Estival: Il Villaggio Del Cinema
Caserta - dal 25 giugno al 10 Agosto 2014
Comunicato stampa
Quasi trenta film, venti ospiti e dieci eventi collaterali. La rassegna
estiva è promossa da Caserta Film Lab e Duel Village, e animerà le serate
casertane dal 25 giugno al 10 agosto. Il naturale proseguimento di una
stagione cinematografica particolarmente ricca di titoli e autori che ha
registrato un interesse crescente tra gli spettatori. In cartellone ci sono,
gli attori Paolo Sassanelli, Marco D’Amore, Valerio Aprea, Alessio Di
Clemente, Enzo della Volpe, Tony Laudadio e Roberto Solofria. I registi
Francesco Bruni, Abel Ferrara, Francesco Patierno, Agostino Ferrente,
Antonio Morabito, Romano Montesarchio e Raffaele Verzillo, lo sceneggiatore
Francesco Piccolo (fresco vincitore del David di Donatello per ‘Il capitale
umano’ di Paolo Virzì e finalista al premio Strega per il suo ultimo libro
‘Il desiderio di essere come tutti’), gli scrittori Paolo Piccirillo,
preselezionato per lo Strega, ed Emanuele Tirelli, il musicista Gianni D’Argenzio
e tanti altri.
Orario spettacoli ore 21
Programma completo
Mercoledì 25 giugno “Locke” di Steven Knight
Ospite l’attore Marco D’Amore
Venerdì 27 giugno “Smetto quando voglio” di Sidney Sibilia
Ospite l’attore del film Valerio Aprea e il regista Romano Montesarchio
(Ritratti abusivi)
Roma, i nostri tempi. A un ricercatore universitario viene negato il rinnovo
dell'assegno di ricerca; ha 37 anni, una casa da pagare, una fidanzata da
soddisfare, molti amici accademici finiti per strada, stesso destino. Pietro
Zinni, un chimico, non vuole fare la loro stessa fine, non vuole essere
umiliato facendo il lavapiatti in un ristorante cinese, né il benzinaio per
un gestore bengalese. Le sue qualifiche e il suo talento non possono essere
buttati al vento. Si ingegna e scopre una possibilità ai limiti della
legalità: sintetizza con l'aiuto di un suo amico chimico una nuova sostanza
stupefacente tra quelle non ancora messe al bando dal ministero. La cosa in
sé è legale, lo spaccio e il lucro che ne derivano no. Ma fa lo stesso, i
tempi sono questi. Pietro recluta così tutti i suoi amici accademici finiti
in rovina, eccellenti latinisti, antropologi e quant'altro e mette su una
banda. Lo scopo è fare i soldi e vedersi restituita un briciolo di dignità.
Le cose poi prendono un'altra piega...
Mercoledì 2 luglio “La mafia uccide solo d’estate” di Pif
“Campioni di carta” reading di Roberto Solofria musiche di Paki Di Maio
Ospite il regista Raffaele Verzillo (Massimo, il mio cinema secondo me)
Arturo ha pochi anni e un segreto romantico che condivide con Rocco Chinnici,
giudice e vicino di Flora, la bambina che gli ha incendiato il cuore. Nato a
Palermo, Arturo è stato concepito il giorno in cui Totò Riina, Bernardo
Provenzano, Calogero Bagarella e altri due uomini della famiglia Badalamenti,
uccisero Michele Cavataio vestiti da militari della Guardia di Finanza. Da
quel momento e da che si ricordi la sua vita, spesa a Palermo, è stata
allacciata alla Mafia e segnata dai suoi efferati delitti. Cresciuto in una
famiglia passiva, in una città 'muta' e tra cittadini incuranti dei crimini
che abbattono i suoi eroi in guerra contro la Mafia, Arturo prova da solo a
produrre un profilo e un senso a quegli uomini contro e gentili che gli
offrono un iris alla ricotta (il commissario Boris Giuliano) o gli concedono
un'intervista (il Generale Dalla Chiesa). L'unico che proprio non riesce a
incontrare, ma di cui ritaglia e colleziona foto dai giornali, è il premier
Giulio Andreotti, che da una trasmissione televisiva gli impartisce
un'ideale lezione sentimentale da applicare al cuore della piccola Flora.
Gli anni passano, la Mafia cresce in arroganza e crudeltà e i paladini della
giustizia vengono falciati, sparati, esplosi. Soltanto Arturo rimane uguale
a se stesso, ossequiante e 'svenduto' in una televisione locale e nella
campagna elettorale di Salvo Lima. Ma la morte di Giovanni Falcone e quella
di Paolo Borsellino lo risveglieranno da un sonno atavico e dentro una città
finalmente cosciente.
