Centro Studi Francescani per il Dialogo interreligioso e le Culture
Maddaloni (CE) - Iscrizioni entro il 22 Settembre
Comunicato stampa
Ripartono le attività a Maddaloni del Centro Studi Francescani per il
Dialogo interreligioso e le Culture. In un clima di violenza e di grande
sfiducia, per tutto quello che sta succedendo in Medio Oriente, la
conoscenza delle altre religioni e i laboratori per la pace e il dialogo
sono indispensabili per formare le nuove generazioni (non solo di cristiani
o di credenti) alla convivenza e al rispetto dell’altro. Soprattutto il
dialogo tra cristiani e musulmani appare una necessità sia per l’Europa che
per il resto del mondo. Abbiamo intervistato il direttore del Centro Studi,
p. Edoardo Scognamiglio, frate minore conventuale e Superiore Maggiore dei
Conventuali in Campania, Basilicata, Calabria e nelle missioni delle
Filippine.
In questo clima di violenza, guardando all’Isis e alle stragi di popolazioni
in Iraq e in Siria, ha ancora senso parlare di dialogo, di rispetto per
l’altro?
Proprio in questo momento dobbiamo rinnovare il nostro impegno per la pace e
per il dialogo tra i popoli, le religioni, le comunità. L’Isis non è un
movimento religioso, bensì un’ideologia e ha come origine il terrorismo e il
fondamentalismo. Sono morti tantissimi crisitiani in Medio Oriente e sono
perseguitati migliaia di musulmani moderati. Non credo che l’islam centri
tanto con l’Isis.
Concretamente, come si fa a educare al dialogo e al rispetto degli altri?
Si tratta di convincersi che il dialogo e l’amicizia fraterna devono
diventare uno stile di vita. Non ci troviamo innanzi a una conoscenza
teorica o solamente intellettuale. Sicuramente, è indispensabile conoscere
gli altri (in modo particolare l’islam attraverso i libri, la lettura del
Corano, della Sunna, etc…) favorendo l’incontro tra persone e comunità. In
questi anni, al Centro Studi, abbiamo cercato di incontrare esponenti del
mondo religioso, soprattutto dell’islam, che vivono l’impegno quotidiano per
il dialogo, la pace, la convivenza pacifica.
Si può dialogare con i musulmani? C’è rispetto della libertà religiosa nel
Corano?
La risposta non può non essere positiva anche se i quotidiani e i media
mettono in evidenza solamente quelle forme estreme di islam e di
fondamentalismo religioso che abbattono ogni nostra speranza e anche i più
ottimisti impegnati nel dialogo. Se non superiamo pregiudizi e abbattiamo
tanti luoghi comuni, soprattutto verso il dialogo islamo-cristiano,
rischiamo veramente uno scontro di civiltà a partire proprio dall’Italia e
dall’Europa.
Come vede lo sbarco di tanti immigrati sulle coste del Sud Italia?
Credo che ci troviamo dinanzi a un fenomeno di sempre che ha accompagnato
l’umanità: le migrazioni. Gli sfollati, i rifugiati, gli immigrati in genere
sono sempre nostri fratelli e hanno il diritto di abitare la Terra che non è
nostra, né la si può dividere per confini nazionali o regionali. Non
possiamo permettere che tanta gente muoia per povertà e per sopraffazioni.
Chi lascia il proprio Paese è sempre disperato, impaurito, bisognoso di
cure, di accoglienza. Sono viaggi di speranza che non possiamo deludere.
Certamente, occorrono leggi più efficaci e immediate per regolarizzare la
permanenza dei rifugiati in Europa.
Quali sono le attività principali per questo anno al Centro Studi
Francescani?
