Il Sacco di Capua
Capua (CE) - dal 24 al 26 Luglio 2015
Comunicato stampa
“Aut Caesar aut nihil” – O Cesare o niente; questo era il motto usato
volutamente da Cesare Borgia e che rappresenta ottimamente la fame
spasmodica di potere assoluto di quello che sarà poi conosciuto come il
“duca Valentino”.
Cesare era figlio, insieme alla altrettanto famosa e sempre in negativo
sorella Lucrezia, di papa Alessandro VI, al secolo Rodrigo Borgia, e dopo
una carriera fulminea, creata grazie ai favori paterni, rivolse il suo
sguardo espansionistico verso il Regno di Napoli.
Vi era, infatti, la volontà di sposare Carlotta d’Aragona, figlia del re
Federico I, per poter in seguito vantare diritti al titolo di Re di Napoli
alla morte del sovrano.
Dannazione per i capuani fu il rifiuto del matrimonio con Cesare da parte di
Carlotta; questo, per la precisione il desiderio di vendetta del Borgia per
tale affronto, il motivo per cui vi fu il genocidio, compiuto il 24 luglio
del 1501 dal Borgia stesso, ai danni della Città di Capua e che costò, oltre
al saccheggio (sacco), la vita a circa 5000 cittadini tra cui soprattutto
donne e bambini.
Ogni 24 luglio, memori di tale indelebile barbarie, la Pro Loco di Capua con
il patrocinio dell’Ente Provinciale per il Turismo di Caserta ed il Comune
di Capua, propone da oltre trent’anni la “Rievocazione del Sacco” in una tre
giorni densi di eventi. Quest’anno, in particolare, l’evento si articolerà
in tre momenti diversi che vanno dal “ricordo” - con la celebrazione di una
messa in suffragio e la deposizione di una corona di alloro nelle acque del
Volturno a cura della Congrega della Madonna delle Grazie - ad un “viaggio
nel tempo” che ha come cornice il Palazzo di Ettore Fieramosca, eroe della
Disfida di Barletta e che, per una serata, rivivrà i suoi antichi splendori
con allestimenti d’epoca curati da Maria Luisa Mariano, Livia Raucci,
Giuseppe Rendina, Maria Di Somma, Viviana Gentile, Andrea Adinolfi e Rapido
Ragozzino e che, tra l’altro, sarà contenitore di una serie di eventi a tema
resi possibili grazie alla preziosa collaborazione del Liceo “Luigi
Garofano” di Capua e delle associazioni Apollon Onlus e Artzone. Infine un
momento riguardante “la speranza” con un corteo storico che sfilerà lungo le
vie del centro storico con oltre duecento figuranti che catapulteranno i
visitatori nell’anno del Signore 1501 e che culminerà con la cerimonia del
lancio delle rose nel Volturno, grazie al gentile contributo della
Tabaccheria Orsi.
Il programma che segue rende appieno lo sforzo profuso dagli organizzatori
per far risultare indimenticabile l’evento vedasi, ad esempio, la cura della
veste grafica della locandina creata appositamente per l’occasione, dal
giovane e promettente Salvatore Sgueglia:
24 luglio, il ricordo
Ore 19,00 - Chiesa della Madonna delle Grazie: Santa Messa in ricordo delle
vittime dell’eccidio
Ore 20,00 - Ponte Romano: Cerimonia di omaggio della corona di alloro
25 luglio, il viaggio nel tempo
Palazzo Fieramosca
Ore 18,00: Apertura corte con esposizioni e visite guidate alla torre del
palazzo
Ore 19,30: “Serata nel Rinascimento Capuano: conversazione con Maria Luisa
Nava”
Ore 21,00: “Tra Corte e Chiesa nel Rinascimento” - Gruppo vocale strumentale
“Ave Gratia Plena”
Spettacolo in costume antico e con strumenti copie dell’epoca
25 luglio, la Speranza
Ore 18,30 : Largo Porta Napoli – partenza del Corteo:
Corteo storico “Ricorda…Racconta…Cammina” di Sant’Angelo in Formis
Corteo storico “Carlo V” di San Severo
Gruppo sbandieratori e musici “Puer Apuliae” della Città di Lucera
I Cavalieri della Pergamena Bianca
Trombonieri Città di Montecastello