8 Marzo in Provincia di Caserta
Caserta - 7 e 8 Marzo 2015
Comunicato stampa
Sabato 7 Marzo 2015, ore 10, Teatro Don Bosco, via Roma, Caserta,
Incontro pubblico: "Le donne: ieri.. oggi.. Per domani!"
Saluti: Pio Del Gaudio, Sindaco di Caserta, Gianfausto Iarrobino, Presidente
del Consiglio Comunale di Caserta
Introduce: Adele Vairo, Presidente Commissione Pari Opportunità Comune di
Caserta
Intervengono: Rosanna Cioffi, Prorettrice SUN, Giuseppina Casella,
Magistrata, Maria Antonietta Selvaggio, Sociologa, Suor Rita Giarretta, Casa
Ruth, Luigia Grillo, Direttrice Archivio di Stato, Francesca Pisano,
Ricercatrice CIRA.
Coordina: Emilio Di Cioccio Giornalista
Proiezione del cortometraggio “ Your Valentine“, soggetto di Elena Starace
Mostra documentale “ La storia delle donne “ a cura dell’Archivio di Stato
di Caserta
7 marzo, ore 18.30, chiesa di San'Andrea, Capodrise, convegno in
memoria di Pasqualina Sica, Maratona rosa: Io l'8 ogni giorno
L'evento è organizzato dal Centro studi "Alcide De Gasperi" di Capodrise e dalle
associazioni «Criminalt» di Nola e «Volontà donna» di Marcianise, con il
patrocinio del Comune di Capodrise e con la collaborazione dell'istituto tecnico
«Salvatore Lener» di Marcianise e di Cgil Caserta. L'incontro, cui stava già
lavorando Sica come coordinatrice delle attività culturali del «De Gasperi», ha
il duplice obiettivo di stimolare l'opinione pubblica sulla prevenzione e sulla
sensibilizzazione contro la violenza sulle donne e di promuovere una riflessione
sulla tragica morte dell'insegnante 55enne, vittima di un delitto efferato il 23
febbraio scorso.
Il programma prevede il saluto di Imma Marino, in rappresentanza del centro
studi, del sindaco della città, Angelo Crescente, e della dirigente scolastica
del «Lener», Alfonsina Corvino. Seguiranno le relazioni di Maria Rosaria
Alfieri, presidente di «Criminalt» e di Marika Orfanelli, presidente di «Volontà
donna». Concluderà i lavori, moderati dalla psicologa Giovanna Menditto, Camilla
Bernabei, segretaria provinciale della Cgil. «14 milioni di donne uccise -
dichiarano Menditto, Alfieri e Orfanelli - non possono essere un caso. Una donna
uccisa ogni due giorni, più che un femminicidio, è una vera e propria mattanza.
La tappa di Capodrise per la "maratona rosa" ha un significato particolare,
perché arriva all'indomani di un omicidio che ha segnato la comunità. È finito
il tempo, qui come altrove, di essere spettatori passivi: bisogna attivare una
rete di protezione del tessuto sociale per garantire una prevenzione primaria.
Una prevenzione, che, attraverso un modello scientifico di riferimento e la
divulgazione, faccia conoscere soprattutto ai ragazzi la realtà in cui vivono e
permetta loro di scegliere il percorso da seguire. Gli uomini di oggi sono stati
i bambini di ieri e i bambini di oggi saranno gli uomini di domani; iniziamo da
loro - concludono Menditto, Alfieri e Orfanelli -, insegniamogli il rispetto: il
rispetto per sé stessi, per chi è diverso, per le donne, per gli altri». Il
convegno a Capodrise sarà preceduto da una messa in suffragio, alle 18.
Sabato 7 marzo alle ore 19.00, nella Sala Concerti, all’interno del
Palazzo Vescovile, si svolgerà il Reading di Poesia VII Edizione dal titolo
“Voce a fronte. Voci dal mondo”, organizzato dall’Associazione Culturale “Amici
della Musica” di Pignataro Maggiore in occasione della Festa della Donna.
La serata sarà condotta da Fabiola Serino, con gli intermezzi musicali di Anna
Cecilia D’Iorio al violino. Si alterneranno ben sedici lettrici, Maria Wziatek,
Anna De Nuccio, Stanka Putica, Rossana Fiorillo, Ileana Nacca, Milena Natale,
Maria Mogavero, Rosa Pettrone, Concettina Marrapese, Anna Maria Munno, Carolina
Natale, Doriana De Rosa, Chiara Costanzo, Martina Riviello, Andjela Mistovic,
Mariagrazia Scirocco che presenteranno brani poetici di autori provenienti da
ogni parte del mondo, in particolare dalla Polonia, Croazia, Stati Uniti,
Francia, Germania, Cile, Libano, Serbia.
Un evento suggestivo da non perdere, il Reading di Poesia, fortemente voluto
dagli “Amici della Musica” nell’ottica di favorire e promuovere percorsi
artistici connotati dal costante connubio tra i due linguaggi universali della
musica e della poesia, in un solco tracciato ormai già da diversi anni, giunto
alla settima edizione: un viaggio affascinante attraverso le voci femminili, le
voci dal mondo
domenica 8 marzo, ore 18, al Teatro Don Bosco lo spettacolo «La
coscienza delle donne», realizzato dalla compagnia del Teatro Stabile di
Innovazione della Città di Caserta «Fabbrica Wojtyla» con la regia di Patrizio
Ranieri Ciu.