Giovedì 3 luglio “La Gente Che Sta Bene” di Francesco Patierno,
con Claudio Bisio, Margherita Buy e Diego Abatantuono
Ospite il regista del film Francesco Patierno
Domenica 6 luglio “I segreti di Osage County” di John Wells
un film del 2013 diretto da John Wells, basato sulla pièce teatrale di Tracy
Letts August Osage County, vincitrice del Premio Pulitzer. E’ l'oscura,
esilarante, e profondamente commovente storia delle caparbie donne della
famiglia Weston. La vita di ciascuna di loro ha preso una direzione diversa,
ma una crisi familiare le riporta ancora una volta nella casa in cui sono
cresciute nel Midwest, dove ritrovano la donna disturbata che le ha
allevate. La pellicola si è conquistata una nomination come miglior attrice
protagonista per Meryl Streep e una nomination come miglior attrice non
protagonista per Julia Roberts, entrambe di eccellente bravura.
Lunedì 7 luglio “Hotel The Grand Budapest” di Wes Anderson
Uno dei più bei film dell’anno ispirato alle opere di Stefan Zweig. E’ stato
scelto come Film d'apertura della 64ª edizione del Festival internazionale
del cinema di Berlino aggiudicandosi il Gran premio della giuria. Di recente
si è aggiudicato il David di Donatello come miglior film straniero. Prima
della proiezione, secondo appuntamento con “Campioni di carta”, reading di
Roberto Solofria e musiche di Paki Di Maio. In attesa di festeggiare lo
Strega e il David insieme a lui il 28 luglio, Francesco Piccolo sarà già
protagonista della rassegna in questo secondo appuntamento a cura del Teatro
Civico 14 con un racconto tratto da "Storie di primogeniti e figli unici".
Giovedì 10 luglio “Before Midnight” di Richard Linklater
protagonisti Ethan Hawke e Julie Delpy, anche sceneggiatori della pellicola
insieme al regista.
La pellicola è il sequel del film Before Sunset - Prima del tramonto del
2004; insieme al capostipite Prima dell'alba del 1995, i tre titoli segnano
la trilogia della storia d'amore tra Jesse e Celine.
Ospite l’attore e scrittore Tony Laudadio (Racconti d’amore)
Venerdì 11 luglio “Noi 4” di Francesco Bruni
Ospite il regista del film Francesco Bruni
Bruni ha esordito alla regia con Scialla! presentato al Festival di Venezia
2011 dove vince il Premio Controcampo per i lungometraggi narrativi. Per
questo film, risultato essere il più premiato del 2011, vince il David di
Donatello 2012 come Miglior regista esordiente ed il Nastro d'Argento 2012
per Miglior regista esordiente. A marzo del 2013 è stato eletto presidente
dei 100 Autori, la principale associazione italiana degli autori del settore
audiovisivo
Sabato 12 luglio “Edge Of Tomorrow – Senza Domani” di Doug Liman
film di fantascienza del 2014 con protagonisti Tom Cruise ed Emily Blunt. La
pellicola è l'adattamento cinematografico della light novel All You Need Is
Kill, scritta da Hiroshi Sakurazaka nel 2004 ed illustrata da Yoshitoshi ABe
Lunedì 14 luglio “Il venditore di medicine” di Antonio Morabito
con Claudio Santamaria e Isabella Ferrari (rimandato per lutto)
“Campioni di carta” reading di Roberto Solofria musiche di Paki Di Maio:
testi tratti da ‘Il mio primo mondiale da tifoso’ di Francesco Trento
Una storia di scottante attualità, raccontata con acume, che denuncia la
diffusione crescente negli ambienti sanitari del reato di comparaggio,
quella pratica per cui il medico accetta regali di ogni tipo in cambio della
prescrizione di uno specifico farmaco anche quando questo non è necessario
al paziente. Il film è stato appena premiato ai Nastri d’Argento per la
splendida interpretazione di Claudio Santamaria
Ospite il regista del film Antonio Morabito
Martedì 15 luglio, ‘Una donna per amica’ di Giovanni Veronesi con
Fabio De Luigi, Laetitia Casta e Valeria Solarino. (rimandato per lutto)
16 e 17 luglio “Jimmy P.” di Arnaud Desplechin
In gara per la Palma d’Oro a Cannes, il film è la trasposizione
cinematografica di un libro di successo Psychotherapy of a Plains Indian di Georges
Devereux. E’ la storia dell’incontro e dell’amicizia tra due uomini che non
si sarebbero mai incontrati in circostanze normali e che in apparenza non
