Eventi alla Libreria Spartaco
Santa Maria Capua Vetere (Ce) - gennaio 2015
Comunicato stampa
Venerdì 9 gennaio 2015, ore 17.30, “Tra le righe. Consigliato da…”
Federico Salvatore
Il “cantattore” incontra il pubblico in libreria prima dello spettacolo “Se
io fossi San Gennaro” in scena al Teatro Garibaldi alle ore 21,
ripercorrendo le tappe più importanti della sua formazione artistica,
soffermandosi anche sulle letture che considera importanti e che lo hanno
aiutato a dare una direzione al suo talento e all’ispirazione.
Ingresso libero in libreria
L’artista
Federico Salvatore nasce a Napoli nel 1959. Inizia a 8 anni, da autodidatta,
a suonare la chitarra. Artista impegnato e autore di tutti i suoi testi,
Federico Salvatore, al contrario di tanti altri artisti che si sono
allontanati da Napoli, combatte la propria guerra per la sua città con
ironia graffiante e con delicata poesia, alternando momenti commoventi a
momenti esilaranti, tutto dosato in modo estremamente equilibrato. Con
quella bella faccia da impunito e il nome (vero) che sembra inventato,
Federico Salvatore comincia la sua carriera lavorando per il teatro. In
seguito canta cover di canzoni famose, adattandole con testi divertenti.
Scrive però anche canzoni sue, riuscendo così a realizzare degli album che
prima hanno una diffusione regionale e successivamente sfondano a livello
nazionale. Il cd "Azz" raggiunge subito un successo discografico di oltre
500.000 copie vendute, successo continuato dai cd successivi: "Il mago di
Azz", "Coiote Interrotto", "L'azz 'e bastone", "L'osceno del villaggio". Con
quest’ultimo lavoro discografico inizia a cambiare il suo percorso artistico
avvicinandosi alla tradizione dei cantautori, affrontando tematiche quali
l'individualità, l'ecologia e la società moderna in genere con le sue
contraddizioni. Nel 2011 esce il dvd "Se io fossi San Gennaro-LIVE",
compendio degli ultimi anni di attività dal vivo.
“Se io fossi San Gennaro” è anche il titolo dello spettacolo, in scena
venerdì 9 gennaio, alle 21 presso il Teatro Garibaldi di Santa Maria Capua
Vetere, titolo che prende spunto dal brano-j’accuse con il quale il
“cantattore” denuncia le contraddizioni della sua amata Napoli.
Giovedì 15 gennaio 2015, ore 18: per il ciclo “Scrittori in carta e
ossa. Una sera con…”, presentazione del libro “Un anno lercio” (ed. Rizzoli)
di e con Davide Paolino, Stefano Pisani e Patrizio Smiraglia, direttamente
dal blog Lercio.it
Il blog Lercio.it
In un mondo in cui l'informazione domina le nostre vite, un collettivo di
dissidenti sceglie di rifiutarne la retorica e di cominciare una lotta senza
quartiere alle formule preconfezionate e alla pigrizia intellettuale di
tanto giornalismo dei nostri tempi. Con queste premesse nasce nel 2012 il
sito Lercio.it, che in breve tempo si afferma come fenomeno virale capace di
inondare il web con le sue notizie nonsense e satiriche che però a volte
sono tanto plausibili da sembrare vere e da essere frettolosamente riprese
da giornali e agenzie. Oggi Lercio.it è un quotidiano online da oltre un
milione di contatti al mese che guarda la cronaca, la politica, la cultura,
la scienza e lo sport ora con ferocia, ora con stralunato disincanto senza
risparmiare nessuno.
I tre autori ospiti
Davide Paolino (Caserta 1986) reincarnazione di Mattia Pascal.
Edicolante per vocazione. Adora passeggiare sui luoghi dei disastri aerei
prima che accadano.
Stefano Pisani (Napoli 1975) esperto in Storia della Storia, ha
istituito le domeniche pomeriggio e inventato l’accento acuto. Grande
imitatore del presidente Cossiga: al telefono i terroristi ci cascavano
sempre.
Patrizio Smiraglia (Napoli 1979) imitatore di Giorgio Napolitano al
telefono per conto di mafiosi che non vogliono essere intercettati.
