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Eventi alla Libreria Spartaco

Santa Maria Capua Vetere (Ce) - Novembre 2014

Comunicato stampa

Venerdì 7 novembre, ore 18, per il ciclo Scrittori in carta e ossa. Una sera con… presentazione del libro "Chianette e carocchie" di e con Luciano Galassi. Presenta Paolo Laudisio.
Luciano Galassi prosegue la sua opera di riproposizione e riscoperta di parole ed espressioni del dialetto napoletano, al fine di metterne in luce l’efficacia, la peculiarità e la vis comica che le sono connaturate. Con il libro “Chianette e Carocchie” (ed. Kairòs) affronta il tema delle minacce e delle percosse, vale a dire delle promesse di arrecare un danno sul piano fisico e delle conseguenti violenze finalizzate ad arrecare il male promesso. Una serata che non mancherà di far sorridere e ridere i lettori, dunque, quella del ciclo "Scrittori in carta e ossa. Una sera con…", venerdì 7 novembre 2014, alle ore 18, nella Libreria Spartaco di via Martucci a Santa Maria Capua Vetere (Ce). Accanto all'autore Luciano Galassi, il simpatico e istrionico Paolo Laudisio.
Il libro
In linea con la tendenza dei napoletani a “fare teatro” dei casi della vita, anche i più seri, le loro minacce, come si evince dal libro di Galassi, evidenziano un tono spaccone e rodomontesco, truculento e smodato, e sono spesso elaborate sul filo di iperboli inverosimili, alimentate da immagini fantasiose e stravaganti, non di rado bizzarre ed eccentriche, che i suoni duttili e significanti del dialetto rendono suggestive e credibili. Il napoletano tende all’intimidazione estrema, totale, proponendo forse inconsciamente modi e frasari dell’“opera dei pupi”, cioè del teatrino dei burattini, in cui le vicende favolistiche di nobili paladini e di uno sfigato ma furbo Pulcinella (capace anche di avere la meglio sulla Morte) poggiano su un linguaggio tanto rozzo quanto incisivo, tanto enfatico quanto eccessivo, ma sempre in sintonia con le aspettative di un pubblico in cerca di spasso e di immedesimazioni consolatorie: è ciò che, nelle pagine, troverà il lettore che avrà modo di sfogliare “Chianette e Carocchie".
Lo scrittore in carta e ossa
Luciano Galassi, napoletano, manager a riposo, appassionato di letteratura e di lingua napoletana. Collabora con le riviste on line "Napoli punto a capo", "Il mondo di Suk" e "Vesuvio web" in cui pubblica racconti, poesie e articoli sulla cultura napoletana. Amante dei giochi di parole, da anni è collaboratore esterno della "Settimana Enigmistica" per "La pagina della Sfinge". Ha già pubblicato "All'ombra del vulcano", "Wellerismi napoletani", " 'O mellone chino 'e fuoco", "Acqua 'e maggio", "Le zandraglie" e "Ass 'e coppe" (tutti ed. Kairòs).
mercoledì 12 novembre 2014, ore 18, Matti per i classici. Una sera con… Agatha Christie e il romanzo "Dieci piccoli indiani"
Giovedì 13 novembre 2014, ore 18.30, ad Aversa, Osteria Vintage e Cucina, via G. Parente 2, Aversa, presentazione del libro "Le giocatrici. Lotto. Slot machine. Bingo" di Marilena Lucente (ed. Spartaco) con Francesca Prisco (giornalista e cuoca sopraffina) e Tiziana Di Monaco (Edizioni Spartaco). Letture a cura di Tiziana Clemente. Sarà presente l’autrice.
venerdì 14 novembre 2014, ore 19, Nuovo Cinema Politeama: Proiezione del film “Welcome” di Philippe Lioret a seguire presentazione del libro e dibattito con Marco Ehlardo autore del libro “Terzo settore in fondo” (ed. Spartaco) e con Khalid Chaouki, deputato (sede dell’Associazione Agorà al rione Sant’Andrea, S. Maria C.V. (Ce))
Mercoledì 19 novembre, ore 18, per il ciclo Scrittori in carta e ossa. Una sera con… presentazione del libro "Il terrorista e il professore" (ed. Spartaco) di e con Vito Faenza. Interviene Angelo Raucci, presidente della Camera penale di Santa Maria Capua Vetere
Il libro
Il rapimento di un assessore regionale. L’intreccio tra malavita, terrorismo e politica. Un boss che detta le regole del gioco. Il ruolo equivoco dei servizi segreti. Una tenera storia d’amore. I dubbi che lacerano chi, in nome di alti ideali, scende a compromessi e sceglie la strada della violenza. Sono alcuni degli ingredienti del romanzo Il terrorista e il professore che, traendo ispirazione da fatti veri, assume pieghe del tutto originali, inedite, appassionanti.
