IV edizione del festival 'La Musica può fare'
Santa Maria Capua Vetere (Ce) - 21 giugno 2015
Comunicato stampa
Domenica 21 giugno 2015, a partire dalle ore 17 fino alla mezzanotte, in Villa Cristina a Santa Maria Capua Vetere (Ce), si terrà la quarta edizione del Festival ‘La Musica può fare’. Il festival di musica e arte, ideato e organizzato dall’associazione culturale no profit sammaritana Club 33 Giri, sposa e sostiene un progetto di carattere sociale per il quarto anno consecutivo. Per l’edizione 2015 parte del ricavato del festival, infatti, sarà devoluto all’associazione di volontariato ‘La Bottega del Clown’ di Caserta. Sette ore tra musica, giocoleria, performance teatrali a cura del Teatro Civico 14, aree tematiche, area stands e mostre fotografiche e pittoriche. Sul main stage saliranno Sabba e Gli Incensurabili, Giovanni Truppi e España Circo Este; spazio alla musica emergente del territorio, con #LAltroPalco con Flux Refrain, Kafka sulla Spiaggia , Coma Berenices,e Joseph Foll e LaPiccolaorkestraperprestazionioccasionali. Tema centrale del festival non poteva che essere il circo e la sua esplosione di colori.
‘La Musica può fare’ 4 si terrà domenica 21 giugno 2015, a Santa Maria Capua
Vetere (Ce), in Villa Cristina. La villa si trova in via G. Cappabianca. Per il
quarto anno consecutivo il festival, organizzato e ideato all’associazione
culturale no profit Club 33 Giri, sposa un progetto sociale. Ingresso con
contributo minimo volontario di 5 euro. Parte del ricavato dell’edizione 2015
sarà devoluto a ‘La Bottega del Clown’, associazione di volontario che si occupa
di clownterapia. La Bottega del Clown’ nasce nel Marzo 2006, a Caserta, come
associazione di volontariato di clownterapia presso il reparto di Pediatria
dell’Ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta, dove tuttora presta il
proprio operato a titolo gratuito ogni sabato pomeriggio. I volontari de ‘La
Bottega del Clown’, chiamati Clown dottori, hanno il compito di sdrammatizzare
le situazioni di disagio, intervenire sulla relazione medico-bambino e
infermiere-bambino, ridurre lo stato di ansia e di paura, umanizzare la
prestazione sanitari. Un evento a trecentosessanta gradi quello del 21 giugno
2015, dove arte e solidarietà si incontrano dando vita ad un momento di
aggregazione unico nel suo genere. I cancelli di Villa Cristina si apriranno
alle ore 17 con le performance a cura del Teatro Civico 14.
I suoi quadranti saranno suddivisi in: area stand, area espositiva, area #LAltroPalco,
area ristoro con main stage. All'interno della villa inoltre, per tutta la
durata del festival, saranno presenti giocolieri itineranti che intratterranno e
divertiranno il pubblico. Nell’area espositiva si potranno ammirare le seguenti
mostre: ‘Music Wall’ di Diego Dentale, ‘Anime e Volti’ di Lorenzo D'Ancicco,
‘Stew’ di Otilio Chiodero e ‘Il reportage: prospettive napoletane’ con le opere
realizzate nell'ambito del primo corso di fotografia del Club 33 Giri e alcuni
scatti del fotografo salernitano Lello D’Anna. Alle ore 18 saliranno su #LAltroPalco:
Flux Refrain, Kafka sulla Spiaggia, Coma Bernices, Joseph Foll e
LaPiccolaorkestraperprestazionioccasionali.
