Il cubo di tre, ovvero del banchetto nuziale di Ferdinando IV e Maria Carolina
Castel Morrone (CE) - 19 maggio 2015
Comunicato stampa
Cibo, arte, alchimia e psicologia è il tema dell’incontro che si terrà
martedì 19 maggio alle ore 20 presso il Palazzo Ducale di Castel Morrone.
A parlare, prendendo le mosse dall’installazione “Il cubo di tre, ovvero del
banchetto nuziale di Ferdinando IV e Maria Carolina”, esposta nelle sale
museali del palazzo, quattro esperti in materia: Alessandro Manna, docente
master food vino Slow Food, Enzo Battarra, critico d’arte, Giovanni Saladino
e Gianluca Zimmermann, psicoterapeuta e psicologo rispettivamente.
Realizzata nel 2010 e trasformata successivamente nel cubo di 3 per essere
esposta alla Biennale di Venezia, “La cena amorosa tra Ferdinando e Maria
Carolina, amanti infedeli” descrive un percorso immaginario e rituale
attraverso i piaceri degustativi, fisici e cerebrali ispirati dal carteggio
di Ferdinando: un intervento a confine tra food design e arti visive nel
quale i linguaggi contemporanei della cultura del progetto e dell’estetica
del cibo si confrontano con la storia dei luoghi e con i rimandi simbolici
che fanno del cibo uno strumento di conoscenza e di appropriazione del
mondo.
Un crescendo di passioni amorose: dal cibo come manifestazione del piacere,
affermazione della vita che si contrappone alla morte indulgendo nelle
godurie del palato che sono già passione, corpo, possesso, introiezione;
all’amore passionale, la seduzione, l’acqua, la donna, la luna, la notte, la
sacralità del congiungimento erotico; alla completa compenetrazione amorosa,
al piacere cerebrale e al calice dell’ebbrezza, al nono e ultimo piatto nel
quale Le sablier androgyne di André Masson e l’uovo cristallizzato, una
immagine desunta dall’arte contemporanea e una icona ancestrale e
antichissima, si confrontano per chiudere il cerchio del tempo.
Curato dall’architetto Giuseppe Coppola, autore anche dell’installazione, Il
convivio filosofico che avrà luogo martedì prossimo nasce dalla
collaborazione tra le associazioni “Muse Infedeli”, “11 11 11” e “Il Salotto
delle culture”. Esso costituisce il secondo appuntamento di una serie di
incontri che vedono in Castel Morrone un centro di riferimento per la
cultura e l’arte contemporanea, grazie anche al restauro e alla nuova
destinazione del Palazzo Ducale a museo delle Arti Contemporanee e del
Design.