Sabato 17 gennaio 2015, ore 18: per il ciclo “Scrittori in carta e
ossa. Una sera con…”, presentazione del libro di poesie “Le mie notti” (ed.
Spring) di e con Gianrenzo Orbassano. Presenta il prof. Elio Di Domenico,
autore della prefazione.
Il libro
Il libro racconta della notte in tutte le sue sfumature: dolce, amara,
giusta, ingiusta e magari segreta. Orbassano ha ricreato gli ambienti e le
sensazioni che un uomo ha davanti al palcoscenico chiamato ''Buio''. Buio
che non è sempre vuoto o terrificante. Il giovane poeta dà una nuova visione
della notte, una versione alquanto immaginifica, ma allo stesso tempo reale.
Una realtà che è struggente, che annienta perché mette ciascuno di fronte
alla propria solitudine. Ma allo stesso tempo offre una opportunità, quella
del mattino. La rinascita.
L’autore in carta e ossa
Nato a Torino diciannove anni fa, Gianrenzo Orbassano è un grande
appassionato di musica e poesia. ''Le mie notti'' è la sua opera prima.
Giovedì 22 gennaio 2015, ore 17,30: per il ciclo “Tra le righe.
Consigliato da…”, l’attore Rocco Papaleo presenta il libro “Una piccola
impresa meridionale” prima dell’omonimo spettacolo in scena al Teatro
Garibaldi alle ore 21.
L’artista
Rocco Papaleo nasce a Lauria, in Basilicata, nel 1958. Debutta in teatro nel
1985 ma la sua fama si consolida grazie ai ruoli televisivi nei telefilm
‘Classe di Ferro’ e ‘Quelli della Speciale’. La sua carriera cinematografica
inizia con’Il Male Oscuro’ di Mario Monicelli (1989) per poi proseguire con’Senza
Pelle’ di Alessandro D’Alatri e ‘Con gli occhi chiusi’ di Francesca
Archibugi (1994), ’I Laureati’ di Leonardo Pieraccioni e ‘Ferie d’Agosto’ di
Paolo Virzì (1995), ‘ Il Barbiere di Rio’ di Giovanni Veronesi e
‘Cresceranno i carciofi a Mimongo’ di Fulvio Ottaviano (1996). Nel 1997
interpreta il ruolo di protagonista nel cortometraggio ‘Senza Parole’ di
Antonello De Leo, candidato all’Oscar e vincitore del David di Donatello
dello stesso anno. Nel 1998 è uno dei protagonisti di ‘Del Perduto Amore’ di
Michele Placido e nel 1999 di ‘La Bomba’ di Giulio Base. Lo stesso anno
partecipa anche al film ‘Viola Bacia Tutti’ di Giovanni Veronesi. Con
Leonardo Pieraccioni nasce un lungo sodalizio artistico: ’Il Paradiso
all’Improvviso’ (2003), ’Ti amo in tutte le lingue del mondo’ (2005), ‘Una
moglie bellissima’ (2007)‘, ‘Io e Marilyn’ (2009) e ‘Finalmente la Felicità’
(2011) . Nel 2011 interpreta il padre di Checco Zalone in ‘Che Bella
Giornata’ di Gennaro Nunziante, film che ha realizzato il maggior incasso
della storia del cinema italiano. Lo stesso anno è uno dei protagonisti del
film d’esordio di Massimiliano Bruno ‘Nessuno mi può giudicare’ ed è
protagonista, insieme a Luciana Littizzetto, del film “E’ nata una star ?”.
E’ del 2010 il suo esordio alla regia con ‘Basilicata Coast to Coast’. Si
cimenta nuovamente con la regia nel 2013 con il film ‘Una piccola impresa
meridionale’, di cui è autore con Valter Lupo. Contemporaneamente al film
esce l’omonimo romanzo di cui Rocco Papaleo è autore, ancora con Valter
Lupo. A gennaio 2014 è protagonista, con Paola Cortellesi e Luca Argentero
di ‘Unboss in salotto’ di Luca Miniero. A settembre 2014 è protagonista, con
Sergio Castellitto, de ‘La Buca’. Sempre nel 2014 torna al cinema in
‘Confusi e felici’ con Claudio Bisio e, in coppia con Christian De Sica,
interpreta la nuova sfida del regista Luca Miniero ‘La scuola più bella del
mondo’. A gennaio 2015 è tra i protagonisti de Il nome del figlio (regia di
Francesca Archibugi) con Alessandro Gassman, Micaela Ramazzotti, Valeria
Golino, Luigi Lo Cascio. La stagione teatrale 2014/2015 lo vede nuovamente
protagonista con l’aggiornamento di “Una piccola impresa meridionale” sempre
accompagnato dalla ormai storica band, con una tappa anche al Teatro
Garibaldi di Santa Maria Capua Vetere.
