle prime
pensano di venderla, ma poi Anna propone di andare a viverci con altre
persone e condividere le spese. Questa comune nasce e funziona senza
scossoni finché Erik non s’innamora di Emma, una studentessa del corso che
tiene all’università.
La comune è un film drammatico leggero (in inglese
si direbbe dramedy) con un tono spesso lontano dalla drammaticità delle
vicende trattate. È il contrario di un film a tesi: racconta gli eventi
complicati di una famiglia che si ripensa e si smonta con fatica, ma lo fa
con l’idea che le cose possano cambiare, si possano mettere a posto, e non
si debbano rimpiangere le scelte fatte. In questo La comune è un film
autenticamente progressista e si tiene ben lontano dall’idea dogmatica che
si ha solitamente degli anni settanta. La vita in gruppo nasce come
esperimento divertito di Anna, che è stanca di avere intorno solo quel
rigidone del marito e decide di rimescolare le carte partendo dal vecchio
amico bizzarro Ole, primo membro del collettivo. Non solo l’incoscienza e
l’insofferenza dei personaggi è il punto di partenza del film, ma manca il
rimorso per le strutture tradizionali abbandonate seguendo le idee del
momento.
(L'Internazionale)
10 e 11 Maggio, Mozes, il
pesce e la colomba di Virág Zomborácz
Una commedia intrisa d’umorismo
surreale buffa e divertente. Il giovane, insicuro Mozes è oppresso
dall’autoritario genitore, un pastore protestante che muore subito
d’infarto. Ma il suo fantasma continua ad apparire al ragazzo, che non sa
come liberarsene.
Mózes, il pesce e la colomba (Utóélet) è un film
amabile, divertente: realistico quanto può esserlo una conversazione con un
padre morto.
La regista Virág Zomborácz (Budapest, 1985) è al suo film
d’esordio, ha vinto il Media European Talent prize a Cannes 2011.
Martedì 17, ore 21:15, Mercoledì 18, ore
16, "La pazza gioia" di Paolo Virzì, per i nostri soci sarà possibile
beneficiare di un prezzo speciale.
Prezzo riservato ai soci Caserta Film
Lab: €5,50 (€7,50 per i non soci)
Beatrice Morandini Valdirana ha tutti i
tratti della mitomane dalla loquela inarrestabile. Donatella Morelli è una
giovane madre tatuata e psicologicamente fragile a cui è stato tolto il
figlio per darlo in adozione. Sono entrambe pazienti della Villa Biondi, un
istituto terapeutico per donne che sono state oggetto di sentenza da parte
di un tribunale e che debbono sottostare a una terapia di recupero. È qui
che si incontrano e fanno amicizia nonostante l’estrema diversità dei loro
caratteri. Fino a quando un giorno, approfittando di una falla
nell’organizzazione, decidono di prendersi una vacanza e di darsi alla pazza
gioia.
24 e 25 Maggio, Sole Alto
Il 1991, il 2001 e infine il
2011. Tre decenni, tre date diverse, due villaggi diversi ma in realtà
uguali, e di cui l’uso degli stessi attori per dei personaggi apparentemente
diversi è la splendida metafora. In fondo sono uguali, ma non si vuole
accettarlo, quasi fosse ineluttabile odiare qualcuno. Ogni volta un ragazzo
croato e una ragazza serba, due amori impossibili ogni volta, ma i cui
meccanismi in ciascun episodio sono ogni volta rovesciati come in uno
specchio.
Vincitore al Festival di Cannes 2015 del premio della giuria
nella sezione Un Certain Regard.
martedì 31 maggio alle
ore 21.00 e mercoledì 1 giugno alle ore 17.30, “Corpi”
(CIALO in lingua originale).
Un film di Malgoska Szumowska, regista
polacca classe 1973 che ha diretto nel 2011 il film “Elles” con il premio
oscar Juliette Binoche.
Varsavia, oggi. Un sostituto procuratore ha una
figlia anoressica, Olga, che è in aperto contrasto con lui dopo la morte
della madre avvenuta anni prima. La ragazza ha come terapeuta una donna che
ha perso un figlio in tenerissima età e ritiene di poter essere in contatto
con i defunti. Il procuratore però è di giorno in giorno sempre meno
convinto dei suoi metodi.
Film sorprendete ed intelligente, a tratti
grottesco e malinconico; premiato a Berlino con l’orso d’argento per la
regia.
Cinema Duel, Via Borsellino, Caserta