La festa del biscotto di San Michele: memoria e tradizione
Sant’Angelo D’Alife (Ce) - 13 settembre 2014
Comunicato stampa
“La tradizione” è il tema della festa che si terrà sabato 13 settembre
nella splendida cornice del centro storico del caratteristico borgo matesino
di Sant’Angelo d’Alife. Una manifestazione organizzata e promossa
dall’associazione Pro loco Santangiolese che mira a far conoscere il
biscotto di San Michele, tipicità inserita tra i prodotti agroalimentari
tradizionali della Regione Campania, con il Decreto 5 giugno 2014.
Il biscotto di San Michele è stato riconosciuto grazie all’impegno e
all’attività di ricerca della Pro loco che ne ha recuperato la storia e la
ricetta. Si tratta di una semplice pasta lievitata aromatizzata con semi di
finocchietto selvatico, un pane rituale di origine Longobarda che lega la
tradizione pagana e quella cristiana. La particolarità sta nella forma a
“tarallo” gigante e nella doppia cottura: prima di essere cotto nel forno a
legna, viene infatti “scottato” per qualche minuto in acqua bollente, allo
scopo di conferire in superficie un aspetto più levigato. La sua diffusione
è limitata alla comunità di Sant’Angelo d’Alife ed alla “Festa di San
Michele Arcangelo”, venerato il 29 settembre nell’omonimo santuario e
relativa grotta dedicata al Santo. In questa occasione, vengono prodotti i
biscotti per essere donati o venduti in cambio di offerte ai partecipanti
alla festa, che organizzano un locale pellegrinaggio nei pressi del
santuario annesso alla grotta. I pastori e i contadini usavano indossare i
biscotti a mo’ di bracciali e portarli con se per consumarli anche nei
giorni di lavoro seguenti la festa. Era inoltre usanza farli indossare al
collo o alle braccia dei bambini, in segno di protezione.
In virtù della sua estrema semplicità unita, nel contempo, alla rilevante
funzione rituale, questo prodotto può essere considerato un vero “fossile”
gastronomico, dotato di elevati significati simbolici e culturali rimasti
per secoli intatti nella forma e nella funzione.
Oltre alla scoperta e commercializzazione del biscotto preparato dai due
forni locali, la festa sarà un’occasione per poter gustare il panino con il
soffritto, “tagliariell e cicr”, un piatto preparato con ceci ed una tipica
pasta di farina di grano tenero fatta a mano e presentare al pubblico altri
prodotti enogastronomici locali.
Inoltre, l’evento sarà arricchito da altre iniziative di contorno che
attireranno, visitatori, appassionati e turisti:
- la proiezione all’aperto del video realizzato a Sant’Angelo D’Alife dal
titolo: “Sant’Angelo il biscotto di San Michele - Memoria, Tradizioni e
Sapori” (Produzione Pro Loco Santangiolese; regia Fania De Risi).
- l’esibizione di gruppi di musica popolare;
- Un convegno coordinato da Antonella D’Avanzo che avrà come tema “La
valorizzazione prodotti agroalimentari tradizionali – il biscotto di San
Michele” dove a partire dalle ore 17:00 interverranno per un saluto
istituzionale: il Sindaco di Sant’Angelo d’Alife Folco Vittorio, il
Presidente della Pro Loco Santangiolese Giovanni Franco Simonelli, il
Presidente del Parco Regionale del Matese Umberto De Nicola, il Commissario
straordinario dell’EPT di Caserta Lucia Ranucci.
Si confronteranno esperti del settore: il Responsabile regionale
applicazione D.M. 350/ 99 Ferdinando Gandolfi, il Responsabile (P.A.T.)
prodotti tradizionali agroalimentari U.O.D. Territoriale - Regione Campania
Francesco Marconi, il Dirigente U.O.D. Territoriale Caserta - Regione
Campania Giampaolo Parente.
Per maggiori informazioni:
Segreteria organizzativa - Pro Loco Santangiolese
Via Roma Sant’Angelo D’Alife (Ce)
Salvatore De Risi 339.6221192