Può la Donna dire addio al proprio passato? Può la Donna affrontare il futuro
senza timore di pregiudizi? Può la Donna trovare il bandolo della matassa e
comprendere, lei per prima, qual è il suo reale destino? E il suo ideale? La
coscienza delle donne, è un percorso nell’esperienza, un viaggio impressionato
in pellicola in fotogrammi di età, condizione e circostanze di vita al
femminile. Un montaggio per monologhi che obbliga ad una pausa di riflessione
sui possibili orizzonti che, dopo la narrazione, le donne lasciano dietro di sé,
dure esperienze ma indicazione positiva per le future generazioni.
Una parabola metaforica della cronaca dei casi più scottanti. È la coscienza che
anima uno spettacolo di donne che affrontano a viso aperto la propria
condizione, pronte ad un nuovo e, questa volta, più cosciente viaggio
nell’esistenza. La narrazione di storie di donne, piccole, giovani, adulte,
anziane, tutte reali, diventa proposta al pubblico per una comprensione del
mondo delle donne, vittime inconsapevoli, che comunicano tra loro in
palcoscenico solo grazie alla musica.
Dedicata negli anni alla memoria di Jole Tassitani e di Junko Furuta, Denise
Pipitone, Susy Cassini, Sarah Scazzi, Melissa Bassi, La coscienza delle donne
quest’anno è dedicata a Melania Rea, giovane donna e madre vittima innocente di
una assurda violenza. Sarà occasione di un particolare incontro con il fratello
Michele Rea, presente all’evento.
La coscienza delle donne è un omaggio a quelle donne coraggiose che sanno alzare
la testa e dire «basta» nel nome di altre donne alle quali la violenza estrema
ha impedito di gridarlo. La partecipazione del pubblico va intesa come sostegno
alla campagna di sensibilizzazione che da oltre dieci anni la Fabbrica Wojtyla
persegue al fianco dell’Associazione Spazio Donna ONLUS a favore del contrasto
alla violenza di genere. Per prenotazioni è possibile contattare il 333.7271484.
Dal 7 al 20 marzo, nel mese dedicato alle donne, il Centro Commerciale
Campania ospita una mostra per sensibilizzare i visitatori sulla violenza di
genere. Negli ultimi anni il Centro Campania si è impegnato fortemente sui temi
del sociale partendo dall’ambiente fino ad arrivare alla salute proponendo
iniziative aperte a tutti e incentivando attività aperte al territorio.
Grazie alla collaborazione con La Cooperativa E.V.A. , attiva da 15 anni nel
contrasto della violenza contro le donne, al Centro Campania sarà allestita una
mostra in occasione della Festa della donna realizzata dall’illustratrice
“Anarkikka” sul tema della violenza. La mostra sarà composta da venti pannelli,
con altrettanti messaggi, per spingere i visitatori a riflettere su un tema
molto difficile e per molti anni sottovalutato. Le tavole esposte saranno
accompagnate da pannelli esplicativi; oltre alla violenza sulle donne, si
affronteranno anche altri argomenti come donne e lavoro e la violenza assistita,
ovvero quella che subiscono i bambini.
La Cooperativa E.V.A. promuove sul territorio la diffusione di una cultura innovativa in relazione alla violenza di genere attraverso percorsi formativi e informativi; intraprende azioni di ricerca, di analisi culturale, di confronto e di dibattito, di sensibilizzazione e di formazione sul fenomeno della violenza di genere.
“Per l'8 marzo di quest'anno abbiamo scelto di utilizzare un linguaggio diverso da quelli che utilizziamo solitamente, per veicolare i nostri contenuti con modalità nuove e di comprensione immediata – spiega la presidentessa della Cooperativa E.V.A., Raffaella Palladino –. Vogliamo sottolineare il filo rosso che lega tutte le discriminazioni che le donne subiscono in ogni aspetto della loro vita, in famiglia come sul lavoro, con quella più estrema che è la violenza. La tv spesso diffonde erroneamente il messaggio che la violenza sia solo il fatto eccezionale che accade alla singola malcapitata uccisa. Noi invece teniamo molto a sottolineare la "normalità" della violenza che è purtroppo esperienza giornaliera di tutte perché espressione di una cultura ancora profondamente maschilista”.
“Il ruolo della donna nella famiglia e nella comunità religiosa”
è il titolo di un convegno che si svolgerà domenica 8 marzo alle 19,
presso la Sala San Francesco in Via Madonna delle Grazie, S. Maria C. V. (CE) .
La manifestazione, promossa in occasione della Festa della Donna, nell’anno
della Famiglia e della Vita Consacrata, gode del patrocinio dell’Amministrazione
Comunale e è organizzata dalla Parrocchia Santa Maria delle Grazie in
collaborazione con la Pastorale Familiare dell’Arcidiocesi di Capua, il Centro
Italiano Femminile, l’Ordine Francescano Secolare, il Rinnovamento dello
Spirito, il Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale, il Centro Culturale Il
Pilastro, l’Acli, Avvocatura in Missione e il Movimento per la Vita.
Interverranno padre Giovangiuseppe Cecere, frate francescano minore e parroco
della Madonna delle Grazie, sul tema “La donna nel magistero di Giovanni Paolo
II”, la professoressa Assunta Del Bene, del Centro Famiglia di S.Maria C.V., su
“Complementarietà: oltre le rivendicazioni” e suor Maria Serruto, Madre
Superiora delle Francescane Ancelle dell’Immacolata di S.Maria C.V. , su “La
donna che si consacra al Signore”. Modererà il convegno Giovanni Della Corte,
dell’Ordine Francescano Secolare, che illustrerà la figura di Santa Elisabetta
d’Ungheria.