A partire dalle 20.30 saliranno sul main stage Sabba e Gli Incensurabili,
Giovanni Truppi e España Circo Este. Sabba, Salvatore Lampitelli, incontra gli
Incensurabili (Luca Costanzo, Alessandro Grossi, Alessandro Mormile e Alfonso
Donadio) nel luglio 2010. Dopo ‘Nessuno Si Senta Offeso’ (BulbArtWorks/Audioglobe),
uscito nel 2012, arriva a gennaio 2015 ‘Sogno e son Fesso’, che racchiude in
sole dieci canzoni il diritto alla speranza di una generazione rinnegata dalle
sue stesse radici che, dopo vent’anni di silenzio, si ritrova a sostenere il
peso di una storia a cui non sente di appartenere. Il cantautore partenopeo
Giovanni Truppi ha pubblicato tre dischi: ‘C'è un me dentro di me’ (CinicoDisincanto/Cni
2010), ‘Il mondo è come te lo metti in testa’ (I Miracoli-JabaJabaMusic/Audioglobe
2013) e ‘Giovanni Truppi’ (Woodworm/Audioglobe 2015). Più di cento concerti in
meno di due anni, un crescendo esponenziale dovuto soprattutto al passaparola
tra pubblico e addetti ai lavori ed al magnetismo dei suoi live, ora un disco
nuovo. Cantante, chitarrista e pianista come pochi, negli anni la musica di
Truppi è stata accostata dai critici agli artisti più disparati (da Jeff Buckley
a Giorgio Gaber, da Paolo Conte a Lou Reed). Gli España Circo Este, mix
esplosivo di Argentina e Italia, in poco più di due anni di attività hanno
già all'attivo oltre trecento concerti, lungo tutta l’Italia e la Spagna. La
band argentino-romagnola rappresenta una vera e propria carovana
musical-circense dal sound unico e originale, fra il sacro e profano, fra lo
stoner ed il balkan, con influenze reggae e tango-punk, proporranno dal vivo i
brani contenuti nel loro ultimo disco 'La Revolucion del amor'.
‘La Musica può fare’ 4 è patrocinato dal Comune di Santa Maria Capua Vetere
(Ce). I partner della quarta edizione sono: Teatro Civico 14, Music Coast to
Coast, Gold Web Tv, Oca Nera, Salviamo l’Arte, LYL e AISA-Associazione Italiana
Scienze Ambientali sezione di Caserta. Sponsor dell’evento: Roberto Capitelli
Srl, Rendine, ‘Carta e cartucce’ di Santa Maria CV, (Ce)New Graphic Point,
Termoelettrica Valentino, Ritmi Urbani, Bed&Breakfast Cuscino&Pasticcino , Magi
Burger, Coppola Gioielliere, Perrotta Cereali, Il Casaro del Re.
Line up
Sabba e gli Incensurabili
Sabba, Salvatore Lampitelli, incontra gli Incensurabili (Luca Costanzo,
Alessandro Grossi, Alessandro Mormile e Alfonso Donadio) nel luglio 2010. Li
unisce un obiettivo comune: l’utilizzo della musica come mezzo di denuncia. Si
parla di situazioni che vengono oscurate per fare spazio a cose ben più
importanti per l’italiano medio: il Grande Fratello, la partita della nazionale,
l’intreccio amoroso tra il V.I.P. di turno e la spogliarellista anonima che
diventa celebrità tutto d’un tratto. Dopo “Nessuno Si Senta Offeso” (BulbArtWorks/Audioglobe),
uscito nel 2012, arriva a gennaio 2015 “Sogno e son Fesso”, che racchiude in
sole dieci canzoni il diritto alla speranza di una generazione rinnegata dalle
sue stesse radici che, dopo vent’anni di silenzio, si ritrova a sostenere il
peso di una storia a cui non sente di appartenere. “Sogno e Son Fesso” può
essere riassunto nella frase “via dall’idea che non meritiamo di più” che
troviamo nella canzone Per Resistere: perché l’album si propone di dare, di
trasmettere a chi ascolta un motivo per andare avanti, oltre le proprie
battaglie quotidiane. A modo loro, Sabba e Gli Incensurabili hanno scelto di
resistere con la Musica. Nel disco, tra le altre, un bellissimo duetto con
Giovanni Block sulle note della canzone Un giorno perfetto.