hanno nulla in comune. Insieme intraprendono l’esplorazione della memoria e
dei sogni di Jimmy, un esperimento che conducono come due investigatori e
con crescente complicità
Presentazione del libro "Pedro Felipe" di Emanuele Tirelli. Il testo,
presentato al Salone del Libro Torino, è la storia di più luoghi, di più
sentimenti e di più linguaggi. Un racconto in cui il bene e il male si
incontrano tanto da vicino da non riconoscersi e da animare la vita di tutti
i personaggi che si muovono intorno a lui
Venerdì 18 luglio “L’arbtro” di Paolo Zucca con
Alessio Di Clemente
Ospite l’attore del film Alessio Di Clemente
Selezionato nella sezione ‘Giornate degli autori’ alla 70esima Mostra del
Cinema di Venezia, il film è ambientato nel mondo del calcio e vanta un cast
stellare. Di Clemente, noto al grande pubblico per i suoi ruoli televisivi
(tra gli altri quelli in Incantesimo, Un posto al sole, La squadra, Il bello
delle donne) interpreta l’allenatore di una delle due squadre sarde
protagoniste della storia
“Campioni di carta” reading di Roberto Solofria musiche di Paki Di Maio,
testi da ‘La palla innamorata’ di Jorge Amado
Sabato 19 luglio “The Amazing Spider Man 2 – Il Potere Di Electro” di Marc
Webb
Domenica 20 luglio “Philomena” di Stephen Frears
Martedì 22 luglio “Marina” di Stin Coninx con Luigi Lo
Cascio e Donatella Finocchiaro.
Un film biografico ispirato alla vita di Rocco Granata, cantante italiano
naturalizzato belga, e nominato col titolo della sua canzone più
celebre, Marina, una storia che parla al cuore
Serata in collaborazione con Slow-food Caserta
Mercoledì 23 luglio ‘Il venditore di medicine’ di Antonio Morabito
con Claudio Santamaria e Isabella Ferrari.
Una storia di scottante attualità, raccontata con acume, che denuncia la
diffusione crescente negli ambienti sanitari del reato di comparaggio,
quella pratica per cui il medico accetta regali di ogni tipo in cambio della
prescrizione di uno specifico farmaco anche quando questo non è necessario
al paziente. Il film è stato appena premiato ai Nastri d’Argento per la
splendida interpretazione di Claudio Santamaria
Prima della visione, presentazione del libro La terra del sacerdote di Paolo
Piccirillo, giovane scrittore casertano, uno dei migliori scrittori italiani
under 30, selezionato fra i dodici finalisti del Premio Strega 2014
Giovedì 24 serata-evento con il regista Angelo Antonucci e il cast di
‘Impepata di nozze’, una commedia irresistibile con Paolo Caiazzo e Sandra
Milo. (rinviato)
Per l’occasione verrà presentato in anteprima il trailer del suo nuovo film
sullo stalking.
Venerdì 25 luglio “Song ‘E Napule” di Marco e Antonio Manetti
Ospite l’attore del film Paolo Sassanelli
Sabato 26 luglio “Maleficent” di Robert Stromberg
Domenica 27 luglio “Captain Phillips – Attacco in mare aperto” di Paul
Greengrass
Lunedì 28 luglio “Il capitale umano” di Paolo Virzì
Ospite lo sceneggiatore e scrittore Francesco Piccolo
film diretto da Paolo Virzì, liberamente ispirato dal romanzo omonimo di
Stephen Amidon ed interpretato da Fabrizio Bentivoglio, Valeria Bruni
Tedeschi, Fabrizio Gifuni e Valeria Golino. La vicenda comincia una notte,
sulla provinciale di una città brianzola, alla vigilia di Natale, con un
ciclista investito da un SUV. Questo incidente diviene l'espediente grazie
al quale narrare la vita di diversi personaggi appartenenti a due famiglie:
quella Bernaschi composta da Giovanni, Carla sua moglie e loro figlio,
appartenenti all'opulenza di un mondo legato alla speculazione finanziaria e
quella Ossola, in cui Dino, compagno di Roberta, psicologa, rappresenta un
ambizioso e spregiudicato immobiliarista sull'orlo del fallimento. Completa
la famiglia Serena, una ragazza legata sentimentalmente al figlio dei
Bernaschi. Virzì stavolta racconta splendore e miseria di una provincia del
Nord Italia, per offrirci un affresco acuto e beffardo di questo nostro
tempo. La pellicola ha avuto un’ottima accoglienza di critica e di pubblico,
vincendo numerosi premi e confermandosi una delle opere più esaltanti e
imperdibili dell’anno.
