Nada e Mesolella all'Auditorium Bianca D’Aponte
Aversa (CE)- 15 Febbraio 2015
Articolo di Damiano Gedressi
La storica città normanna di Aversa, è stata protagonista della reunion
tra due eccellenti artisti del panorama musicale italiano: la cantante
toscana Nada e il chitarrista campano Fausto Mesolella.
Teatro di questo evento è stato l’Auditorium Bianca D’Aponte, molto attivo
sul territorio e non solo, in quanto già sede del celebre premio per giovani
cantautrici che ogni anno si tiene proprio ad Aversa, città natale della
promettente artista troppo prematuramente scomparsa.
Utilizziamo non a caso il termine reunion perché i due artisti avevano già
incrociato le loro strade dal 1994 a più riprese, anche nel 2013. Quello di
ieri pomeriggio è stato un intervento molto toccante, che ha ripercorso la
storia discografica della cantante toscana, fin da quella "Ma che freddo fa"
del 1969. La chitarra di Mesolella, sempre molto puntuale, presente,
elegante, sapientemente gestita dal suo musicista, ha saputo creare un
impeccabile tappeto alla voce, roca, potente e struggente di Nada. La serata
rientra in un interessante cartellone musicale che vede in questi week-end
di Febbraio, numerosi ospiti musicali.
Le canzoni proseguono e si susseguono, suscitando la partecipazione del
pubblico. Ecco arrivare "Il cuore è uno zingaro" del 1971, poi un omaggio di
Nada alla sua terra, con una celebre canzone popolare toscana, "Maremma
amara". Entrambi in perfetta forma, dimostrano di avere un feeling vivace,
il duetto è acceso, brillante, e prosegue tra l’entusiasmo del pubblico
accorso, con canzoni come "Amore disperato", o la ballata rock "Guardami
negli occh"i. C’è tempo per tante altre canzoni, legate al periodo del
teatro-canzone che Nada ha affrontato con grande coraggio e conoscenza della
materia, ed ancora un omaggio alla sua terra, con "La porti un bacione" a
Firenze.
La serata volge al termine, e ci si rende conto che è una di quelle
esperienze che vorresti non finissero ancora. Alla fine riusciamo in un
rapido scambio di parole con Nada che fresca del disco nuovo, portato in
finale al premio Tenco, ci promette presto una tournée nella nostra regione
e con Mesolella che, anche lui reduce e vincitore della targa Tenco con il
suo ultimo lavoro discografico, è indivisibile dalla sua magica chitarra, e
che, tra i numerosi progetti, conta di accompagnare questa splendida signora
della musica italiana ancora a lungo (per la gioia di noi spettatori)