I laboratori delle lingue restano un punto di riferimento per quanti
frequentano il nostro Centro. Non si può non conoscere una lingua europea o
lo stesso arabo per entrare nelle altre culture. La pratica dello Yoga può
avvicinarci alla conoscenza di noi stessi e a riflettere sullo stile di vita
occidentale che distrugge sempre di più la pace interiore lì dove ci si
lascia sopraffare dal lavoro, dalle attività, dal consumismo. Quest’anno
abbiamo inserito il laboratorio di Iconografia cristiana. Ci sarà la
dottoressa Luciana Siotto, esperta iconografia bizantina che ci introdurrà
nella conoscenza delle icone e della pratica iconografica. Ripartirà il
forum dedicato alla città, in prospettiva della terra dei fuochi e
dell’inquinamento. Avrà seguito anche il forum sul Gesù della storia. Quest’anno
porremo attenzione ai primi secolo del cristianesimo e alla figura di Gesù
nelle comunità cristiane primitive. Il 2015 è stato dichiarato Anno della
luce. Si sa che la luce ha un grande significato simbolico. Per noi
cattolici è anche l’Anno dedicato alla Vita consacrata. Con le attività del
Centro Studi speriamo di portare un po’ di luce nelle famiglie, nelle
comunità, lì dove si vive il dialogo a più livelli, a partire da noi stessi.
D’altronde, in questa prospettiva si pone anche l’impegno di papa Francesco
e di tanti uomini e donne di buona volontà che, credenti e non, sono in
prima linea per la pace, il rispetto delle minoranze, la difesa dei poveri,
la pacifica convivenza tra i popoli e le comunità multietniche e
interreligiose. Non dobbiamo avere paura dell’altro che è e resta sempre
nostro fratello o sorella!
I laboratori del Centro Studi iniziano il 17 novembre prossimo e le
iscrizioni partono dal 22 settembre 2014. Per maggiori informazioni:
www.centrostudifrancescani.it
Forum sulla Città: Abitare Vivere Mangiare
Nell’ambito delle attività del Centro Studi Francescani per il Dialogo
interreligioso e le Culture di Maddaloni per l’anno sociale 2014/2015 si segnala
il “Forum sulla Città:Abitare Vivere Mangiare”.
Il forum permanente sulla città di Maddaloni è rivolto a tutti i cittadini che
intendono conoscere le risorse e le problematiche del nostro territorio.
L’obiettivo primario, infatti, è quello di “sentire nostro” lo spazio che
abitiamo e di migliorare la qualità della vita e delle relazioni sociali che
ogni giorno costruiamo. Il recupero del senso civico tra i cittadini,
l’attenzione all’ambiente e alle risorse della comunità locale ci permettono di
valutare con maggiore oggettività l’impiego delle risorse economiche, politiche,
culturali e sociali della città di Maddaloni. Il forum è di 30 ore e prevede
incontri frontali e approfondimenti personali e laboratori di ricerca in gruppo.
Gli incontri si terranno presso il Convitto Nazionale “Giordano Bruno” di
Maddaloni dalle ore 19.30 alle 21.
Seguono le tematiche e le date:
“Gli spazi della nostra città” Mercoledì, 6 maggio 2015;
“Le risorse della nostra città” Mercoledì, 13 maggio 2015;
“Economia e crisi nella nostra città” Mercoledì, 20 maggio 2015;
“Storia e cultura nella nostra città” Mercoledì, 27 maggio 2015;
“Emergenza educativa nella nostra città” Mercoledì, 3 giugno 2015;
“Curiamo la nostra città” Mercoledì, 10 giugno 2015;
“I prodotti delle nostre terre” Mercoledì, 17 giugno 2015.
Per iscrizioni al Forum bisogna rivolgersi alla Segreteria Centro Studi
Francescani per il Dialogo interreligioso e le Culture di Maddaloni sita presso
la Chiesa S. Francesco d’Assisi, in Via San Francesco d’Assisi, civico 117 a
Maddaloni (Ce), oppure servendosi dei recapiti Telefax 0823434779; Cell
3472968637 e-mail: edosc@libero.it o consultando il portale
www.centrostudifrancescani.it