“Letture in Giardino” a Palazzo Tartaglione
Marcianise (CE) - dal 26 settembre 2015
Comunicato stampa
Palazzo Tartaglione, in via Tartaglione 8, Marcianise
Sabato 26
settembre 2015, ore 18, presentazione del libro del giornalista,
storico e scrittore Gigi Di Fiore, che illustrerà il suo ultimo saggio: “La
Nazione Napoletana. Controstorie borboniche e identità suddista”. Introdurrà
il dibattito Alessandro Tartaglione (direttore Caffè Procope). Tra gli
interventi il prof. Nicola Letizia (storico locale, scrittore); parteciperà
l'autore Gigi Di Fiore (giornalista, storico e scrittore). La discussione
sarà moderata da Franco Agrippa (giornalista de Il Mattino). La libreria
Feltrinelli di Caserta allestirà un punto vendita del libro.
Il Libro:
fino alla firma della resa con l’esercito piemontese il 13 febbraio del
1861, per più di quattro generazioni la dinastia dei Borbone aveva regnato
nell’Italia meridionale, Stato autonomo e indipendente che fu per sette
secoli la “Nazione napoletana”. Un Paese con una propria economia, una
propria industria, un proprio esercito, un proprio inno nazionale; un Paese
con valori riconoscibili, condivisi dai suoi abitanti, da Gaeta in giù. Per
molti di loro, l’unità d’Italia rappresentò la fine del mondo che avevano
conosciuto e nel quale si identificavano. In molti reagirono
all’occupazione. Eppure, mentre di Cavour, Garibaldi e Vittorio Emanuele II
si sa quasi tutto, pochissimi sono i libri che raccontano le storie degli
ufficiali e dei soldati che scelsero di rimanere fedeli al Regno delle Due
Sicilie e si opposero ai piemontesi. Uomini che dopo la sconfitta dovettero
affrontare umiliazioni, processi e prigionie. Non erano tutti aristocratici
o assolutisti: in tanti erano liberali, alcuni avevano combattuto nella
Prima guerra d’indipendenza nel 1848 e condividevano il sogno di un’Italia
federale; ma quasi tutti furono bollati come retrogradi, reazionari,
sbandati, e cancellati dalla memoria comune.
Le storie qui raccolte dallo
studioso meridionalista Gigi Di Fiore restituiscono un Risorgimento “al
contrario”, visto e vissuto dalla parte degli sconfitti: storie di eroismo e
coraggio, come quella di Francesco Traversa, morto sotto i bombardamenti
durante il lungo assedio di Gaeta; storie di fede e determinazione, come
quella del magistrato Pietro Calà Ulloa, l’ultimo capo del governo
borbonico; storie di ribellione, come quella dei lavoratori dello
stabilimento di Pietrarsa, che dettero vita alla prima rivolta operaia
dell’Italia unita.
Quello di Di Fiore è anche un viaggio in un passato
che spesso appare ancora presente: gli insulti razzisti nelle aule di
Palazzo Carignano, sede del primo parlamento italiano, non sono poi così
diversi da quelli che a volte si ascoltano oggi a Montecitorio; così come i
pregiudizi contro i cosiddetti “terroni” restano una costante dell’Italia
almeno dall’epoca della sua unificazione, come testimoniano le parole di
figure di spicco di quegli anni quali il deputato Mellana, il generale La
Marmora o l’antropologo Niceforo.
Dopo I vinti del Risorgimento Gigi Di
Fiore ritorna sui nodi non sciolti di quello che è stato il Risorgimento al
Sud: alla scoperta di che cosa significa oggi richiamarsi a un’identità
“suddista”, termine che l’autore libera da ogni connotazione negativa,
rivalutando le radici culturali e storiche del Meridione. Per comprendere,
una volta per tutte, che cosa è andato perduto con la nascita del Regno
d’Italia.
Gigi Di Fiore: storico, già redattore al “Giornale”, è inviato
al “Mattino” di Napoli (Premio Saint-Vincent per il giornalismo nel 2001;
Premio Pedio per la ricerca storica; Premio Guido Dorso per gli studi sul
Mezzogiorno). Nelle sue pubblicazioni si occupa prevalentemente di
criminalità organizzata e di Risorgimento in relazione ai problemi del
Mezzogiorno. Tra le sue opere: 1861 Pontelandolfo e Casalduni: un massacro
dimenticato (1998), La camorra e le sue storie. La criminalità organizzata a
Napoli dalle origini alle ultime “guerre” (2005), I vinti del Risorgimento.
Storia e storie di chi combatté per i Borbone di Napoli (2005, 2014),
L’impero. Traffici, storie e segreti dell’occulta e potente mafia dei
Casalesi (2008), Gli ultimi giorni di Gaeta. L’assedio che condannò l’Italia
all’unità (2010), Controstoria dell’unità d’Italia. Fatti e misfatti del
Risorgimento (2010) e Controstoria della Liberazione. Le stragi e i crimini
dimenticati degli Alleati nell’Italia del Sud (2012).