Lunarte 9 Edizione
Casanova di Carinola (CE) - 22 agosto 2015
Comunicato stampa
Sabato 22 agosto 2014 dalle ore 20:00 fino a notte fonda nei cortili, nei
vicoli e nelle piazze del borgo Carani, Casanova di Carinola (CE).
Ingresso gratuti a tutti gli spettacoli
Teatro
le performance si svolgeranno ognuna in un cortile diverso, avranno la durata di
20 minuti circa e replicheranno almeno due volte nel corso della serata
NAPOLI, 1647. RIVOLUZIONE D’AMORE
una produzione: Mutamenti/Teatro Civico 14
con: Ilaria Delli Paoli
regia: Roberto Solofria
testo: Marilena Lucente
costumi: Ortensia de Francesco
scene: Antonio Buonocore
La storia di Bernardina Pisa, giovane, volitiva, sfacciatamente bella, piena di
passione e di amore per Masaniello, protagonista insieme al marito e ai
napoletani di una indimenticabile rivoluzione. La loro storia si intreccia con
quella della città, una città piena di storie come Napoli. Il loro istintivo
slancio politico accese speranze e infiammò il popolo, ma generò anche equivoci
e incomprensioni, che fecero di loro prima due eroi, poi due esseri umani
travolti e feriti dagli eventi. Un testo interiore, che scombussola, che fa star
male, che fa vivere sensazioni mai piatte, e che lascia una scossa elettrica
perpetua durante tutta la lettura.
LE VOCI DI GIO’
una produzione: Teatraltro in collaborazione con Etérnit
con: Mariateresa Pascale
aiuto regia: Ida Vinella
drammaturgia e regia: Eduardo Ricciardelli
La travagliata stori della pulzelle de Orleans. Donna, guerriera e santa.
Giovanna D’arco si distingue in vita per la sua tenacia e arguzia, ma il suo
spirito guerriero è guidato da voci che oltre ad indirizzarla nel cammino della
battaglia la tormentano. Un corpo sulla scena anima una vicenda appassionante e
controversa che si snoda in un mondo di suoni, azioni e parole. Le voci create
come suoni provenienti da diverse culture, fanno da sfondo alle diverse lingue e
ai vari scioglilingua che accompagnano un racconto atroce e grottesco, fatto di
paure e gioco.
ESPERIMENTI IN LOOP
di e con Daniele Parisi
La coerenza di Robertina la rende crudele non solo perché costringe Michelino ad
andare sui pattini. Tutti i bambini sono coerenti. Certi rasentano, loro
malgrado, una certa disumanità.
Una donna fa fitness per dare un senso alla propria esistenza. A Piero dopo il
trasloco non va giù l’idea dello strofinaccio. Un uomo combatte con se stesso
per controllare il proprio regime alimentare. L’alitosi rende qualcuno
tremendamente solo. Gli intrecci amorosi di Susanna coinvolgono le turbe di
Tiziano, passando per le pratiche sessuali di Luigino la merda. Pina non
comprende la vecchiaia di Gaudenzio.
LE FAREMO SAPERE
di e con Emiliano Valente
“A volte uno si crede incompleto ed è soltanto giovane”, scriveva Calvino.
Davanti alla sua torta di compleanno, un ragazzo si rende conto invece per la
prima volta di stare invecchiando e che il tempo di trovare una stabilità è
inesorabilmente arrivato. Lui come tanti altri, nonostante gli sforzi, non
riesce proprio in nessun modo a costruirsi una certezza. Dal giorno dopo passa
il tempo tra agenzie del lavoro pubbliche e private, accetta lavori assurdi e
sottopagati, non riesce a restare nello stesso posto per più di 6 mesi, ma non
si lamenta, prova ad accettare l’idea di precariato, fino al punto di sentirsi
lui il colpevole di tutto… Abbiamo improvvisamente scoperto di essere
bamboccioni, sfaticati, non disposti al sacrificio,sognatori incapaci di
accontentarsi, e tutto questo lo abbiamo scoperto mentre attendevamo che
qualcuno ci facesse sapere come districarci nel mondo del lavoro. Ma cosa accade
veramente a chi oggi prova a cercare un’occupazione, una collocazione, un posto?