Il libro e lo spettacolo
Costantino era un prete, ma si è spretato per amore. Dopo vent'anni da
sacerdote passati su al Nord, torna nella sua terra di origine. Ad
aspettarlo però c'è un altro scandalo: sua sorella ha lasciato il marito e
se n'è andata con un amante misterioso. Figurarsi le chiacchiere, figurarsi
la madre. Costantino sceglie di isolarsi in un faro abbandonato e
scalcinato. Se non che, in questo posto fuori dal mondo e dal tempo,
iniziano a rifugiarsi alcune anime sgangherate a cui la vita non calza più
bene addosso: all'ex prete si aggiunge una ex prostituta, il cognato
cornuto, una domestica che nasconde un segreto.
Sabato 24 gennaio 2015, ore 19,30: per il ciclo “Note a piè di
pagina. Una sera con…” il cantante Maxò Del Vecchio presenta il cd “Uno
sbaglio non è sempre un errore”. Presentano Ivan Piscitelli, Gaetano
Calvanese e Anselmo Pezza de Chiara, speaker di Radio Prima Rete. L’evento è
organizzato con “Ritmi Urbani”, corso Garibaldi 49 Santa Maria Capua Vetere
(Ce).
Il cantautore
Maxò Del Vecchio nasce a Napoli il 27 aprile del 1975. Cantautore e
chitarrista vive e cresce a Caserta. Il suo primo approccio con la chitarra
avviene a 13 anni, è un amore a prima vista. Da quel momento diventano
inseparabili, con la sua chitarra il piccolo Maxò comincia a suonare e
cantare da autodidatta le canzoni dei suoi miti di sempre. Dopo qualche anno
forma la prima band con un gruppo di amici che condividono la sua stessa
passione. Diventato maggiorenne comincia a esibirsi nei locali con i "Kontea",
successivamente in duo acustico con i “Pama” e poi ancora gli "Uthopia". In
questo periodo ricco di performance live Maxò comincia a scrivere qualcosa
di suo. Dopo varie performance nei locali della provincia entra in sala con
alcuni amici musicisti e registra i primi tre brani inediti da lui composti:
“Storie di eroi”, “Sono qui” e in versione live Studio “Tira fuori tutto”.
Nel 1998 inizia un’avventura lavorativa, che durerà circa 15 anni, come
cantante chitarrista. Questo lavoro gli darà l'opportunità di girare il
mondo sempre accompagnato dalla sua chitarra. Tra le partecipazioni più
rappresentative, il “Roma festival” dove si piazza al quarto posto con il
brano “Sono qui”; Sanremo giovani e il l "Royal Rock Festival", dove si
esibisce davanti alla maestosa facciata della Reggia di Caserta. Nel
frattempo Maxò si è creato uno studio di registrazione dove lavora alle sue
canzoni. Dopo circa nove mesi di duro lavoro pubblica il suo primo album
autoprodotto dal titolo "Uno Sbaglio non è Sempre un Errore".
Mercoledì 28 gennaio 2015, ore 18: per il ciclo “Matti per i
classici”, letture e dibattito su “Il fu Mattia Pascal” di Luigi Pirandello.
Giovedì 29 gennaio 2015, ore 18: per il ciclo “Scrittori in carta e
ossa. Una sera con…”, presentazione del libro “Niente altro che uno sguardo
discreto” di e con Giuseppe Melone. Intervengono Francesca Nardi, direttore
di Tv Luna Caserta, e il preside Antonio Del Vecchio
Libreria Spartaco, via Martucci 18, S. Maria C. V. (Ce)