“… dove la musica incontra il suo tempo…” XIV edizione
Caserta - dal 22 novembre al 22 Marzo 2015
Comunicato stampa
Venerdì 20 Novembre, ore 20, Caserta, Museo
"Michelangelo" / ITS "Buonarroti", Riflessi popolari a Napoli dal 1500 al
1700
Laura Di Giugno, Patrizia Vertucci soprano Dario Alifano tenore
Gruppo Vocale Strumentale “Ave Gratia Plena”
con la collaborazione
logistica di ITS "Buonarroti" / Museo "Michelangelo" di Caserta
Domenica 22 Novembre, ore 19.15, San Benedetto di Caserta, Chiesa
di San Benedetto, Musica sacra del Settecento tra Napoli e Venezia
Laura
Di Giugno, Patrizia Vertucci soprano; Cappella Vocale e Strumentale "I
Musici di Corte"
con la collaborazione logistica di Parrocchia di San
Benedetto in San Benedetto di Caserta
Venerdì 27 Novembre,
ore 20, Caserta, Museo "Michelangelo" / ITS "Buonarroti", Percorsi di stile
nello strumentismo: Nicola Porpora
Vincenzo Varallo violino Luigi Varallo
violoncello
Elementi della Cappella Strumentale "I Musici di Corte"
con la collaborazione logistica di ITS "Buonarroti" / Museo "MIchelangelo"
di Caserta
Martedì 8 Dicembre, Luogo da definire, Ave
Donna santissima
Gruppo Vocale e Strumentale "Ave Gratia Plena"
con
la collaborazione logistica di Arcieri della Stella 15099
Domenica 20 Dicembre, ore 19, Tuoro di Caserta, Chiesa di Santo
Stefano Protomartire, Musica sacra del Seicento tra Venezia e Napoli
Rita
D'Alessandro soprano; Cappella Vocale e Strumentale "I Musici di Corte"
con la collaborazione logistica di Parrocchia di Santo Stefano in Tuoro
Dalla fine del 1400, Venezia fu la capitale indiscussa della stampa musicale
ed una di quelle della polifonia sacra. Quando nel 1613 Monteverdi vi giunse
come maestro di cappella nella basilica di San Marco, la sua rivoluzione
nella musica datava già ad almeno un decenno prima: il cantare a solo e lo
stile concertato (con gli strumenti e il basso continuo). La sua presenza in
Venezia fu la spinta propulsiva che sostenne a livelli altissimi la
produzione di tutti i suoi successori per quasi un secolo: Cavalli, Rovetta,
Legrenzi, Ziani. Sicuramente, Napoli subì la rivoluzione della monodia
accompagnata e del concertato come evento esterno ma i compositori locali
(oggi pressoché sconosciuti e dimenticati: G.M. Sabino, Ansalone, Tricarico
etc.) riuscirono a rielaborare forme e linguaggio con accenti di grande
originalità e di eufonia ed esiti che costruirono l'humus per la grande
fioritura riscontrata del Settecento. Tra le musiche in programma si segnala
il responsorio "Ne recorderis" di Giovanni Salvatore, nativo di Castelvenere
(inizi sec. XVII).
Domenica 24 Gennaio, ore 18.30, San Clemente di Caserta,
Chiesa di San Clemente, Autori a confronto nel camerismo: Vivaldi e Porpora
Luigi Varallo, violoncello, Elementi della Cappella Strumentale “I Musici di
Corte”, Vincenzo Varallo, Antonietta Aiello, violino, Ermanno Calvano,
violoncello continuo, Pietro Di Lorenzo, clavicembalo
L'evento è
organizzato con la collaborazione logistica della Parrocchia di San Clemente
di Caserta.
E' nel programma del Festival della Vita, VI edizione.
Il
concerto propone musiche dei due campioni della musica del Barocco, coetanei
ed attivi rispettivamente a Venezia e Napoli. Vivaldi, allora come oggi, fu
sicuramente più famoso di Porpora (che, però, ebbe incarichi anche a
Venezia!). Le composizioni cameristiche selezionate offrono spunti di grande
virtuosismo, specie per la particolare attezione al violoncello solista
(della cui letteratura Vivaldi fu tra i primi appassionati cultori sia in
veste di sonata sia in concerto). Più tradizionale e severo lo stile
mostrato nelle composizioni in trio (2 violini e b.c.), dove, però, è il
gusto internazionale maturato da Porpora nei suoi prolungati soggiorni
lontano da Napoli (Roma, Venezia, London, Dresden, Wien). Le composizioni
sono poste l'una affianco all'altro per rilevarne punti di contatto e
rimarcarne differenze.
Domenica 7
Febbraio, Luogo da definire, Musiche per un matrimonio medievale
Vincenzo Varallo, Antonietta Aiello, violino, Maria Cristina D'Abrosca
soprano, clavicembalo, organo, Pietro Di Lorenzo clavicembalo, organo
Lunedì Santo 21 Marzo 2015, ore 21, Puccianiello di
Caserta, Chiesa di Sant'Andrea
Musiche per la Settimana Santa a Napoli
nel 1700
Ad eseguire sarà il Gruppo Vocale e Strumentale “Ave Gratia
Plena” di Limatola (BN).
Le musiche in programma sono di Francesco
Durante, il più grande didatta della scuola napoletana. Lo stile durantiano,
mai sperimentato nel melodramma e raramente nella musica profana e
strumentale, trovò nella musica vocale il suo spazio sonoro elettivo. La
cifra stilistica durantiana si basa sulla felice concomitanza di alcuni
cruciali fattori: espressione intima del testo (fin nelle più lievi
sfumature), sperimentazione di formule armoniche innovative, tecniche
contrappuntistiche rigorose (frutto di un ossequio profondo alla
tradizione), eccellente invenzione melodica in tutte le voci.
Caratteristiche, queste, evidenti anche nei brani in programma, basati su un
piccolo organico vocale (al più tre voci col solo accompagnamento del basso
continuo). Cuore del programma è la selezione dai Responsori per i Notturni
della Settimana Santa, trascritti dal manoscritto conservato in Milano
(fondo Noseda).
Ad accompagnare le musiche, nello spirito di una "sacra
meditazione", sarà la lettura dello Stabat, del Miserere e di alcuni salmi
penitenziali (in lingua napoletana) tratti "Li salme penitenziale revotate a
lengua nosta" di F. Bottazzi (Napoli, 1859).
Il concerto è ospitato
nell'antichissima chiesa di Sant'Andrea in Puccianiello, che ospita
interessanti opere rinascimentali e barocche.
Il concerto è inserito nel
programma nazionale del "Festival della Vita" - VI edizione.
E'
organizzato col supporto logistico della Parrocchia di Sant'Andrea in
Puccianiello di Caserta
“… dove la musica incontra il suo tempo…” è un ciclo di concerti promosso
dall’Associazione Culturale “Francesco Durante” di Caserta e dall’Associazione
Culturale “Ave Gratia Plena” di Limatola.
Programma completo del
ciclo sul sito:
http://www.assodur.altervista.org/dove_musica_2015.htm