Proposte economicamente oscene, lavori surreali, scenari imbarazzanti, forme di
contratto impossibili solo da memorizzare, curriculum vitae pieni di esperienze
formative… Il lento percorso di convincimento è in atto da tempo, devi sentirti
tu il colpevole se non riesci a trovare soddisfazioni lavorative, sei tu che non
sei in grado di adeguarti, sei tu che non comprendi e ti barrichi dietro diritti
immaginari. Perché forse in fondo uno a volte si sente giovane ma è soltanto
incompleto.
PENELOPE E ULISSE
una produzione: AREA BROCA
di e con Pino Carbone e Anna Carla Broegg
I due si incontrano finalmente al tavolino dove si erano dati appuntamento
vent’anni prima.
Nel sedersi si guardano a lungo, in silenzio, sanno di doversi affrontare. Si
sorridono, ma sono imbarazzati e stanchi. Lei spegne la sigaretta, lui
l’accende, entrambi compiono il gesto perfetto come conclusione delle loro
storie. Storie simili ma anche profondamente diverse, opposte, come il loro
gesto. Ognuno di loro porta dentro la propria odissea. Penelope quella
dell’attesa, Ulisse quella del ritorno. È un gesto conclusivo ma anche un gesto
iniziale. Sanno di doversi confrontare. Sanno di dover spegnere le luci del mito
e di dover accendere quelle di un affare privato. Ora sono un uomo e una donna,
una coppia, nell’intimità di un tavolino apparecchiato per la cena. Sia i due
personaggi che i due attori non sanno di cosa parleranno, ma ognuno porterà al
centro dell’incontro i propri sentimenti, i propri racconti e le proprie
motivazioni. Le stesse motivazioni che li hanno tenuti lontani per vent’anni.
Un lungo dialogo improvvisato, che ha inizio in quell’ incontro tanto atteso da
una parte e cercato dall’altra e, si svolge nella circostanza intima e
quotidiana di una cena.
La relazione come punto di inizio e centro, il dialogo come movimento,
l’incontro come momento.
Il pubblico potrà assistere, ascoltare, spiare tutto il tempo che riterrà
necessario, potrà avvicinarsi, seguire da lontano o ignorarli del tutto, come
accade quando una coppia qualunque è nel bel mezzo di una discussione per la
strada. Il dialogo continuerà a prescindere.
Circo e spettacoli di strada
le performance dureranno 20 minuti circa, si svolgeranno tra i vicoli e le
piazze del borgo e replicheranno almeno due volte nel corso della serata
LE LAPILLE in “L’ORA DEL THE”
in co-produzione e sostenuto da: Mirabilia Festival
di e con: Valeria Di Felice, Sara Di Salvo, Teodora Grano, Emanuela Vitale
Niandra, Tully, Judith e Ninetta, complici e briose, invitano il pubblico alla
loro incredibile Ora del Thè. Un thè infuocato, comico, disastroso che arriva
direttamente dai favolosi anni ’50!
Gli spettatori finiscono coinvolti in giochi maliziosi, guai e… fiamme. Brio,
disastri e la magia dell’inaspettato! Non agitare prima dell’uso: Le Lapille Fan
Scintille!
IL MAESTRA E LE MARGHERITE
I tarocchi della quinta dimensione. Tra Arcani e mito, delle misteriose figure
si aggireranno tra i vicoli e nei cortili, coinvolgendo il pubblico in un gioco
divertente, in cui l’interpretazione delle carte disvela presente, passato e
futuro, in una maniera completamente inaspettata e insolita.
Protagonisti saranno “Il Maestra” e le “Margherite” che si avvarranno anche
della preziosa collaborazione del “Bagascio”, figura determinante nella
risoluzione dei misteri legati al mondo degli Arcani della Festa.
Direttamente da Castellammare di San Pietroburgo, il Maestra e le Margherite
saranno a Lunarte per predire il vostro futuro prossimo, molto prossimo…Cosa c’è
in serbo per voi? Venite a scoprirlo!
Musica
tre live di circa 20 minuti che replicheranno due volte nei cortili e un
concerto di chiusura sul palco, seguito da un dj set
GIANLUCA SECCO
Gianluca Secco presenta una performance/concerto tratta dal suo lavoro
discografico “Immobile”. Un lavoro ideato, realizzato e plasmato sulla voce,
utilizzata in modi differenti tra narrazione, parti solistiche, corali e
percussive, in cui si mescolano elementi di musica, poesia, teatro e canzone.
