7° Palio degli Asini
S. Barbara (CE) - 29 e 30 agosto 2015
Comunicato stampa
I monti del Tifata, che si innalzano alle spalle della città di Caserta,
fanno da sfondo naturale alla maestosità della Reggia e del suo Parco.
Questo paesaggio meraviglioso, ripreso tante volte in pittoresche vedute, è
reso vivo dalla presenza delle borgate pedemontane adagiate ad arco nel
fondovalle, idealmente a coronare la “città regia”.
Questi “casali” rappresentano frammenti di memoria in cui si è sedimentata
una parte importante della nostra storia, della nostra cultura “del
costruire”. Se è vero che ogni città ha una sua identità specifica, che
affonda le proprie radici nella natura del luogo, dei materiali e della
struttura antropologica di chi vi abita, allora è proprio nei casali che va
ricercata l’identità più autentica di Caserta.
Anche quest’anno il Comitato per il Recupero e la Valorizzazione delle
Antiche Tradizioni del Monte Tifata organizza la tradizionale “Festa degli
Antichi Sapori” unitamente al “Palio degli Asini”.
Il rievocare le antiche tradizioni popolari, proprie dei casali, con lo
svolgersi di giochi antichi, il rivivere uno spaccato, seppure minimo, della
vita di “un tempo”, essenzialmente agricola e rurale, rappresentano, per gli
abitanti del nostro Borgo, una storia di vita vissuta, poco conosciuta, che
si vuole però, nel divertimento, vivere per tramandarla alle future
generazioni, con l’obiettivo di non dimenticare le proprie radici.
L’idea della “Festa” è quella di richiamare l’attenzione su un territorio,
quello dei Monti del Tifata, abitato da alberi secolari, da emergenze
monumentali e culturali importanti, che rappresentano documenti essenziali
per la conoscenza del nostro passato e l’edificazione del nostro futuro, da
una enogastronomia di ottimi prodotti tipici locali, che va difeso e
tutelato non solo come polmone verde, ma come testimonianza viva della
storia autentica della nostra città.
Il Palio degli Asini, un mix di goliardia e tradizione, un variegato
universo di colori, dove trionfano stemmi, drappi, bandiere, dove i
contradaioli festosi incitano, urlano, ridono, vuole rappresentare, non
solo, il legame vivo dell’uomo alla sua terra, ma vuole significare, ancora
una volta il tributo d’onore che il “Borgo” dedica al “Ciucciariello” vero
coprotagonista dei lavori rurali del tempo “che fu”.
Sabato 29, Gruppo Popolare Arianova in concerto
Domenica 30, Dal Salento al VII palio degli asini si
esibirà il gruppo musicale Ariacorte con la loro Pizzica Salentina