Giovanni Truppi
Nato a Napoli nel 1981. Ha pubblicato tre dischi: "C'è un me dentro di me" (CinicoDisincanto/Cni
2010), "Il mondo è come te lo metti in testa" (I Miracoli-JabaJabaMusic/Audioglobe
2013) e “Giovanni Truppi”(Woodworm/Audioglobe 2015). Più di cento concerti in
meno di due anni, un crescendo esponenziale dovuto soprattutto al passaparola
tra pubblico e addetti ai lavori ed al magnetismo dei suoi live, ora un disco
nuovo. Cantante, chitarrista e pianista come pochi, negli anni la musica di
Truppi è stata accostata dai critici agli artisti più disparati (da Jeff Buckley
a Giorgio Gaber, da Paolo Conte a Lou Reed) probabilmente per cercare di
prendere le misure ad un talento compositivo e performativo completamente
inedito nel panorama italiano, che non è riconducibile a nessuna 'scuola' pur
mostrando di averne digerite molte e che fa della trasversalità e della felice
convivenza di opposti uno dei propri tratti distintivi. Rock, avanguardia, e
canzone d'autore; poesia e ironia, potenza espressiva e leggerezza, complessità
e ingenuità sono i poli attraverso i quali si muovono le sue canzoni, in cui c'è
una collaborazione con Antonio Moresco (tra i più importanti ed accreditati
scrittori italiani contemporanei) in Lettera a Papa Francesco I - potentissimo
inno rock di una portata d'altri tempi che sottolinea quanto abbia rilevanza
oltre la musica, la componente letteraria: da ogni canzone emergono vividi
personaggi e situazioni che si concretizzano e si insediano nell'immaginazione
dell'ascoltatore. “Giovanni Truppi” è un disco che parla di amore e di sesso, di
politica e di Dio, delle donne e degli uomini. È un disco psichedelico perché è
un viaggio dentro, intorno e fuori la coscienza di un uomo e dell'Uomo ed è un
disco di musica complessa che arriva dritta al cuore e al cervello. Prodotto da
Marco Buccelli e registrato da Ivan Antonio Rossi presso lo Studio Nero di Roma
è una raccolta di dieci canzoni dai molteplici livelli di lettura
España Circo Este
Poco più di due anni di attività e già oltre 300 concerti alle
spalle, lungo tutta l’Italia e la Spagna; gli España Circo Este rappresentano
una vera e propria carovana musical-circense dal sound unico e originale, fra il
sacro e profano, fra lo stoner ed il balkan, con influenze reggae e Tango-Punk.
La loro forza è il live: pazzo, colorato e tiratissimo. Gli España Circo Este
hanno calcato i palchi più ambiti d'Italia (Rivolta, Estragon, Carroponte,
Deposito Giordani, Palearizza, Apartaménto Hoffman, Sherwood Festival, etc),
suonato insieme a tanto del meglio del panorama italiano (Modena City Ramblers,
Punkreas, Nobraino...) e partecipato alla colonna sonora di una delle più
apprezzate web serie italiane del 2013, “Days”, diretta e prodotta da Flavio
Parenti (Woody Allen, Pupi Avati, ect...).