Utilizzando fino a 21 parti vocali per uno stesso brano, “Immobile” è un lavoro
che va alla ricerca del tratto distintivo dell’autenticità, lontano dalla
perfezione tecnica in quanto ricerca di espressione della voce sul piano
timbrico, strumentale ed espressivo.
Un album composto da dieci tracce dai titoli chiari, diretti, espliciti, in cui
l’idea è quella di creare una doppia anima, quasi fosse un LP, ciascuno con le
proprie atmosfere.
CAMERA
I Camera, progetto che vede la collaborazione tra i musicisti Agostino Pagliaro,
Marco Pagliaro, Antonio Arcieri e Luigi Morra, regista e attore teatrale,
presentano una versione live delle musiche realizzate per lo spettacolo TVATT. I
brani, riarrangiati, rievocano atmosfere e momenti sonori della piece.
L’utilizzo di archi gravi, una line-up percussiva composta da tamburi etnici e
pad acustici, pianoforti e synth, caratterizzano il concerto, che diventa una
performance basata su un rapporto stretto tra il suono e la poetica di TVATT,
attraversata da piccole incursioni registrate degli attori Luigi Morra, Eduardo
Ricciardelli e Pasquale Passaretti.
FICUFRESCHE
Immacolata Argiento e Maura Sciullo evocano attraverso un’attenta e diretta
ricerca le antiche tradizioni musicali del territorio delle “Toraglie”, un’area
che si estende sulla collina a nord di Sessa Aurunca e comprende numerose e
piccole frazioni in cui la vita contadina è ancora molto presente, ma molte
tradizioni si stanno estinguendo; ne fanno tesoro poche anziane signore che
rappresentano un ricco e prezioso patrimonio culturale. Le Ficufresche si sono
inserite nel mondo contadino femminile cercando di carpirne i canti, le
tradizioni e l’antico sapere, attraverso una ricerca che continua tutt’oggi con
l’intento di riproporre i canti attraverso una rielaborazione personale
lasciandoli, però, il più possibile nella loro originalità in modo da non
spezzare il filo che unisce le donne del passato a quelle del presente.
VEEBLEFETZER
In chiusura del Festival, il quartetto romano è lieto di presentare sul palco di
Lunarte il primo lavoro discografico. ‘No Magic No Bullet’ è uscito l’8 Maggio
su per Goodfellas / Fleisch anticipato dal videoclip di ‘Money Comes Money Goes’,
già video della settimana su Rockit.it. Registrato in analogico su nastro al Sud
Est Studio [Guagnano, LE], mixato al Gas Vintage Studio [Roma] da Daniele
Gennaretti e masterizzato al Reference Studio [Roma] da Fabrizio De Carolis. La
coproduzione artistica è stata affidata a Sante Rutigliano (Thee Elephant e Oh
Petroleum). No Magic No Bullet è un disco che espone un mondo sonoro
difficilmente collocabile in precise etichette ma che è riconoscibile nelle sue
caratteristiche, dagli strumenti a fiato al tam tam ritmico della giungla
metropolitana, a tratti festoso come un carnevale a tratti immaginifico come un
racconto di viaggio. Buona parte dei testi sono nati viaggiando, versi che
parlano di tumulti e stortezze della vita, storie di orizzonti e paesaggi, di
ricordi e cambiamenti, di ambizioni e delusioni.
MONDO CANE DjSet
A seguire il concerto Mondo Cane Djset! Un fritto misto di sonorità provenienti
dai quattro angoli della terra, selezioni multivitaminiche con lo zaino in
spalla all’insegna del Global Beat!.
Mostre, istallazioni e altri progetti
lungo il percorso tra vicoli e cortili
CRACK! presenta: SOLDI SPORCHI
Riciclate lavate e asciugate in mostra le banconote di 80 artisti
dell’undicesima edizione di CRACK! Festival di Fumetto e di Arte Disegnata e
Stampata.
RAPSODIA rivista letteraria indipendente
Dopo nove edizioni on-line, in occasione della nona edizione del festival “Lunarte”,
Rapsodia si propone per la prima volta in veste cartacea, a tiratura limitata.
ASSOCIAZIONE AMICI DELLA BIBLIOTECA DI CARINOLA
L’associazione AA BC in occasione di Lunarte presenta due mostre/installazioni:
UCCIDIAMO IL CHIARO DI LUNA (futurismo e oltre) / PER MANGIARTI MEGLIO (illustriazioni
di sesso consapevole a cura di Stefania Vian)