Mostra: Ars Felix. Gli anni Settanta all’ombra della Reggia
Casapesenna (CE) - dal 24 gennaio al 1 Marzo 2016
Comunicato stampa
Oltre 4mila presenze in soli 80 giorni di esposizione. Un pubblico
interessato e variegato (studenti, magistrati, intellettuali, semplici
cittadini) proveniente dagli ogni angolo d’Italia. Un ottimo riscontro
critico da parte degli organi di informazione nazionali, regionali e
provinciali e dalla stampa di settore. Performance artistiche settimanali,
con il coinvolgimento diretto dei visitatori. E, soprattutto, ancora un
crescente numero di prenotazioni. Sono questi i motivi che hanno portato il
curatore Luca Palermo e i membri del comitato scientifico, Rosanna Cioffi,
Gaia Salvatori, Enzo Battarra, Giorgio Agnisola e Gennaro Stanislao, in
accordo con Giovanni Allucci, amministratore delegato di
Agrorinasce,aprorogare la data di chiusura della mostra “Ars Felix. Gli anni
Settanta all’ombra della Reggia” dal 24 gennaio al 1 marzo 2016. «Una
risposta di pubblico così importanteè la prova che il territorio ha la forza
di rialzarsi e che la rinascita può, e forse deve, passare attraverso la
cultura, in qualsiasi forma essa si manifesti», dichiara Palermo. La mostra
è stata allestita dal Dipartimento di Lettere e Beni Culturali della Seconda
Università degli Studi di Napoli in via Cagliari, a Casapesenna, nei locali
della villa confiscata a Luigi Venosa, affiliato al clan di Casal di
Principe, oggi Centro di aggregazione giovanile per l’arte e la cultura. Lo
spazio è stato restituito alla comunità dopo un progetto di riconversione
promosso da Agrorinasce e finanziato con i fondi del PON “Sicurezza per lo
sviluppo del Mezzogiorno”. La struttura è stata assegnata all’associazione
“Terra nuova”, dedicata a Pasquale Miele e ad Antonio di Bona, vittime
innocenti della camorra. «La mostra “Ars Felix” e, in generale, il Centro
per l’arte di Casapesenna – commenta Allucci –, sono due esempi virtuosi di
come un bene confiscato possa produrre sviluppo sociale, culturale ed
economico».
Fino al 1 marzo, i visitatori potranno ammirare opere di Aldo
Ribattezzato, Alessandro Del Gaudio, Andrea Sparaco, Antonello Tagliafierro,
Antonio De Core, Attilio Del Giudice, Bruno Donzelli, Carlo Riccio,
Crescenzo Del Vecchio, Gabriele Marino, Gianni De Tora, Giovanni Tariello,
Livio Marino Atellano, Lorenzo Riviello, Luigi Castellano, Mafonso, Mario
Persico, Mimmo Paladino, Paolo Ventriglia, Peppe Ferraro, Raffaele Bova,
Renato Barisani, Riccardo Dalisi, Rino Telaro e di Salvatore Di Vilio.
Inaugurata il 24 ottobre scorso, la collettiva gode del patrocinio del
Comune di Casapesenna edè nata anche grazie alla collaborazione con le
associazioni “Terra nuova” e “Terra blu”, con il centro culturale “Il
Pilastro” e con la fondazione “Polis”..