Please Return To You di Rosy Rox
Aversa (CE) - 5 gennaio 2015
Comunicato stampa
Lunedì 5 gennaio 2015 alle ore 19.00, all’interno dell’ex macello di Aversa,
(via Tristano) dove anticamente si tenevano in prigionia gli animali relegati al
proprio destino, la performance di Rosy Rox, artista che da sempre lavora con
capacità di esternare celati impulsi con le movenze del corpo.
Una simulazione di una prigionia, palesata, quasi diffusa con sguardi e
movimenti del corpo.
In questa performance, l’artista, cerca una liberazione personale tentando di
coinvolgere il pubblico, tramite una fragilità emotiva che lo spettatore
scoprirà attraverso l’atto performativo.
Sarà una partecipazione alla sofferenza, rivelata attraverso le movenze del
corpo che invita a non essere spettatori ma ad entrare in un sentiero più
profondo che permette di guardare intensamente al proprio io ed al prossimo.
Un immedesimarsi, un entrare in uno specchio che è quello del proprio io
interiore, quello delle tragedie della vita che danno un significato alla
necessità di restare umani.
L’estrapolare le proprie liberazioni diventa un atto di necessità, una voglia
inespressa di denuncia e contemporaneamente una ricerca inconsapevole ed
impalpabile di aiuto.
Il buio come gesto scenico, una veglia ai margini della coscienza.
Una musica di sottofondo come rumore assordante delle sue lacrime, continuando
nel suo silenzio a chiedere.
Alla performance si accede singolarmente. Sillaba dopo sillaba sarà scandito
quel dolore trattenuto ed incatenato, che prevede, da parte dello spettatore,
un’azione razionale per essere parte integrante della performance.
Domenica 18 gennaio 2015 alle ore 18.30, all’interno della sala
conferenze dell’ex macello di Aversa, dove si è tenuta la performance Please
return to You di Rosy Rox, l’incontro con l’artista.
Volutamente non c’è stata una conferenza stampa iniziale, proprio per non
rivelare gli atti scenici della performance stessa. L’incontro con Rosy Rox
completa il lavoro dell’intervento fatto.
Ospiti della conferenza saranno Rosy Rox, artista e performer, Diego Cibelli,
artista, Eugenio Viola critico d’arte, curator at large Museo Madre (Museo
d’arte Contemporanea DonnaRegina) di Napoli, Rosanna Moretti, curatore
dell’evento, Rachele Iacovino psicoterapeuta dell’associazione Noemi contro la
violenza di genere. A moderare Chiara Trofino, editor.
Durante la conferenza/incontro saranno presenti psicologi che metteranno a
confronto ciò che è accaduto durante la performance. Inoltre, sarà proiettato il
video integrale della performance, tenendo conto degli aspetti più significativi
di essa sia dal punto di vista artistico e performativo che da quello sociale e
psicologico.
Rosy Rox. Napoli (1976) dove vive e lavora. Tra i suoi lavori: (2014)
Performance “il Dono” Castel S.Elmo Napoli, Napoli (Italia); (2013) “Tempo
interiore”, un’opera per il castello; (2012), Castel Sant’Elmo, Napoli (Italia);
6th edizione Bologna Art First "Se un viaggiatore d'inverno" curata da Julia
Draganovic, site specific, Bologna (2011); "Tenth International Biennial of
Miniature Art", Cultural Centre Gornji Milanovac (Serbia) (2010); "Lotus Flower"
performance, Galleria Paola Verrengia, Salerno (2009); Gravity - Centro Museo
Vasco de arte contemporanea, Vitoria-Gasteiz - Spagna (2008); Arte e
Omosessualità, a cura di Eugenio Viola, Palazzina Reale, Firenze (2007);
Dangerous Beauty, a cura di Manon Slome, PAN Palazzo delle Arti, Napoli (2007).
L'artista ha recentemente terminato un progetto di Arte Pubblica per la
riqualificazione del Comune di Portici (Napoli), ed è stata recentemente
selezionata per il premio d'arte della fondazione VAF, Francoforte sul Meno
(Germania). L’evento è Patrocinato dal Comune di Aversa