Cinema d'essay al Teatro Ricciardi
Capua (CE) - maggio 2015
Comunicato stampa
Mercoledì 6 maggio, ore 18.30 - 21.00, Il venditore di medicine, di
Antonio Morabito
Con Claudio Santamaria, Evita Ciri, Ignazio Oliva, Isabella Ferrari, Marco
Travaglio, Roberto De Francesco.
Il film affronta le dinamiche sociali e di potere dell'Italia del nostro tempo
attraverso le vicende di Bruno (Claudio Santamaria), un informatore medico
disposto a tutto. A corrompere, a ingannare, a tradire la fiducia delle persone
a lui più vicine, pur di mantenere il suo posto di lavoro e il suo stile di vita
agiato.
Bruno, apparentemente mostruoso, non è altro che il risultato della società che
lo circonda: ne incarna le contraddizioni, la corruzione, l’impunità.
La sua azienda è in crisi. Si prevedono tagli al personale. I venditori di
medicine saranno messi sotto stretto controllo per valutare le loro performance
e decidere chi resterà e chi verrà licenziato.
Ufficialmente Bruno dovrebbe far visita ai medici, presentare loro le ultime
novità in fatto di ricerca farmaceutica, capire con loro l’effetto dei farmaci
sui pazienti. Ma le cose si svolgono in modo diverso. In cambio della
prescrizione del proprio farmaco, Bruno offre ai dottori i regali più svariati:
da un professionalissimo stetoscopio a un finto convegno in località esotica, da
un computer palmare a un’auto di grossa cilindrata. E non solo. Titoli di studio
comprati, droga, sesso a pagamento. L’azienda di Bruno, come tante altre case
farmaceutiche, pratica il comparaggio.
Mercoledì 13 maggio ore 18.30 - 21.00, "Lo Sciacallo" di Dan Gilroy
Con Jake Gyllenhaal, Rene Russo, Bill Paxton e Riz Ahmed.
Di fronte a un film come Lo sciacallo, si può parlare di deriva etica del
giornalismo, di pornografia dell'immagine, di sensazionalismo e schiavitù
dell'audience.
Nulla di sbagliato nel farlo, ma nel film che segna l'esordio nella regia di Dan
Gilroy, fratello del più noto Tony, questi temi sono solo l'esterno di un
involucro che ne contiene di più ampi e complessi.
Nel personaggio interpretato da Jake Gyllenhaal, Gilroy proietta infatti tutta
una serie di comportamenti e schemi di pensiero che valgono tanto per il singolo
individuo quanto per la società in cui è calato.
TRAMA: Lou non riesce a trovare lavoro. Un giorno assiste per caso a un
incidente stradale e ha un’illuminazione: si procura una videocamera e da quel
momento passa le notti correndo sui luoghi delle emergenze, per riprendere le
scene più cruente e vendere il materiale ai network televisivi. La sua scalata
al successo lo rende sempre più spietato finché, pur di mettere a segno uno
scoop sensazionale, arriva a interferire pericolosamente con l’arresto di due
assassini…
mercoledì 27 maggio, ore 18.30 - 21.00, “Fino a qui tutto bene” di Roan Johnson.
Con Alessio Vassallo, Paolo Cioni, Silvia D'Amico, Guglielmo Favilla, Melissa
Anna Bartolini. Commedia, durata 80 min. - Italia 2014.
Pisa, oggi. Ultimi giorni di cinque studenti nell'appartamento che hanno
condiviso durante gli studi. Sono Cioni, l'elemento più stralunato e naif del
gruppo, che si avvia a rientrare a casa dai genitori; Ilaria, una sessualità
disinibita che le porta una gravidanza non voluta e un probabile ritorno nella
provincia laziale; Vincenzo, laureato in vulcanologia, destinato a raccogliere
l'offerta di una cattedra da professore associato in Islanda; la sua fidanzata
Francesca, che non condividerà con lui la scelta, ma continuerà a sperare in una
carriera teatrale nel gruppo "I poveri illusi", insieme ad Andrea, frustrato
dalla mancanza di occasioni e dalla separazione da Marta, che invece "ce l'ha
fatta". Su tutto aleggia la presenza discreta di Michele, loro amico ed ex
inquilino morto in un incidente che cela un suicidio per loro ancora
indecifrabile quanto il futuro che li attende.
Teatro Ricciardi, Largo Porta Napoli, Capua