Maram Al Masri

 

Reading Internazionale di Poesia

S. Maria a Vico (CE) - 5 ottobre 2014

Articolo e foto di Sebastiano Sacco

La tappa di Maram al-Masri, poetessa franco-siriana, nella provincia di Caserta è un momento importante. Uno di quelli in cui riconosci che la necessità di momenti culturali è per i luoghi in cui viviamo, probabilmente, più urgente e accesa che mai.

L'incontro, organizzato da Gaetano Ippolito, è previsto nella sala di un bellissimo chiostro. Quello della Basilica della SS. Assunta, di Santa Maria a Vico.
Preceduta dai reading delle scrittrici Anna Verlezza e Maria Rosaria Ferrara, Maram al-Masri sale sul palchetto. Ha un'innata grazia, nel muoversi. Un lieve inchino alla platea e si avvicina al microfono per leggere, col fascino della lingua araba, le sue poesie. Ad accompagnarla, la musica dal vivo del maestro Imma Perrotta.
Ha una voce garbata, Maram. Sembra quasi sussurrarle, le parole, questa donna dagli occhi vissuti vestita simbolicamente, questa sera, di bianco.
“Elle va nue la liberté”, il titolo della sua raccolta, è la perfetta sintesi della sua poetica. Non occorre dare un nome ed un'identità a qualcosa che non ha colore, bandiera, forse nemmeno forma, soltanto forza. Questo efficace concetto sembra riecheggiare, leggero, in ogni parola della poetessa. Anche in quella meno “politica”.
Quelle parole, però, sono spesso macigni. Forti invettive verso le contraddizioni della guerra siriana. Che si alternano alle sensazioni dell'amore, della vita. Della malinconia per l'essere distanti - in esilio - dalla Terra natìa.

E' una poetica essenziale, quella di al-Masri, che fa uso, spesso, di immagini di innocenza e fragilità per raccontare storie dure e sgradevoli. Come quella del fanciullo nato da un abuso in carcere, che non sa cosa siano una finestra ed un uccello. Al quale la madre, per spiegare, disegna un bambino dotato di ali.
E' una poetica nella quale sembra si possano riconoscere, quasi che certe distanze potessero svanire, tutte le storie belle e brutte delle periferie del mondo. Storie di bellezza, ma anche di violenza e riscatto. Che sembrano in qualche modo appartenere, come un corredo endemico, ad ognuno di noi.
Alla fine della serata, la platea, rapita, si scioglie in un tripudio di applausi. La poetessa, penna alla mano, cerca di districarsi al meglio, tra i selfie e gli autografi che le vengono richiesti. Ma quelli che non fanno ressa, se ne stanno in disparte ad osservarla. E forse, ancora, a riflettere sulle sue ammalianti poesie.

Comunicato stampa

Arriva a S. Maria a Vico Maram Al Masri per il “Reading Internazionale di Poesia”. L’evento si svolgerà domenica 5 ottobre alle 18.30 presso la sala S. Eugenio del convento dei Padri Oblati adiacente Basilica della SS. Assunta in Piazza Aragona a S. Maria a Vico. La poetessa franco siriana che vive a Parigi da oltre trent’anni perché esule dal 1982. Ma in quanto siriana, al-Masri – anche se è nota per aver rifiutato, almeno parzialmente, la sua patria d’origine –, non ha mai potuto esimere se stessa dallo scrivere e raccontare le tante circostanze nelle quali è stata discriminata, perseguitata e minacciata di morte dal regime di Bashar al Assad. Nella sua ultima raccolta di poesie “Elle va nue la liberté”, la poetessa Maram al-Masri racconta il dramma della guerra siriana nell’era dei social media, dove ogni poesia è ispirata da un video di Youtube, da un post su Facebook, da una foto condivisa sul web. Al- Masri scrive sia in arabo sia in francese. La sua recente raccolta di poesie, intitolata appunto “Elle va nue la liberté” (La libertà arriva nuda), è stata pubblicata a maggio. La stesura di questo libro bilingue è stata dettata dalla necessità di raccogliere contenuti dai social media, prodotti dai civili siriani nel momento in cui la nazione è caduta nel caos più profondo. La poesia di Maram parla della libertà. Il tema della libertà è stato sempre caro alla poetessa siriana.
Il “Reading” è un evento programmato e realizzato dal Comune di S. Maria a Vico, dall’Assessore alla Pubblica Istruzione Clemente Affinita con l’organizzazione di Gaetano Ippolito. La poetessa araba è in Italia per un tour organizzato dalla Casa della Poesia di Salerno.
L’evento ha suscitato grande entusiasmo e fermento culturale sul territorio coinvolgendo il Circolo Cittadino, le Associazioni Il Sogno è Sempre e Oltre. “Sono contento che siamo riusciti a portare Maram Al Masri sul nostro territorio”, sostiene Gaetano Ippolito, “era da tempo che ci pensavo, da quando ebbi la fortuna qualche anno fa di incontrare la poetessa a Sarajevo durante gli Incontri Internazionali di Poesia organizzati dalla Casa di Poesia di Salerno. In quell’occasione rimasi molto emozionato dall’intensità delle letture di Maram. Devo ringraziare la Casa della Poesia di Salerno per questa opportunità e soprattutto l’Assessore Clemente Affinita che si dimostra sempre molto sensibile per le iniziative culturali”.
All’iniziativa sono stati invitati anche artiste donne del territorio, come la filmaker Matilde De Feo che presenterà un cortometraggio tratto da un’opera di Samuel Beckett, e le scrittrici Maria Rosaria Ferrara e Anna Verlezza. Maram sarà accompagnata dal pianoforte della musicista Imma Perrotta.
Maram nella sua ultima opera riflette sul potere della poesia: "La poesia, che la realtà fragile come il profumo di gelsomino, quello che può affrontare i carri armati. La poesia può molti, è un impegno, un testimone troppo. La libertà è il tema di questa collezione rispetto perché è l'unico aspetto da considerare”. Le sue poesie sono brevi, chiare, visive. Questa bella donna con i capelli nero sembra uscita da racconti orientali. Maram al-Masri è un sole, sorridente e davvero accattivante. Ha l'aura dei poeti e di una misura di umanità da scoprire. Il suo impegno è al suo paese, per la causa delle donne e dei bambini. Un lavoro da scoprire.

Casertamusica.com - Portale di musica, arte e cultura casertana. Testi ed immagini, ove non diversamente specificato, sono proprietà di Casertamusica.com e della Associazione Casertamusica & Arte. Vietata ogni riproduzione, copia, elaborazione anche parziale. Tutti i diritti riservati. Per segnalazioni: redazione@casertamusica.com
Related sites: Orchestra Popolare Campana - Locali Caserta - Corepolis - Centro Yoga L'Arnia.