Incontriamoci al borgo
Casertavecchia (CE) - 19 e 20 settembre 2015
Comunicato stampa
L’associazione Generazione Libera il 19 e 20 settembre
organizza la seconda edizione della manifestazione socio-culturale
‘Incontriamoci al borgo’, lungo le strade e le piazze di Casartavecchia
ed inoltre l'associazione Generazione Libera ha indetto la II edizione del
premio "L'Alfiere dell'Impegno Civile". L’evento vuole essere un’occasione per scoprire le attivita’
enogastronomiche del territorio, oltre che uno dei luoghi piu’ suggestivi
della Provincia di Caserta. ‘Incontriamoci al borgo’, come si coglie gia’
dalla sua denominazione, punta l’attenzione sulla dimensione sociale e vuole
porsi come momento di aggregazione e condivisione per gli abitanti del
territorio.
Domenica 20 settembre 2015,
- alle
19.30, al Duomo, presentazione del libro "Terzo settore in fondo.
Cronistoria di un operatore sociale precario" di Marco Ehlardo (ed.
Spartaco). Presenta la giornalista Elda Cicala.
Il libro
Mauro Eliah,
alter ego di Marco Elardo, si occupa di disperati in terra straniera.
Migranti, anzi no, rifugiati, una categoria protetta da particolari norme
internazionali, ma che nella lettura dell’opinione pubblica e degli apparati
istituzionali italiani appare sfumata, soggetta agli umori e agli interessi
dell’amministratore di turno. Tra i richiedenti asilo, c’è Thomas Compaoré,
giornalista, un passato di carcere e tortura nel Burkina Faso prima della
fuga nel Belpaese dove è in attesa del permesso di soggiorno. Intelligente,
preparato, è benvoluto e rispettato da Eliah e dai suoi colleghi ma critico
sul poco e male che si fa in Italia. Su un cantiere edile combatte la sua
battaglia, solo contro la rassegnazione e il destino di un esercito di senza
diritti e senza voce. Sullo sfondo la Giornata Mondiale del Rifugiato,
sbiadita e grottesca vetrina politica nelle mani di associazioni di
facciata. Terzo settore in fondo è sì un duro atto di denuncia contro il
cinismo del mondo dell’accoglienza, ma senza mai averne il sapore. I colori
sono quelli leggeri dell’ironia e della battuta felice, che non conosce
l’insulto e l’attacco violento. Proprio per questo l’effetto è dirompente,
di una efficacia straordinaria. Castigat ridendo mores: ridendo, corregge i
costumi. E alla fine si diventa consapevoli che c’è poco da stare allegri
per capirsi e per capire ciò che succede in un mondo i cui confini, anche
mentali, sono profondamente cambiati. L’introduzione è firmata dal
giornalista di Repubblica Carlo Ciavoni. Il libro è arricchito da una
testimonianza della giornalista di Vanity Fair Tamara Ferrari.
L’autore
Marco Ehlardo (1969) è nato a Napoli, città dove vive e lavora. Impegnato
per dieci anni nel settore sociale, è stato coordinatore di un programma di
accoglienza per richiedenti asilo e rifugiati. Ha organizzato e partecipato
a numerosi convegni, incontri e seminari sul diritto di asilo, e coordinato
la pubblicazione di due dossier statistici sul fenomeno in Campania.
Attualmente è referente territoriale per la Campania di ActionAid Italia,
una delle più importanti e serie organizzazioni internazionali che lottano
contro la povertà e per i diritti umani. Collabora con il magazine Vita.it
- alle ore 20.15, esibizione alla chitarra classica del maestro Giuseppe
Bruno accompagnato dal maestro Pasquale Palmiero;
- ore 21,
presentazione della commissione che ha scelto i premiati;
- ore 21.15
premiazione e la consegna del testimone, tra il dott Getano Rivezzi e Peppe
Pagano, premiati dell’edizione scorsa, e l’imprenditore anticamorra Antonio
Picascia e Suor Rita Giaretta.
La commissione del premio, composta da Carmen Posillipo,
Giovanni Saladino, Marina Scappaticci, Michele Malatesta, Rossella
Calabritto ed Alessia Fratta, ha deciso di assegnare uno dei due
riconoscimenti a Suor Rita Giaretta, che si occupa di donne sole o con figli
in situazione di difficolta’ e vittime della tratta, grazie alla Comunita’
Rut di Caserta da lei fondata. L’atro premio andra’ all’imprenditore anti
camorra Antonio Picascia, meritevole di aver denunciato e fatto arrestare
gli estorsori del clan Esposito, a piu’ riprese dal 2007 al 2014. La
premiazione avverra’ alla presenza dei vincitori della scorsa edizione:
Gaetano Rivezzi, medico impegnato nella difesa dell’ambiente e nello studio
delle relazioni tra patologie e territorio in cui viviamo e Peppe Pagano,
fondatore e presidente della Nuova Cucina Organizzata, un importante
presidio anticamorra. Padrino d’eccezione sara’ il giornalista Rai Enzo
Perone.