Gli España Circo Este hanno all’attivo due E.P., “CIRCO ESTE CIUDAD” e “BUCATESTA”,
entrambi andati più volte in ristampa senza alcuna distribuzione e promozione a
supporto. Il loro Bucatesta Tour, da gennaio 2014 ad ottobre 2014, li ha visti
protagonisti in ben 114 concerti; un viaggio lungo tutta l'Italia per oltre
80.000 km con in mezzo anche un tour in Spagna. “LA REVOLUCIÓN DEL' AMOR” è il
loro primo full lenght uscito il 16 Gennaio 2015. L’album, presentato in
anteprima su Rockon.it è edito dall’etichetta Treid (ex RedLed Records – label
già attiva negli anni 2000, Super Elastic Bubble Plastic, A.D., Wah Companion,
Hate Boss, alcune delle sue produzioni) e distribuito nei negozi e nei digital
stores da Goodfellas. L’album riscuote ottimi riscontri sia da parte della
critica che da parte del pubblico: sono diversi i sold out collezionati durante
le prime delle quaranta date del loro tour invernale che li vedrà protagonisti
- da fine marzo a metà aprile – anche in Europa, con concerti in Austria,
Danimarca, Germania, e Repubblica Ceca. Il 23 febbraio 2015 è stato presentato
il videoclip di “Quelli del Bau Bau”, in anteprima su “La Repubblica”. “LA
REVOLUCIÒN DEL' AMOR” é la storia di un giorno, forse non troppo lontano, in
cui viene raccontata la Rivoluzione di un uomo che, per amore di una donna,
mette in gioco la sua vita e cambia lo status quo della modernità. Questo
personaggio si trova a lottare contro chi è al potere; un potere conquistato
con promesse e fanfare di ogni sorta tenendo ben nascosto il rovescio della
medaglia ovvero conformismo, qualunquismo, arrivismo, collusioni, negazione di
diritti, dignità e libertà. Il potere raccontato in questo disco è un potere
che non fa sconti e cerca in tutti i modi di sedare e silenziare le voci
discordi.
La Bottega del Clown
“La Bottega del Clown” nasce nel Marzo 2006 a Caserta come associazione di
volontariato di clownterapia presso il reparto di Pediatria dell’Ospedale
Sant’Anna e San Sebabastiano di Caserta, dove tuttora presta il proprio operato
a titolo gratuito ogni Sabato pomeriggio.
Attraverso le tecniche di clownterapia, disciplina che utilizza l’effetto
terapeutico della risata e delle emozioni positive, si influenza benevolmente lo
stato di salute sia fisico sia psichico del paziente.
La clownterapia non e’ sostitutiva a nessuna terapia farmacologica o
psicologica, ma aiuta l’intervento medico a migliorare la qualità di vita delle
persone.
I volontari de “La Bottega del Clown”, chiamati Clown dottori, hanno il compito
di sdrammatizzare le situazioni di disagio, intervenire sulla relazione
medico-bambino e infermiere-bambino, ridurre lo stato di ansia e di paura,
umanizzare la prestazione sanitaria.
Il clown dottore indossa un camice bianco ricco di disegni e colori, proprio al
fine di cambiare la percezione dell’immagine del dottore da parte del bambino.
Il lavoro del clown dottore deve avere tre competenze strettamente legate:
• quella artistica;
• quella relazionale (ascolto, percezione del contesto, relazione con il
personale medico,comprensione della struttura familiare e delle necessità del
bambino e delle sue figure di riferimento);
• quella terapeutica (la comicità come terapia e come differente visione del
mondo).
Il clown dottore è una figura di sostegno e di aiuto concreto ai percorsi
terapeutici dei bambini ospedalizzati.
Per questo l’associazione e’ in continua formazione con Specialisti del settore,
e in affiancamento con personale qualificato per acquisire tutte le tecniche
necessarie a migliorare il proprio intervento in corsia e non solo.
“La Bottega del Clown” presta volontariato anche presso altre strutture: case
famiglia, carceri, e dovunque e’ richiesto l’intervento clownterapeutico.
Lo scopo dell’associazione e’ di esercitare e divulgare la clownterapia , che
seppur considerata efficace anche dal punto di vista medico, e’ ancora poco
conosciuta ed applicata.
Sede legale via Clanio, 14 – Caserta
Teresa 3383485429 Clown Popoff
Maria 3396293639 Clown Spugna
#laltropalco
Un secondo e più piccolo palco sito in uno dei quattro quadranti di Villa
Cristina vuole offrire la possibilità, a giovani artisti emergenti, di esibirsi
davanti ad un pubblico folto e attento. Quest’anno a calcare il piccolo palco di
legno quattro progetti molto diversi tra loro, ma tutti ugualmente interessanti:
Flux Refrain, Kafka Sulla Spiaggia, Coma Berenices, Joseph Foll e la
PiccolaOrkestraPerPrestazioniOccasionali
Flux Refrain
I Flux Refrain nascono da un'idea adolescenziale, nel 2011. All'inizio la band
non aveva neanche un nome, Pietro, Fabiano, Giuseppe e Vinz erano semplicemente
quattro ragazzi appassionati di musica con la voglia di scrivere brani inediti.
