Considerazioni e riflessioni sulla 4^ Rassegna Di Musica Popolare
Pignataro Maggiore (CE) - 20 settembre 2014
A Cura dell’Associazione Culturale Arianova
Sabato 20 settembre 2014 si è conclusa la due giorni della IV Rassegna di
Musica Popolare a Pignataro Maggiore (CE), quest’anno tenutasi in
concomitanza con la sagra della Pizza figliata organizzata in occasione dei
festeggiamenti in onore del Santo protettore della Parrocchia di Partigiano:
S. Vito Martire.
L’organizzazione della Rassegna è stata possibile grazie al Comitato Dei
Festeggiamenti, alla Sig.ra R. Desideri, che ha concesso l’utilizzazione
della bellissima corte del palazzo De Paris, alla Total Erg Pignataro
Maggiore di Tony Bovenzi, all’azienda Agricola Cesare Iemma – Torre Lupara,
al Bar Manhattan, al Cafè Chinaski, all’autocarrozzeria Franco Palumbo.
La Rassegna si è articolata in due momenti per entrambe le serate.
Nel corso della prima serata la prima parte, svoltasi nella corte del
palazzo De Paris, ha visto un momento teatrale con Nicola Bonaccio e Marika
Pitocchi in “Rapsodia teatrale” seguito dalla presentazione della Rassegna
da parte dell’Associazione Culturale Arianova i cui componenti hanno
evidenziato i lavori in corso sul recupero e diffusione della Cultura di
Origine; Luca Rossi, autore ed interprete per il teatro popolare e la musica
folk campana, percussionista specializzato nelle tecniche e gli stili dei
tamburi a cornice appartenenti all'area del Mediterraneo, ha evidenziato il
ruolo del tamburo a cornice nel corso delle feste presso i Santuari Mariani;
il M° Emilio Di Donato ha presentato la mandola, lo strumento utilizzato nel
corso del successivo concerto, e tracciato brevissimamente il percorso della
sua esperienza dalla musica rock al popolare.
La prima serata si è conclusa con il concerto del Gruppo Popolare Arianova
che, oltre agli interventi di Luca Rossi ed Emilio Di Donato ha visto la
partecipazione del soprano Rosanna Loasses, nostra concittadina, alla quale
sono stati affidati il Canto alla Madonna di Piedigrotta (di Eugenio Bennato
con il quale il Gruppo vanta collaborazioni) e la Pampina di l’aliva di Rosa
Balistreri in onore agli ospiti della seconda serata, la Cumpagnia ri musica
siciliana Unavantaluna. Proposti i canti della nostra tradizione ed altri
del Sud dell’Italia mentre sul palco ed a terra si ballavano tammurriate e
pizziche.
Nel corso della seconda serata, dopo la performance teatrale di Nicola
Bonaccio e Marika Pitocchi, sempre nella corte del palazzo De Paris, i
musicisti dell’ensemble Unavantaluna hanno incontrato il pubblico,
evidenziando le caratteristiche della loro musica e di alcuni strumenti come
il liuto, la zampogna a paro e il friscaletto (o friscalettu). Gli
intervenuti, numerosissimi, hanno anche potuto ascoltare le considerazioni
di Pasquale Di Matteo a proposito della sua passione nell’intagliare e
scolpire il legno anche in relazione all’arte pastorale delle decorazioni
dei tamburi a cornice (per le due serate sono stati esposti i suoi lavori -
ma diremmo capolavori -); ed a proposito del legno il Gruppo popolare
Arianova ha presentato al pubblico i propri lavori di liuteria per zampogne,
ciaramelle e relative ance eseguendo una tarantella con zampogna,
ciaramella, organetto e tamburello. Successivamente il gruppo Unavantaluna
ha tenuto il concerto evidenziando la passione per le arti e le tradizioni
popolari della loro terra, la Sicilia, unendo il passato con il presente
attraverso la ricerca di un equilibrio fra tradizione e innovazione
musicale.
Il pubblico (che ringraziamo per essere intervenuto numeroso anche quest’anno)
ha seguito con vivo interesse sia la parte di teatro/incontro/dibattito sia
la parte strettamente musicale dei concerti nel corso dei quali ha
partecipato attivamente restando fino al termine.
Anche quest’anno tra il pubblico molte le persone provenienti da altri
luoghi, anche fuori Regione; ciò a dimostrazione, se ancora fosse
necessario, del livello di interesse che tale manifestazione suscita.
Nella speranza di avere dato un buono spessore culturale alla
manifestazione, in ottica di miglioramento possibile, si ritiene e si
ribadisce la necessità di una migliore cooperazione tra le parti interessate
ed una maggiore attenzione e disponibilità sia in termini di risorse umane
che di risorse economiche e finanziarie. Per dirla con J. Ruskin "La qualità
non è mai un caso. Essa è sempre il risultato di uno sforzo intelligente.
Deve esservi la volontà di produrre una cosa superiore.".
Grazie a tutti i musicisti che si sono avvicendati sul palco (Luca Rossi,
Emilio Di Donato, Rosanna Loasses) ed a quelli “stabili” del Gruppo
(Annalisa Messina e Rossella Marino) che, come tutti i componenti del
Gruppo, hanno suonato e cantato, anche quest’anno, senza percepire alcun
compenso!
Un “auto ringraziamento” è doveroso anche nei riguardi delle nostre famiglie
che anche quest’anno si sono adoperate per la buona riuscita della Rassegna,
Luana Monsellato che riesce a trascinare nel ballo grandi e piccine/i e un
grazie particolare ad Aldo Iannarella che ha provveduto a preparare, quale
chef ufficiale del Gruppo (di fresca nomina), un ottimo pranzo per gli amici
del Gruppo Unavantaluna e per altri graditi ospiti.
Chiediamo scusa se qualcuno, per mero errore/dimenticanza, non è stato
menzionato.
Queste cose le diciamo solo e soltanto per evidenziare gli sforzi fatti e
l’impegno profuso, per il paese, nella speranza che si possa acquisire, da
parte delle Istituzioni, la sensibilità necessaria per partecipare alla
realizzazione di tali iniziative che crediamo essere di buono spessore
culturale.