Retropagina/2 a palazzo Parente
Aversa (CE) - dal 27 Maggio al 15 giugno 2015
Comunicato stampa
Dopo il primo evento alla Kouros art gallery, che ha visto a confronto i
due artisti Giuseppe Di Guida e Felix Policastro, il progetto retropagina si
ripresenta con una più ampia ricognizione collettiva di artisti provenienti
da diversissime esperienze , che si distinguono per intensità di linguaggio
e modalità inconsuete di rapportarsi al circuito dell'arte contemporanea.
Prevista per Mercoledi 27 Maggio, fino al 15 giugno 2015, nei
suggestivi spazi del Palazzo Parente di Aversa, la mostra raffronta le opere
degli artisti: Claudio Bozzaotra/Alfonso Caliendo/Mimmo Di Dio/Antonio Di
Grazia/Giuseppe Di Guida/Mauro Kronstadiano Fiore/Maria Gagliardi/Sergio
Gioielli/Agnieszka Kiersztan/Salvatore Giovanni Marino/Pasquale Mottola/Felix
Policastro/Clelia Prisco/Virginia Ricci.
Il progetto continua a sostenere con forza la necessità di una retropagina
alternativa al pensiero unico che l'attuale potere finanziario vuole
instaurare a tutti i livelli della cultura e della politica. Assistiamo ad
una quotidiana azione strategica di persuasione per consolidare un futuro
sempre uguale al presente: un dominio perfetto che non vuole più essere
giudicato. Concentrazione della ricchezza in poche mani e una politica
uniformata nello spettacolare annuncio di riforme mai davvero realizzate,
assicurano la stabilità del capitalismo finanziario. I piccoli cambiamenti
ammessi sono solo quelli che tendono a rafforzarne le strutture: si
annullano i diritti conquistati da chi lavora mentre si rafforzano i
privilegi della minoranza di potere. L'arte non sembra sfuggire alle
tecniche di accerchiamento del sistema: relegata al ruolo esclusivo di
produzione estetica, svuotata di forza critica, è utilizzata per stendere un
velo di bellezza su ogni sorta di discarica. Le belle architetture dei
padiglioni degli expo coprono, come un tappeto troppo corto, i prodotti
malsani delle multinazionali e gli intrecci corruttivi tra imprese e
politica. Lo stesso sistema di relazioni, compromessi e privilegi muove
anche il mondo dell'arte. Il nostro progetto, invece, vuole girare pagina,
affermare la necessaria autonomia dell'arte rispetto ai compromessi con
strutture di potere. L'arte come presenza critica e immaginativa, dunque,
come vista acuta sulla contemporaneità e apertura verso nuovi orizzonti di
vita libera e piena. Non come dilettevole ornamento ma come modo diverso di
dire qualcosa rispetto alla contemporaneità, contro la palude uniformante di
un'arte solo da contemplare nell'aura misteriosa della "bellezza", dettata
dagli "esperti" curatori di un regime che la impone come moda e merce per
ogni stagione.
Da un'idea di Giuseppe Di Guida - cell. 3356899456 - E-mail giuseppediguida@hotmail.it
Associazione culturale "Gaetano Parente" via Gaetano Parente, 2 - Aversa (CE).