Il primo TEDx in Campania: Global Contamination
Piazza Centrale, Centro Commerciale Campania - 6 Febbraio 2015
Articolo e foto di Federica Siano e Fabio Viggiano
TEDx Caserta - Contaminazione globale
Il TEDx è arrivato a Caserta. Evento locale dell’ organizzazione no-profit
californiana TED(acronimo di Technology, Entertainment, Design), il cui motto è:
“Idee che meritano di essere diffuse”. L’ appuntamento consiste in una
conferenza ove persone dal mondo della tecnologia, l’ intrattenimento ed il
design raccontano ad un pubblico il loro punto di vista personale e
professionale su un tema annualmente scelto dal TED.
Una tre giorni di workshop presso la Reggia di Caserta ha preceduto il TEDx
coinvolgendo 40 persone nella produzione di idee sul futuro del lavoro
attraverso dinamiche innovative e pensiero laterale; i team lì creatisi,
mettendo da parte i luoghi comuni, hanno prodotto risultati notevoli tra i quali
spicca l'idea di un vagone treno ove i pendolari potrebbero anticipare o
proseguire il loro lavoro attraverso il supporto di stampanti, portatili,
proiettori, un'area meeting ed una relax.
Il TEDxCaserta è stato organizzato dalla 012Factory ed il Centro Commerciale
Campania. Esso si è svolto presso quest’ ultimo nella notte a cavallo tra il 6
ed il 7 Febbraio 2015; 10 personalità hanno approfondito la tematica di quest’
anno: la Global Contamination.
Fabiano Ventura
L’arena dell’ evento, curata sin nel minimo dettaglio, è stata Piazza
Centrale, tra due scale mobili un grande ledwall ha fornito informazioni,
contributi video ed accompagnato con slide gli interventi alternatisi; sotto lo
stesso il logo TEDx Caserta. Sul lato più ampio una serie di sedute in cartone
riciclato per il pubblico; al centro un’ area circolare rossa e nera, punto
nevralgico da cui sono scaturiti gli input degli speaker che si sono andati a
susseguire.
Il grande schermo alle 21:00 esatte ha dato il via al conto alla rovescia di un’
ora ed al suo scadere un primo video ha introdotto la serata per dare
immediatamente spazio ad un mini set live a cura del gruppo musicale Dissonanzen,
il dj Miami Mais ed il videomaker Alfredo Buonanno. Ritmi sincopati, veloci,
psichedelici ed immagini sincronizzate in grado in coinvolgere la platea nei 5
minuti a disposizione.
Da questo punto in poi, ogni speaker ha avuto un quarto d' ora a disposizione
per raccontare un’ idea che merita di essere diffusa ed il tutto è stato non
solo ripreso per essere a breve caricato in rete, ma anche illustrato in diretta
da Alfredo Carlo, designer di processi collaborativi e fondatore del’ Housatonic
Design Network e descritto da una interprete LIS affinché, una volta online,
ogni intervento possa essere recepito davvero da tutti.
Lo Staff
Gli speaker sono stati 10, 5 donne e 5 uomini, provenienti dal mondo
dell’istruzione come Lucia Giuliano, architetta siciliana che a Catania dirige
l’Accademia di Design e Arti Visive Abadir con un lavoro d’ insegnamento su
scala locale, nazionale e globale; Steve Dubin, professore d’ arte presso la
Columbia University che, in un excursus sul concetto dei confini, ha consentito
di fare un viaggio tra pregiudizi e limiti della mente umana e lo scontro che
hanno da sempre le arti nei confronti del concetto di limite stesso, mostrando
su schermo diverse opere d'arte e fornendo brevi ed intense spiegazioni del
concetto “oltre la tela”. Dal mondo del giornalismo, Martina Recchiuti
dall’Internazionale ci ha raccontato del lavoro di redazione ed il costante
rapportarsi con Internet, gli strumenti che offre e l' impatto fortissimo che i
social media hanno avuto sull' informazione. Dallo stesso "campo di battaglia"
il giornalista Jason Horowitz, direttamente dal New York Times, ci ha raccontato
la sua esperienza come inviato politico a Roma e nelle campagne elettorali dei
diversi candidati alla Presidenza USA: un lavoro che si è evoluto anche e
soprattutto grazie a social come Twitter, dove tutti diventiamo fonte e canale
d' informazione in pochi istanti. Dal mondo della letteratura gli ospiti,
entrambi campani, sono stati Marianna Grillo e Arnaldo Greco; la prima che,
grazie alle sue forze, il riscatto attraverso la cultura e la conoscenza delle
proprie radici, ha intrapreso la strada della scrittura pubblicando due libri
per la casa editrice Demian; il secondo, autore televisivo di alcuni dei
programmi di punta del canale televisivo RAI3, giornalista e scrittore.
