Leuciana Festival: Edoardo Bennato
Belvedere di S. Leucio (CE) - 30 Agosto 2015
Articolo e foto di Sebastiano Sacco
Edoardo Bennato apre l'edizione 2015 del Leuciana Festival, nella
location dalla bellezza senza tempo del Teatro dei Serici, al Belvedere di
San Leucio.
Lo spettacolo è da veterani del palcoscenico, aperto dal cantautore di
Bagnoli in una parentesi da "one band show", con un medley di alcuni
suoi pezzi tra i più noti. Quando poi la formazione sul palco si completa,
allora è l'energia, la potenza ritmica a prevalere.
La sua ciurma è quella che lo accompagna da un pò di tempo a questa parte:
Gennaro Porcelli e Giuseppe Scarpato alle chitarre, il simpatico Patrix Duenas
al basso (che alterna con disinvoltura, parlando al pubblico, inglese e
napoletano), Roberto Perrone alla batteria.
E poi lui, Edoardo, che con i suoi quasi 70 anni, è un istrione instancabile che
scalda in un crescendo i presenti. Portandoli ad abbandonare, sul finire dello
show, i posti assegnati per stare proprio sotto al palco, mettendo a dura prova
la security.
Ripercorrere i suoi brani è un viaggio tutto italiano, che va dagli anni '70
ad oggi. Sempre con quell'instancabile voglia in bilico tra puro rock&roll ed
emozione. Un repertorio a disposizione vastissimo, che con ballate dylaniane e
blues alla Jimmy "Hammond" Smith, agita la fantasia e la riflessione sul nostro
mondo.
E anche se il rocker napoletano si accusa con ironia di essere un rinnegato
("Rinnegato", 1973) e poi di dover andare in prigione come tutti gli altri ("In
prigione, in prigione", 1977), ascoltandolo nelle due ore e più dello show, si
ha l'impressione che abbia ancora tanto da fare e da dare. Sempre seguendo la
seconda stella a destra, fino al mattino.
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