Fausto Mesolella in CantoStefano conclude in bellezza il Leuciana Festival
Belvedere di S. Leucio (CE) - 5 Settembre 2015
Articolo di Tonia Cestari, foto Gabriella Ciaramella
Si è concluso ieri il Leuciana Festival con il concerto di Fausto Mesolella in tour con CantoStefano, il suo ultimo progetto, un disco che include alcune delle poesie dell'autore Stefano Benni scelte e musicate dallo stesso Mesolella. Reduce da altre tappe del tour, CantoStefano aveva già riscosso successi di pubblico e l'occasione del Leuciana Festival non poteva essere più appropriata ad accogliere il progetto nell'ambito di una rassegna così importante.
Un concerto che è stato un omaggio alla città di Caserta, alla quale
Mesolella ha fatto riferimento più volte durante la serata:
“Siamo fortunati
ad essere Casertani, anche i ragazzi di oggi che non se ne rendono conto.
Guardate che meraviglia” ha fatto notare al suo pubblico indicando l'area del
Belvedere.
Un amore per la sua città il suo, dovuto, oltre che per la sua
bellezza, anche all'ambiente musicale in cui è cresciuto e quale momento
migliore per ricordarsene se non quando circondato ancora una volta dai suoi
compagni musicisti di una vita, tutti rigorosamente Casertani?
Durante il
concerto il chitarrista ha, infatti, presentato ciascuno di loro più di una
volta, ricordandone la provincia di provenienza, in tutti i casi appartenente a
Terra di Lavoro.
Nunzia Carrozza, Cristina Zeta e Peppe d'Argenzio
Fausto Mesolella e Almerigo Pota
Sul palco con Mesolella: Ferdinando Ghidelli, musicista
specializzato nella steel guitar ormai immancabile al suo fianco già dal tour
precedente, Agostino Santoro alle percussioni ma anche presenza scenica
esilarante e un insolito Almerigo Pota al basso. Alla batteria un virtuoso Mimì
Ciaramella (Avion Travel) e al sax baritono e soprano Peppe d'Argenzio. Presenze
femminili di grande eleganza e indiscussa professionalità sono state le coriste
Nunzia Carrozza e Cristina Zeta, le cui voci si sono ben sposate sia
reciprocamente che in relazione alle composizioni di Mesolella per CantoStefano.
Le cantanti hanno anche eseguito altri brani esterni al progetto CantoStefano
sempre inerenti alla carriera di Fausto Mesolella (Le Rose per Patrizia
Laquidara e E' Colpa Mia per Maria Nazionale presentata al Sanremo
2013).
Una serata varia ed ipnotizzante, dunque, che, oltre ad essere stata
il racconto della sua riuscitissima collaborazione con Benni, si è rivelata
essere un sunto della sua intera carriera artistica, il primo concerto quello di
CantoStefano, in cui Mesolella ha suonato, cantato, recitato e si è raccontato
più del solito come chitarrista, arrangiatore e autore di canzoni per altri.
Ferdinando Ghidelli
Almerigo Pota e Mimì Ciaramella
In scaletta non potevano mancare brani distintivi del suo repertorio come
Libertango, Imagine e Black or White tratte da Fausto
Mesolella- Live ad Alcatraz. Proprio in questo giro panoramico tra le tappe
della sua carriera è stato di dovere soffermarsi sulla vittoria al Festival di
Sanremo nell'anno 2000 con la canzone “Sentimento” degli Avion Travel.
Nessuna presuzione: chi conosce Fausto Mesolella anche solo come artista, sa
benissimo che questa è proprio l'unica cosa che di sicuro non gli appartiene.
Era forse venuto il momento – magari proprio per festeggiare le sue nozze d'oro
con la sia Insanguinata – di raccogliere i propri successi dopo anni di musica,
lavoro, esperienza e condivisione e racchiuderli in un solo spettacolo che il
pubblico di Mesolella, in particolare quello casertano, per forza di cose si
aspetta di vedere.
D'Argenzio, Santoro e Mesolella
Emozionante anche il finale che ha visto Enzo Avitabile, direttore artistico del festival, improvvisare sul palco con gli altri. Non ci si poteva aspettare chiusura migliore per la più importante rassegna culturale casertana: la musica Made in Caserta ha dimostrato di essere perfettamente autosufficiente e di altissima qualità ed è in queste occasioni che Terra di Lavoro si carica di energia positiva: tutto bene quel che finisce bene.
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