Partendo da una metafora del mondo reale sul come parcheggiamo noi tutti la
macchina, Greco ha illustrato teorie economiche e contratti commerciali nel più
grande concetto di vita, dove il diritto di scelta ed il dovere di agire restano
al di là di tutto nelle mani del' individuo. Si è parlato di impatto climatico e
fotografie ad alta quota grazie a Fabiano Ventura, fotoreporter internazionale
che ci ha raccontato delle sue spedizioni nelle mete più differenti di questo
vasto globo e di come i suoi scatti su una stessa scena catturata qualche
decennio prima da altri fotografi consenta, non solo ad occhio nudo, ma
attraverso il supporto della comunità scientifica di fare ricerche più
approfondite e analisi sul fenomeno del riscaldamento globale. Lilia Smelkova,
Campaign Manager per Food Day al Centro per la Scienza nell' Interesse Pubblico
a Washington, D.C. Ha spiegato dell'evento da lei curato ove i diversi attori
coinvolti nel settore del' alimentazione dialogano e si confrontano per
migliorare il sistema nutrizionale mondiale. Dal Portogallo è arrivata Susana
Antonio, laureata in Product Design ed impegnata da tempo nella “social
innovation”, azioni ad alto impatto sociale per il reintegro della fasce più
disagiate attraverso progetti creativi e di design che rimettono al centro di
tutto gli individui in un approccio collaborativo quando i problemi diventano
sfide da vincere. Giovanni Caturano chiude la cronaca dei 10 speaker che sono
intervenuti nella notte del TEDx Caserta. Beneventano e fondatore di SpinVector,
società avviata qualche anno fa con l'obiettivo di rendere la sua passione un
lavoro: i videogames. Il videogioco è il software dove l'utente non vuole che il
questo risolva i problemi ma che possa mettersi in gioco. I videogames sono
diventati il settore creativo più redditizio da alcuni anni a questa parte, ma
questo non deve confondere o far pensar male in quanto gli stessi giochi sono
poi mezzi utilissimi per l' apprendimento (se utilizzati in maniera corretta),
uno strumento che tra le varie emozioni che può regalare consente all'individuo
di migliorare se stesso e la società che lo circonda.
Tanti i talk, eppure gli stessi non hanno fatto calare l' attenzione della
platea presente; due pause inserite dall' organizzazione accompagnate da caffè a
km0 e presidi slow food hanno consentito alle persone di ricaricarsi per
ascoltare con attenzione 10 diversi modi di intendere la global contamination
più l' esposizione dei lavori sul futuro del lavoro sviluppati nel workshop
precedente all' evento.
E' arduo compito riassumere una serata così intensa, i suoi ritmi serrati e le
tante sfaccettature che possono regalare interventi così interessanti; nella
filosofia TED tutto ciò che è stato va condiviso e su tale linea guida la stessa
organizzazione casertana a breve lascerà sulla rete memoria di ogni istante.
Noi da questo evento siamo usciti piacevolmente contaminati, le idee, i pensieri
ed i progetti raccontati sono la carica giusta per ognuno dei presenti affinché
si possa fare il meglio nell' interesse della comunità nella quale risiede. Il
TEDx Caserta si è chiuso con l' augurio di una seconda edizione, il nostro
sentimento a qualche giorno di distanza è quello di poter contaminare idee il
prossimo e a nostra volta essere contaminati in questo mondo globale.
comunicato
Il Centro Commerciale Campania di Marcianise il prossimo 6 febbraio
ospiterà un evento inedito per il territorio: il TEDx Caserta 2015.
Dalle 22 alle 3 del mattino, Evento gratuito e sarà trasmesso in live
streaming in Piazza Campania
Come nasce TEDxCaserta - Nato da un team di giovani professionisti del
territorio casertano, TEDxCaserta andrà in scena la notte del 6 febbraio,
presso il Centro Commerciale Campania. Sul palco, 10 speaker dall’Italia e
dall’estero per condividere la loro prospettiva sul tema scelto per il 2015:
Global Contamination.
Global Contamination è un tema volutamente vasto che sarà affrontato dalle
diverse prospettive degli speaker invitati: dalla tecnologia, all’arte,
dalla glaciologia al design. Global Contamination: non è una semplice
interazione o confronto tra realtà e idee differenti, ma è un modo per
cercare di individuare nella contaminazione un nuovo modello per affrontare
le sfide della modernità, del cambiamento e del futuro. Idee differenti
s’incontrano nella Global Contamination dove la ricchezza dello scambio tra
esperienze si trasforma in un processo condiviso dando vita a possibilità di
collaborazione tra intelligenze globali inedite e proiettate verso il
futuro.
A tenere svegli tutti partecipanti ed il pubblico di questo inedito evento
ci penserà un caffè molto speciale, quello targato ‘Lazzarelle’.
Tra i partner del TEDx Caserta 2015 infatti c’è anche la cooperativa ‘Lazzarelle’,
che produce un caffè realizzato dalle detenute della Casa Circondariale
femminile di Pozzuoli.
