Antonella Siringano ed il mosaico dell'animo
Caserta - dal 16 al 29 maggio 2015
Comunicato stampa
Sabato 16 maggio, alle ore 17:00, nella Sala degli Specchi dell'Ente
Provinciale per il Turismo (presentazione della mostra) e nel Salone di
rappresentanza della Pro Loco di Caserta (inaugurazione della mostra) si
inaugurerà la mostra d'Arte contemporanea di Antonella Siringano; il titolo
dell'esposizione dell'artista avellinese è "Dell'animo del mondo".
All'inaugurazione sono previsti gli interventi del Presidente della
Provincia di Caserta dott. Domenico Zinzi, del Sindaco di Caserta dott. Pio
Del Gaudio, del Commissario dell'Ept di Caserta dott. Lucia Ranucci, del
Console onorario dell'Uzbekistan avv. Vittorio Giorgi, della Responsabile
provinciale dell'Unicef della Provincia di Caserta, del Diretttore Albatros
Edizioni prof. Lucia de Cristofaro, del Presidente dell'AGE di Caserta prof.
Rosalia Pannitti, della Presidente della Fidapa "Calazia" di Maddaloni prof.
Raffaella Carli, del Presidente della Commissione di Bioarchitettura dell'O.A.P.P.C.
arch. Patrizia Moschese e del Presidente Associazione Zeusi M° Antonio
Pugliese; modererà la prof. Silvana Virgilio.
La mostra, allestita da Sara Cicatiello e da Patrizia Moschese, sarà
presentata da Carlo Roberto Sciascia, Presidente della Pro Loco di Caserta.
L'esposizione è stata organizzata dalla Pro Loco di Caserta, dall'Ente
Provinciale per il Turismo, Ars Supra Partes, dalla Scuola d'Arte educativa
e dall'associazione Zeusi Laboratorio d'Arte contemporanea con la
collaborazione di Ottavia Patrizia Santo e gode dei seguenti patrocini:
Provincia di Caserta, Comune di Caserta, Consolato onorario dell'Uzbekistan,
Unicef della Provincia di Caserta, Ente Provinciale per il Turismo di
Caserta, Unione Regioni Storiche Europee, Associazione Genitori Italiani,
Esasperatismo “Logos & Bidone”, Fidapa Calatia di Maddaloni, Ars Supra
Partes.
L'esposizione proseguirà fino a venerdì 29 maggio 2015 con il seguente
orario: tutti i giorni 09:00 – 12:00; domenica chiuso e su appuntamento
previo accordo telefonico (338/78 22 753)
Antonella Siringano ed il puzzle del animo - di Carlo Roberto Sciascia
La vita è un enorme puzzle, gioco da tavolo in cui bisogna incastrare tra
loro dei pezzi di cartone di piccole dimensioni fino a risalire all'immagine
completa. Quando, incastrando un pezzo nell’altro e ponendoli nella corretta
collocazione, si realizza progressivamente l'immagine d'insieme, un nuovo mondo
prende forma e la realtà assume un aspetto più vero.
È così che Antonella Siringano utilizza gli elementi del reale che, dopo essere
stati destrutturalizzati, sono ricomposti in insiemi coerenti in grado di
offrirci particolari sensazioni. Questi frammenti del reale, dal contorno più o
meno regolare, interpretati secondo l’immaginario dell’artista, invadono ogni
superficie per diventare il luogo magico delle sensazioni dell'anima, un
ambiente che accoglie i minuti frammenti di verità che vi si depositano, che si
sedimentano, che si sovrappongono l’un all’altro in cerca della profondità della
verità, al di là dell’apparenza.
Le visioni dal sapore contemplativo e meditativo, sembrano procedere verso
dimensioni dal valore concettuale intenso, dinamicamente avviate in un’avventura
nella quale la realtà può plasmarsi nel mondo interiore in piena libertà e
ripercorrere i misteriosi stati della psiche umana.
Antonella Siringano innesca così un procedimento mentale che la porta ad una
nuova poetica del tutto personale. Il reale non esiste più in quanto tale ma
perché esso assume un aspetto diverso dal suo valore oggettivo; ogni frammento
diventa un “brandello” della natura che col tempo si modifica entro la psiche in
un processo che si esemplifica in un continuo susseguirsi di
“interiorizzazioni”. I percorsi determinati ed i rapporti formali, nell'eleganza
compositiva e nell'affinità tematica, determinano suggestioni narrative dalla
purezza concettuale; gli elementi della superficie si trasformano in luogo di
contrasti e di armonie al di là del fragile e trasparente sipario che separa la
realtà dal mondo interiore. L'artista accede ad una spazialità mentale in grado
di attenuare ogni contrasto per concentrarsi sull'introspezione e trovare una
propria ragione d’essere all’interno della personale psiche.
Questo percorso intrapreso, ha posto l'artista di fronte alla drammaticità
dell’attuale momento storico-culturale, caratterizzato da tanti aggressioni
contro il pianeta terra e contro la vita stessa; udito il grido di speranza
degli <esasperatisti>, movimento culturale di ampio respiro, che un ravvedimento
sia possibile e che si possa evitare di raggiungere il punto di non ritorno,
dopo aver aderito a quel movimento, Antonella Siringano è riuscita a connettersi
con realtà attuale, vissuta da lei interiormente in modo dirompente, ed ha
utilizzato forme particolarmente significative (il bidone, emblema del movimenti
dell'esasperatismo, il corpo umano femminile con la sua completezza e la sua
delicatezza, ...) per realizzare opere che, avvalendosi della stessa struttura
di base, le permettevano definire ogni emozione scaturente e delineare frammenti
di pensiero quali potenziale espressivo insito nella stessa materia. (C.R.S.).