Eventi a Palazzo Lanza
Capua (CE) - dicembre 2015
Comunicato stampa
Venerdì 4 dicembre, ore 21, Reading/musicale Diego De
Silva in "Terapia di coppia per amanti" tratto dal libro omonimo edito da
Einaudi
al sax Stefano Giuliano
Il Libro
Terapia di coppia per amanti è un romanzo a due voci, maschile e femminile,
che si alternano a raccontare la loro storia mentre la vivono, perché «ci
sono fasi dell'amore in cui la realtà diventa un punto di vista,
generalmente quello di chi lo impone». Due adulti sposati (non tra loro) che
si ritrovano uniti da una passione incontrollabile e da un amore coriaceo,
particolarmente resistente alle intemperie. Viviana è sexy, vitale e
intrigante, e ha un notevole talento per i discorsi intorcinati. È
combattuta fra restare amante e alleviare così le infelicità matrimoniali o
sfasciarsi la vita per investire in un'altra. Modesto è meno chic,
decisamente più sboccato e sbrigativo nella formulazione dei concetti, ma
abilissimo nell'autoassoluzione. Spara battute a sproposito per svicolare, e
fa pure ridere. Moderatamente vigliacco, aspirerebbe alla prosecuzione a
tempo indeterminato della doppia vita piuttosto che a un secondo matrimonio,
visto che già il suo non è che gli piaccia granché. È nella crucialità del
dilemma che Viviana trascina Modesto dall'analista, cercando una possibilità
di salvezza per il loro rapporto ormai esasperato da conflitti e lacerazioni
continue. Il dottore è spiazzato nel trovarsi di fronte una coppia non
ufficiale, libera da vincoli matrimoniali e familiari, che non ha nulla da
perdere al di là del proprio amore. Accetterà l'incarico per questa ragione,
trovandosi nel mezzo di una schermaglia drammatica e ridicola insieme, e
rischiando di perdere la lucidità professionale. Tenero e cinico, divagante,
vero, capace di usare la leggerezza come arma contundente, Terapia di coppia
per amanti è un'immersione nelle complicazioni dei sentimenti, nei conflitti
che apriamo continuamente per la paura (che tutti conosciamo per averla
provata almeno una volta) di affidarci all'amore e dargli mandato a
cambiarci la vita.
Diego De Silva
Diego De Silva è nato a Napoli nel 1964. Presso Einaudi ha pubblicato il
romanzo Certi bambini (2001), premio selezione Campiello, da cui è stato
tratto il film omonimo diretto dai fratelli Frazzi. Sempre presso Einaudi
sono usciti i romanzi La donna di scorta (2001), Voglio guardare (2002 e
2008), Da un'altra carne (2004 e 2009), Non avevo capito niente (2007 e
2010, Premio Napoli, finalista al premio Strega), Mia suocera beve (2010 e
2012), Sono contrario alle emozioni (2011 e 2013), Mancarsi (2013), il
racconto Il covo di Teresa (2013, nella collana digitale dei Quanti) e la
pièce Casa chiusa, pubblicata con i testi teatrali di Valeria Parrella e
Antonio Pascale nel volume Tre terzi. Nel 2013 Einaudi ha pubblicato la
trilogia Arrangiati, Malinconico (che riunisce in un unico volume Non avevo
capito niente, Sono contrario alle emozioni, Mia suocera beve) e nel 2015 il
romanzo Terapia di coppia per amanti. Suoi racconti sono apparsi nelle
antologie Disertori, Crimini, Crimini italiani, Questo terribile intricato
mondo. È fra gli autori di Scena padre (Einaudi 2013), Giochi criminali
(Einaudi Stile Libero 2014, con Giancarlo De Cataldo, Maurizio de Giovanni e
Carlo Lucarelli) e Figuracce (Einaudi Stile Libero, 2014). I suoi libri sono
tradotti in Inghilterra, Germania, Francia, Spagna, Olanda, Portogallo e
Grecia.
Domenica 6 dicembre, ore 18.15, "Psicopatologia della
vita burattina. Dai balocchi di Huysmans alla sinfonia perduta di Rott
(1878-1884)", la puntata n. 10 del novissimo festival capuano di scienza,
filosofia, gioco e poesia «Le 77 meraviglie dell'Ottocento palascianiano».
La lezione-spettacolo in programma tratterà, fra l'altro, di come Brahms fu
accusato di aver riempito un treno di dinamite; del libro che costrinse
l'autore a scegliere tra la canna di una pistola e i piedi della croce; del
testo di Malatesta in cui dialogano due contadini; dell'ingegnoso metodo di
una contadina per partorire mostri da vendere al circo; di ciò che facevano
le donne Pashtun ai soldati inglesi; del francese che a bordo di un minareto
volante raggiunse il pianeta Saturno; della conferenza di Du Bois-Reymond
sui sette misteri dell'universo.
Domenica 13 dicembre,
ore 18.15, undicesima ed ultima puntata: «Jekylìade. Dal mastino rabbioso al
fanciullino superuomo (1885-1891)», come sempre a ingresso libero.
La
lezione-spettacolo in programma – che è anche la n. 100 nel computo generale
delle lezioni-spettacolo di Marco Palasciano – tratterà, fra l'altro, di
come Toro Seduto finì a lavorare in un circo e l'Uomo Elefante smise; di
come un re fu dichiarato folle per sostituirlo col fratello demente; di come
Alfred Nobel lesse su un giornale il suo stesso necrologio;
dell'inaugurazione di due strabilianti opere d'ingegneria dell'ingegner
Eiffel; della Londra di Sherlock Holmes e Jack lo sventratore; dello
sventramento della città in cui stava per morire il più grande capuano
dell'età moderna; della disputa fra Capua e Santa Maria Capua Vetere su
quale fosse la vera erede della Capua antica.
Sabato 19 dicembre
ore 19, Presentazione di "Père catapère. A passeggio per Napoli" di Ernesto
Nocera (Il quaderno edizioni)
Intervengono con l’autore: Nando Tricarico,
operatore culturale, Roberta Paparozzi, promotrice e operatrice culturale,
Rossella Bonavolta, Storica dell’arte Associazione Futura, Davide Savino,
giornalista, Ezio Aliperti, Associazione Futura, Stefania Spisto, editore,
Tonino Scala, giornalista e scrittore
Nell’occasione verrà proiettato il
video Pillole di Napoli e Il corto Père Catapère di Davide Savino
Il
libro
Ogni libro è la sede di un incontro fra l'autore e il lettore.
anche questo lo è. Tuttavia, considerato l'argomento, l'incontro è di natura
"colloquiale". Ernesto vi dà appuntamento, vi incontrate e cominciate a
passeggiare chiacchierando. Intanto vi guardate in giro ed Ernesto vi fa
notare particolari che non avevate notato o vi racconta storie antiche o
storielle popolari che si sono svolte nelle strade che state percorrendo.
L’autore
Ernesto Nocera nasce a Napoli nel 1931, nel cuore del Centro
Antico. Si riconosce nelle sue radici e da esse trae interesse per le cose
del mondo. Una formazione intellettuale con due pilastri: i classici greci e
l'illuminismo.
Ex Libris Palazzo Lanza Capua,
c.so Gran Priorato di Malta 25, Capua (Ce)
0823622924