Giovedì 31 luglio “Le Weekend” di Roger Michell
con Jeff Goldblum, Jim Broadbent, Lindsay Duncan. Nick e Meg sono una coppia
inglese di ultracinquantenni: lui professore universitario, lei insegnante
di liceo. Decidono di festeggiare il loro trentesimo anniversario di
matrimonio tornando per un weekend a Parigi, dove avevano trascorso la loro
luna di miele. L'incontro inaspettato con un vecchio amico, Morgan, riuscirà
a far capire a Nick tutto quello a cui tiene davvero nella vita, e nel suo
matrimonio con Meg. Prima della visione il pubblico sarà allietato dalla
performance musicale "C'EST UNE CHANSON" con Doralisa Barletta alla voce,
Gianni D'Argenzio al sax e Andrea Giuntini al piano
Venerdì 1 agosto “Le cose belle” di Agostino Ferrente e Giovanni Piperno
documentario di Agostino Ferrente e Giovanni Piperno. Quattro vite a
confronto nella Napoli piena di speranza del 1999 e in quella paralizzata di
oggi. La fatica di diventare adulti attraverso gli occhi di quattro ragazzi
napoletani: Fabio ed Enzo, due maschietti dodicenni, ancora bambini e Adele
e Silvana, due signorinelle quattordicenni. Quattro sguardi pieni di
bellezza, tristezza, ironia, ingenuità, fragilità, paura, speranza, cinismo.
E soprattutto radiosi di quella luce speciale che solo a quell’età possiede
chi ancora sogna le cose belle. Ma già allora, nel ´99, quando i due registi
girarono Intervista a mia madre, un documentario per la televisione che
voleva raccontare dei frammenti di adolescenza a Napoli, i quattro
protagonisti ostentavano scaramantico disincanto: perché la catastrofe,
sempre in agguato nella loro città, è una minaccia nonché un alibi che rende
le vite dei napoletani immobili, e loro lo sapevano, per istinto e per
educazione. Il documentario si colloca con partecipazione e sentimento dalla
parte di chi è escluso e sciupato. Gettato da quella parte della strada
senza vittimismi, senza lamentazioni o richieste di pietà, lo sguardo degli
autori mette in scena una realtà rimossa e dimenticata dalla grancassa dei
media, quella meglio gioventù 'giacente' di cui sottolinea la straordinaria
energia linguistica e vitale. Contrappunto a dialoghi e monologhi, le
canzoni napoletane anticipano ("A' storia e' Maria"), incapricciano ("Lui mi
fa morire"), edulcorano o dissimulano ("Guagliuncè") il destino che attende
Silvana, Adele, Enzo e Fabio. Ma prima di andare, via da Napoli, via dalla
propria famiglia o dal proprio quartiere, resta il tempo di una canzone, il
tempo per cantare la propria passione. In questa serata saranno ospiti il
regista Agostino Ferrente e Enzo Della Volpe che si esibirà in concerto
Sabato 2 agosto “X-MEN – Giorni di un futuro passato” di Brian Singer
Domenica 3 agosto “The wolf of Wall Street” di Martin Scorsese
Martedì 5 agosto “The Jersey Boys” di Clint Eastwood
Il film è basato sull'omonimo musical del 2006 di Marshall Brickman e Rick
Elice e su una sceneggiatura di John Logan. I protagonisti della pellicola
sono John Lloyd Young, Erich Bergen, Vincent Piazza e Michael Lomenda,
rispettivamente nei panni di Frankie Valli, Bob Gaudio, Tommy DeVito e Nick
Massi. E’ narrata la storia del gruppo musicale The Four Seasons
Mercoledì 6 agosto “Questione di tempo” di Richard Curtis
La pellicola, scritta e diretta da Richard Curtis, ha come protagonisti
Rachel McAdams e Domhnall Gleeson. La notte seguente al solito capodanno
insoddisfacente, il padre di Tim gli confida un segreto di famiglia: tutti
gli individui di sesso maschile di stirpe paterna nella sua famiglia hanno
sempre avuto la capacità di viaggiare nel tempo. Tim non può cambiare la sua
intera storia, ma può modificare i singoli avvenimenti per correggere il
proprio futuro. Non tutti i tentativi andranno a buon fine, specialmente i
primi. Nel corso del film il ragazzo si troverà a rivivere spesso gli stessi
momenti assumendosi importanti responsabilità sui risvolti positivi o
negativi delle vicende, cancellando spesso la linea temporale della propria
vita. Per questa serata ci sarà l’ultimo appuntamento sul palco con la
quarta lettura di Campioni di Carta di Roberto Solofria.