Il set principale dove si svolge l'azione è un carcere di massima sicurezza dove è rinchiuso don Vittorio, meglio conosciuto come il Professore, capo indiscusso della cosca. C'è Napoli, teatro dell’agguato dei terroristi che rapiscono un politico locale, personaggio chiave nella gestione dei fondi per la ricostruzione post terremoto dell'Ottanta. E c'è Milano, città dove la trattativa segreta tra Stato e camorra prende forma per la liberazione dell'ostaggio. Il penitenziario diventa crocevia di esponenti dell'intelligence, affiliati al clan e governanti ambigui. Il boss tesse la trama dei rapporti, fissa condizioni e tempi degli interventi, tiene in pugno e ricatta esponenti istituzionali, stringe amicizia con un sindacalista brigatista che, per amore della sua compagna, si è consegnato alle forze dell'ordine.
Gli attori principali e la folla dei personaggi secondari disegnati con essenziali tratti di pennello, il linguaggio semplice e scorrevole, il ritmo intenso impresso agli avvenimenti fanno del nuovo, atteso romanzo di Vito Faenza una lettura avvincente, carica di pathos e tensione.
Lo scrittore in carta e ossa
Vito Faenza (1948), giornalista e saggista. Ha lavorato dal 1976 a l'Unità, di cui è stato anche inviato speciale. È stato corrispondente di Panorama da Napoli fino al 1984; ha lavorato per Il Messaggero fino al 1996. Collaboratore dell'agenzia radio Area e dell'agenzia stampa Agi, nel 2000 è entrato a far parte del Corriere del Mezzogiorno. Esperto di criminalità organizzata e terrorismo nazionale e internazionale, è autore di numerosi saggi e ha tenuto seminari universitari su questi temi. Dal 2004 al 2010 è stato segretario dell’Osservatorio sulla camorra e sull'illegalità, curando la pubblicazione del relativo bollettino mensile. Per Edizioni Spartaco ha scritto il fortunato romanzo L'isola dei fiori di cappero (2013, due ristampe in sei mesi).
Mercoledì 26 novembre, ore 18, per il ciclo Scrittori in carta e ossa. Una sera con… presentazione del libro "Come un chiodo nel muro" (ed. Bompiani) di e con Tony Laudadio
La serata sarà vivacizzata anche dalle domande dei ragazzi del liceo classico Cneo Nevio capitanati dalla prof.ssa Ersilia Montesano.
Il libro
Una settimana, non di più, ma in nero. Questa è la durata della strana storia di un maturo avvocato penalista, Giustino Salvato. Apprezzato nel lavoro, molto legato al padre vedovo, alla sorella divorziata e al nipote Lorenzo, che lo adora come un dio, Giustino va soggetto a frequenti crisi di rabbia, che rendono difficoltosi i suoi rapporti con le persone. Un giorno gli viene proposto un nuovo caso: un altro avvocato, certo Scotto, è stato ammazzato, e la vedova è tra i sospettati e chiede la sua assistenza. Giustino accetta di riceverla, e scopre che si tratta di Giorgia, una sua ex, la prima ragazza con cui ha fatto l'amore. Giorgia si dichiara subito colpevole: ha ucciso il marito con premeditazione, per gelosia. Giustino vorrebbe rifiutare l'incarico, ma nello stesso tempo si sente attratto dalla donna, che lo costringerà a guardare nel profondo dei suoi segreti più intimi. Le conseguenze saranno gravi e solo grazie al suo istinto si potrà salvare dai pericoli che si troverà ad affrontare.
Lo scrittore in carta e ossa
Tony Laudadio, formatosi alla Bottega di Vittorio Gassman, ha lavorato da subito in teatro con Federico Tiezzi, Arnoldo Foà, Leo De Berardinis. Nel 1993 avvia un lungo periodo di collaborazione con Toni Servillo, prendendo parte a “Zingari”, “Misantropo”, “False Confidenze”, “Tartufo”, “Sabato Domenica e Lunedì”. Nello stesso periodo fonda con Enrico Ianniello la compagnia Onorevole Teatro Casertano con la quale produrrà i propri spettacoli conducendo una personale ricerca sulla drammaturgia contemporanea. È di questi anni la collaborazione con Andrea Renzi con il quale dà vita a spettacoli come “Rosencrantz e Guildenstern sono morti”, “Pinocchio”, “Magic People Show” e “Tradimenti” di Pinter, con Nicoletta Braschi. Al cinema collabora con registi quali Marco Risi, Paolo Sorrentino, Nanni Moretti. Ha pubblicato alcuni suoi testi teatrali nel volume Teatro Fuorilegge (Spartaco, 2010) e il suo primo romanzo, "Esco", con la Bompiani.
Giovedì 27 novembre, ore 18, "Il naufragar m'è dolce…" Una riflessione sul paesaggio e la letteratura del paesaggio con Mariano Di Rienzo e Massimiliano Rendina
Da "A Zacinto" a "San Martino", da "Settembre" all'"Addio ai monti": traendo spunto da queste ed altre poesie, l'agronomo Mariano Di Rienzo e l'architetto e docente universitario Massimiliano Rendina parleranno del tema "Il paesaggio bene culturale da valorizzare", giovedì 27 novembre 2014, alle ore 18.00, nella Libreria Spartaco di via Martucci 18 a Santa Maria Capua Vetere (Ce). Sarà un momento di riflessione sulla salvaguardia di un patrimonio letterario e territoriale che appartiene a tutti. In particolare, con Di Rienzo si discuterà di "Cultura del paesaggio" e con Rendina di "Paesaggio urbano".

Libreria Spartaco, via Martucci 18, S. Maria C. V. (Ce)

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