Un progetto finanziato dalla Regione, partito nel 2007, con un successo ed
un riscontro sempre più crescente. La miscela è ottenuta dalla tostatura
rigorosamente artigianale di chicchi provenienti da Brasile, Costa Rica,
Colombia, India e Uganda. La cooperativa promuove la creazione di nuova
imprenditorialità e lavoro autonomo femminile” con un’energia che ha
permesso lo svilupparsi del primo progetto di produzione carceraria in
Campania.
Gli speaker al TEDx Caserta
Fabiano Ventura, fotografo e alpinista, presenta una conferenza
dedicata al suo lavoro decennale tra fotografia e glaciologia sulle cime più
alte del mondo. Un percorso tra fotografia storica, tecnologia digitale,
missioni d’alta montagna, esplorazioni e analisi scientifiche. “Fotografia e
scienza sulle tracce dei ghiacciai” è il titolo della sua conferenza.
Steven Dubin, docente di sociologia dell’arte alla Columbia University,
in inglese, rifletterà sulla contaminazione tra artisti in luoghi del pianeta
che in questi anni sono stati protagonisti di grandi cambiamenti politici come
il Sud Africa del post-apartheid. “Playing in the Dirt - Contemporary Art and
Deliberate Debasement” è il titolo della sua conferenza (in inglese).
Lilia Smelkova, direttrice delle campagne di Food Day presso il Center
for Science in the Public Interest a Washington. Lilia ha inoltre lavorato per
Slow Food International e guidato una spedizione di scienziati Italiani lungo la
Via della Seta per studiare le preferenze e le origini genetiche del cibo.
“Starting a movement: Changing the global food system” è il titolo della sua
conferenza (in inglese).
Arnaldo Greco, autore di programmi televisivi è laureato in Lettere
Moderne a Napoli. Lavora per "Che tempo che fa", il programma condotto da Fabio
Fazio con cui ha collaborato anche per "Vieni Via con Me". Scrive per "Il
Venerdì" della Repubblica e per "Il" de IlSole24ore. Ha pubblicato con Fandango
un reportage sui luoghi del consumo in italia, "Nomi, cose, città", e un manuale
semiserio di parenting, insieme a Arianna Giorgia Bonazzi, "Sopravvivere
all'attesa. Manuale per giovani coppie". “Economia domestica: parcheggio e
conscious uncoupling” è il titolo della sua conferenza.
Lucia Giuliano, architetto, studia Architettura a Palermo a l’Universitat
Politecnica de Catalunya di Barcellona dove consegue un master in Storia. Dal
2000 al 2011 collabora con lo studio di architettura Arata Isozaki y Asociados
di Barcelona, partecipando a diversi progetti nati tra la Spagna e il Giappone.
Nel 2008 insieme alla fotografa Laura Cantarella fonda Landform, una piattaforma
di ricerca sul paesaggio. Dal 2010 lavora a tempo pieno come direttore
dell’Accademia di Design e Arti Visive Abadir di Catania. “Back to school.
Ripartire dalla scuola per ricominciare” è il titolo della sua conferenza.
Susana Antonio, portoghese, è una social innovator. Dalla sua esperienza
nel mondo del design ha tratto grande ispirazione per applicare la metodologia
appresa al sociale. L’innovazione del suo lavoro sta nel coniugare questa sua
conoscenza con il mondo degli anziani e dei disabili portando avanti progetti in
grado di aiutare le persone. “Anziani: Social innovation a Lisbona” è il titolo
della sua conferenza (in inglese)
Giovanni Caturano, campano, Ceo di SpinVector di cui è anche fondatore.
SpinVector è un’azienda innovativa premiata come una delle 100 imprese più
innovative del paese secondo StartUp Italia, nasce come sviluppatore di
videogiochi, coprendo il processo completo, dall’ideazione alla
commercializzazione ed usa la tecnologia e il know-how tipici della creazione di
videogiochi anche in altri settori: ambienti immersivi e life-size games.
“Salvataggio Automatico: come la realtà sta contaminando il divertimento” è il
titolo della sua conferenza.
Marianna Grillo, scrittrice napoletana, il suo romanzo di esordio si
intitola “Amaranto” e parla dell’amore in tutte le sue forme, da poco è uscito
il suo secondo libro “Eden e il Mare”. Per il Teatro ha scritto l’opera “Il
campo delle Viole” sulle vittime innocenti della Camorra, è speaker radiofonica
presso una web radio RadioSca , radio situata a Scampia e attualmente fiera
cameriera. “Il contagio dell’individuo” è il titolo della sua conferenza.
Martina Recchiuti, giornalista, lavora dal 1995 a Internazionale. Si
occupa di tecnologia, web e social network. Ha scritto diversi libri e tradotto
fumetti. Il titolo della sua conferenza è “Scrivi, riscrivi e condividi”.
Jason Horowitz, giornalista del New York Times. Horowitz si occupa di
politica per il Nyt. Negli ultimi anni si è occupato dell’amministrazione Obama.
Prima di arrivare al Nyt ha lavorato al Washington Post e al New York Observer e
a Roma per il Times. Si è anche occupato del Vaticano e dell’Italia. Il titolo
della sua conferenza è “News, Unfiltered” (in inglese)