Samuele Bersani al Leuciana Festival: "Su di noi puoi contare per una rivoluzione"
S. Leucio (CE) - 27 Luglio 2014
Comunicato stampa
"Forse può sembrare un po' retorico, ma ve lo devo proprio dire: stasera mi sono sentito un casertano anche io". Termina così il concerto di Samuele Bersani al Leuciana Festival, penultimo show della rassegna. Ancora una volta Bersani ringrazia Caserta per la scelta della location, suggestiva e affascinante. Torna, infatti, a Caserta dopo il concerto all'edizione 2012 del Settembre al Borgo, al Teatro della Torre, e torna alla grandissima con il tour che segue l'uscita dell'ultimo disco - molto bello - del cantautore romagnolo, "Nuvola numero nove", del settembre 2013. Anche i luoghi contribuiscono alla riuscita di un live, e lo stesso Samuele riconosce che quando la cornice è bella e accogliente anche l'artista si sente in dovere di dare di più. Basco, camicia e occhiali da intellettuale, ad accoglierlo un tavolino con due bicchieri, una lampada e un leggìo. A volte sembra davvero inavvicinabile per la sua autorevolezza e fama di compositore raffinato, eppure scavando oltre la patina della timidezza si scopre un Bersani dal cuore tenero, che colpito e commosso ringrazia il pubblico casertano per il calore e la partecipazione.
Il concerto parte in modo dimesso, quasi sussurrato, in un crescendo continuo che arriva all'esplosione finale. Si comincia a cantare sulle note di "Cattiva". Si sale ancora quando si arriva a quelle di "Ex e Xanax": come per Noemi, anche per Samuele Bersani il pubblico casertano ha preparato dei cartelli: alcuni richiamano il titolo del brano, su altri compare la scritta "Su di noi puoi contare per una rivoluzione". E' forse questo uno dei momenti più emozionanti del concerto, lo stesso Bersani mostra un leggero imbarazzo dovuto alla commozione e non smette di ringraziare il pubblico. Ancora alcune delle canzoni più belle del suo repertorio, che tocca vette altissime sia per i testi che per le melodie. Il pubblico canta insieme a Bersani "Spaccacuore", "Replay", "Il pescatore di asterischi", "Le mie parole". Canzoni che commuovono, graffiano, inducono alla riflessione.
E' poi il momento di celebrare quello che per Bersani è stato un maestro, un ispiratore, un mentore, oltre che scopritore e produttore: Lucio Dalla e tutta la sua immensa grandezza di uomo e artista. Bersani rievoca il suo primo incontro con Lucio, la volta in cui sottopose a Dalla "Il mostro", brano che poi consacrò al successo il giovane cantautore romagnolo. Ancora un momento dedicato all'indimenticato cantastorie di Piazza Grande e Bersani propone "Canzone", del cui testo è autore. Si vola verso la fine del concerto ed è la volta di "Freak", "Coccodrillo" e la splendida "Giudizi universali". Ma non può concludersi il concerto senza un meritato bis: "Una delirante poesia" e "Chicco e spillo" - che di certo non poteva mancare. Forse è davvero un po' strampalato, Bersani, come lui stesso si definisce, ma è senz'altro uno dei più completi e ispirati cantautori italiani della sua generazione.
Consulta: Leuciana Summer Festival