Dopo circa un anno con il nome Flux Refrain e con una formazione ormai stabile
iniziano a esibirsi dal vivo, suonando solo ed esclusivamente inediti. Hanno
l'opportunità di aprire i concerti di vari gruppi già noti nel panorama
underground italiano e non. Dopo qualche mese di fermo, trovato un nuovo
equilibrio nasce l'esigenza di registrare i brani finora prodotti: vede così la
luce “Ciò che non ci serve”, primo EP autoprodotto della band. In copertina un
quadro di Gustave Courbet,"La vague" del 1869, per cinque canzoni tutte in
italiano, le cui influenze spaziano da Verdena a Fast Animals and slow kids,
passando dai Ministri e tutto il meglio dell'alternative rock italiano
Kafka Sulla Spiaggia
La band nasce concettualmente verso la fine del 2011 quando Luca Maria
Stefanelli (Voce, Chiatarra, Piano), in cerca di un gruppo per arrangiare alcune
idee messe da parte in quel periodo, propone il progetto ad Andrea Canonico
(Basso) sostituito poi da Marco Affinito (Majuna Gioia) , Giorgio Magliocco,
meglio noto nell'ambiente musicale come Gioia Di Vivere (Chitarra) e Nico Del
Vecchio ( NIKKIO il Batterista Russo). Proprio durante un'esibizione della band,
i quattro vengono notati dal tecnico audio e batterista Carlo Di Gennaro che
propone loro di registrare, presso il suo studio ("Kammermuzak"), un pezzo dal
titolo "Adieu" che diverrà il primo brano realizzato in studio del gruppo nonché
il primo singolo estratto dall EP “Il marinaio spiegò le vele al vento, ma il
vento non capì” presentato il 29 Novembre 2013. I Kafka Sulla Spiaggia con il
tour di presentazione dell’EP intraprendono il classico iter dei gruppi
emergenti, cominciando a suonare per in giro per l'Italia. Il gruppo è a lavoro
per il suo primo Album con uscita prevista per Ottobre 2015.
Coma Berenices
Una piccola costellazione visibile nelle notti primaverili o estive quando il
cielo non è inquinato. Secondo un’antica leggenda greca, si trova lassù da
quando la regina Berenice fece voto solenne di consacrare ad Afrodite la sua
bellissima chioma come pegno d’amore. Nella costellazione, spicca una coppia di
stelle doppie dai colori contrastanti, molto vicine e ben riconoscibili. Da qui,
la scelta del nome di questo duo composto da Antonella Bianco e Daniela Capalbo
che, dopo varie e diverse esperienze musicali, hanno deciso d’intraprendere un
pezzo di strada insieme. Coma Berenice è un progetto strumentale in cui melodie
intime e ipnotiche si aprono a cascate di arpeggi e cadenze percussive,
accelerazioni e dilatazioni, mischiando sonorità acustiche ed elettriche.
Joseph Foll e la PiccolaOrkestraPerPrestazioniOccasionali
Joseph Foll, al secolo Giuseppe Follera, è anima e centro della “PiccolaOrkestraPerPrestazioniOccasionali”.
Joseph, reduce di guerra, abile con 4 corde (6 sono troppe davvero) uomo di
lunghe vedute musicali e non, ci regala il suo mondo facendoci ascoltare i suoi
brani. L'orchestra ha possibilità di esibizione in varie formazioni, adattabili
ai casi musicali più disparati. È un progetto cantautorale da appartamento, è
tutto ciò che non gli serve eppure gli sopravvive, è canzone per come gli viene
non per come dicono dovrebbe essere.
Per maggiori info:
http://lamusicapuofare.club33giri.it/