Mostra “Le verità necessarie” di Sergio Gioielli
Caserta - dal 23 dicembre 2014 al 23 Gennaio 2015
Comunicato stampa
Martedì 23 Dicembre, alle ore 18.00, sarà inaugurata la mostra “Le verità
necessarie” dell’artista Sergio Gioielli, a cura di Massimo Sgroi, presso il
Museo di Arte Contemporanea di Caserta – Via G. Mazzini, 16.
Il vernissage vedrà assoluti protagonisti i lavori inediti, pensati e realizzati
ad hoc per l’esposizione, in particolare l’installazione “l’età dell’oro” vero
fulcro dell’evento nonché del pensiero artistico di Sergio Gioielli. Una serie
di elefanti, che formano un cerchio sotto la luce di una sfera, simboleggiano la
denuncia contro la nostra società imprigionata nella ripetizione meccanica degli
stereotipi moderni. L’artista, nato a Cosenza, ma di adozione casertana, ha
esposto in numerose prestigiose location in Italia e all’estero. Credendo
fortemente nella funzione sociale delle opere d’arte, intende trasmettere,
attraverso di esse, il messaggio che è possibile spezzare le catene delle
imposizioni e lo fa grazie ad una serie di elementi figurativi che diventano
scaltri espedienti per ravvisare la necessità dell’autenticità scevra da
qualsiasi costrutto.
All’opening sarà presente il critico Massimo Sgroi che, offrendo un preludio del
suo intervento, ha dichiarato: Sergio Gioielli colpisce la sede più profonda
della percezione dell’arte visuale; quella che appartiene ai mondi inconoscibili
platonici. Quella parte che è sede dei sentimenti ancestrali e della follia
creativa, legata ad un vissuto non contaminato e/o sporcato dalle visioni
medialiche e del consumo invadente. La forma della sua pittura è legata ai
bisogni elementari che ha l’essere umano di percepire come propri i paesaggi
della natura, dei ricordi e delle radici che sono necessari per non essere più
soltanto avatar elettronici ma, ancora, esseri viventi composti di corpo, mente
ed anima. Il pensiero profondo, quello più vicino alla poetica estetica, si
traduce con della forme animali che fanno della loro sostanzialità l’elemento
centrale della sua visione poetica; essi riportano i brandelli di memorie, in un
mondo che fugge via impazzito verso la dissoluzione del virtuale. Le tele
raccontano una Storia e su questa Storia si sovrappongono le relazioni con
l’oggetto di origine puramente istintuale.…
La mostra, la cui entrata è libera, sarà visitabile fino al 23 Gennaio 2015 dal
lunedì al venerdì ore 9.00/13.00 e il martedì e giovedì ore 15.00/17.00.