Arterrima presenta: Moya Circus, dalla Côte d’Azur a Caserta
Caserta - dal 29 aprile al 24 Maggio 2015
Comunicato stampa
Arterrima, la contemporary house gallery di Caserta, presenta Patrick
Moya, noto artista francese che ormai da anni è l’autore delle opere
presenti al Circo di Montecarlo. Il titolo della mostra è “Moya Circus,
dalla Côte d’Azur a Caserta”.
L’appuntamento è con un doppio vernissage.
Il primo è mercoledì 29 aprile alle ore 19,30 presso la sede di
Arterrima al corso Trieste 167.
Il secondo è giovedì 30 aprile alle 16,30 presso il Mac3, il Museo di
Arte Contemporanea della Città di Caserta. L’esposizione sarà visitabile
fino al 24 maggio. Con le opere del Moya il Principato di Monaco realizza
tutta l’immagine del Circo, che è in pianta stabile, con spettacoli durante
tutto l’arco dell’anno.
La mostra quindi si articolerà su due spazi espositivi: il Mac3 e la
galleria Arterrima. Il Museo di Arte Contemporanea, spazio pubblico concesso
dal Comune di Caserta,ospiterà le opere di grandi dimensione del Circo del
Principato di Monaco. In contemporanea, presso la galleria Arterrima,
verranno esposti i dipinti di minori dimensioni.
L’artista, oltre alle opere realizzate con metodi tradizionali, esprime la
propria creatività all’interno di un mezzo informatico con cui realizza una
vera e propria realtà virtuale che denomina “Second Life”, all’interno della
quale ripropone il mondo secondo la sua visuale, abitato dal proprio avatar
con cui conduce in un tour virtuale attraverso varie località e realtà del
mondo da lui create.
Con questa mostra l’artista realizzerà all’interno di “Second Life” anche
l’immagine di Caserta, del suo monumento principale, la Reggia borbonica e
dello spazio espositivo utilizzato, lasciando il segno della sua venuta
all’interno della sua realtà virtuale.
Il tour virtuale sarà proiettato all’interno della mostra.
Biografia
Specialista delle arti visive, performer e artista digitale, Patrick Moya vuole
provare ogni campo artistico elasciare la sua firma in ogni luogo: erige
sculture monumentali in Asia, mentre in Italia modella in argilla lelettere del
suo nome, passando con fantasiosi virtuosismi dal pennello al computer, dalle
mascotte di seratetecno ai dipinti sui muri di una cappella, dall'arte
contemporanea alle avanguardie digitali, dalla vita reale aquella virtuale della
Second Life... un'attitudine invasiva ed unica usando come pretesto il suo nome
e la suaimmagine: l'artista diventa opera!
Nato nel 1955 a Troyes, da genitori d'origine spagnola, Patrick Moya frequenta
l'Accademia d'arte VillaArson a Nizza. Inizia ad indagare il ruolo dell'artista
contemporaneo leggendo le opere di Macluhan e mettein pratica le sue riflessioni
posando come modello per gli studenti delle Belle Arti, conciliando cosi
Creaturae Creatore. Intraprende in modo attivo il ruolo d'artista, lavorando con
le lettere del suo nome, assimilandol'opera con la sua firma. Nel 1996 crea il
suo personaggio, caricatura del suo autoritratto, che accompagnatoda un
bestiario dalle forme umane anima il Moya Land. In Second Life continua la sua
opera rigeneratrice,diventando - secondo il critico Mario Gerosa – uno dei
massimi pionieri dell'arte virtuale. Concepisce le sueisole 3D come un'opera
globale in cui il Creatore è finalmente divenuto Creatura: l'avatar Moya
Janusaccoglie i visitatori immergendoli nel suo universo
Orari: lunedì, giovedì esabato10,30-13 (Arterrima)
Dal lunedì al venerdì dalle 9,00 alle 13,00/martedì e giovedì dalle 15,00 alle
17,00 (Mac3)
Ogni prima domenica del mese dalle 10,00 alle 13,00 e dalle 16,00 alle 19,00
Ingresso: libero
Email: info@arterrima.it
Sito: www.arterrima.it
Info: 0823/444943