Sabato 9 agosto “Transformers 4 – L’era dell’estinzione “di Michael Bay
Domenica 10 agosto “American Hustle” di David O Russel
Martedì 16 settembre, ore 20.45, Walesa - L'uomo della speranza di
Andrzej Wajda
1970. Le autorità soffocano nel sangue le proteste degli operai e Walesa,
arrestato, è costretto a firmare un obbligo di collaborazione con i servizi
di sicurezza. Lo fa per poter tornare a casa da Danuta, la moglie, e dai
figli che continuano a nascere. Man mano che la sua maturazione politica si
compie e il suo carisma s'impone, conquistando le masse, Walesa non cederà
più ad alcuna proposta di collaborazione offerta dal regime, rassegnandosi a
continue perquisizioni e ad un anno di internamento. Nel 1983, sarà Danuta a
ritirare per lui il Nobel per la pace, per evitare che, lasciando la
Polonia, il marito non possa più rientrare. L'operaio Walesa sarà il primo
presidente scelto in elezioni libere e l'uomo che avrà preparato il terreno
al più grande riassetto dell'ordine politico mondiale del secolo scorso.
Oriana Fallaci, interpretata da Maria Rosaria Omaggio, intervista Lech
Walesa nel suo appartamento di Danzica. È il momento in cui la figura e
l'operato del leader di Solidarnosc stanno per scavalcare la cortina di
ferro e raggiungere l'Europa e il suo plauso. Un momento che si ripete, con
un'abile mise-en-abîme, con il biopic di Wajda, che rievoca la metamorfosi
del protagonista da semplice operaio a leader di un sindacato di milioni di
connazionali, e parla all'oggi e al mondo. (MyMovies)
Martedì 23 Settembre, Italy in a day - Un giorno da
italiani di Gabriele Salvatores
Tramite un'elaborata campagna pubblicitaria
e di comunicazione online la società di produzione Indiana e Gabriele
Salvatores hanno chiesto a chiunque lo volesse di riprendere brandelli della
propria giornata (tutti nella stessa: il 26 Ottobre 2013) e inviarli. Il
risultato sono stati 44.000 video per un totale di 2.200 ore di girato che
il regista e la sua squadra ha selezionato e montato per raccontare un
giorno nella vita degli italiani oggi.
Riprendendo l'idea di Life in a day (di Kevin Macdonald patrocinato, come
questo, da Ridley Scott e la sua casa di produzione) Gabriele Salvatores
reinterpetra il medesimo format per contemporaneamente scoprire come
l'Italia si racconti e cercare di contribuire a raccontarla attraverso lo
specifico filmico, cioè il montaggio. Coerentemente con il "format"
originale i video inviati vengono affiancati seguendo le ore del giorno, a
partire da tutti quelli girati dopo la mezzanotte, passando alle albe, i
risvegli e poi le mattine e via dicendo fino di nuovo alla mezzanotte.
Sciolto da un'incombenza puramente documentaristica (che apparteneva più al
primo film, tarato su scala mondiale e all'epoca unico) Salvatores lavora
per cavalcare il sentimentalismo del materiale pervenutogli, non disdegna il
piacere epidermico di molte riprese impressionanti (sequenze d'azione, di
sport e di volo libero) ma fa sempre ritorno agli interni, i video umani e
personali, le dichiarazioni di matrimonio e l'intimità. Italy in a day è un
documentario solare e ottimista (pochi i contributi che non sembrino un inno
al vivere) che racconta l'intimo molto più e meglio del pubblico, in maniera
anche maggiore del suo omologo planetario. É un documentario girato tra le
coperte e nelle cucine, in grado di ribadire e confermare il più grande
stereotipo nazionale: l'attaccamento alla famiglia. Bambini, coppie, madri,
nonni e nuclei che si stringono, si annunciano belle notizie, piangono e si
fanno forza. Pochi sono soli, quasi nessuno è in compagnia di qualcuno che
non sia consanguineo.
Come prevedibile i contributi sono demograficamente sbilanciati, pochi gli
over 40 mentre gli unici anziani in video sono l'oggetto delle riprese di
qualcuno più giovane, quasi nessun professionista affermato e molti
disoccupati. I ragazzi sono quasi sempre soggetto e oggetto, operatore e
attore, in video che hanno il sapore del protagonismo solo se visti
singolarmente mentre collettivamente mostrano ciò che sta cambiando nella
cultura audiovisiva, un rapporto mutato, meno schivo e più consapevole con
la rappresentazione di se stessi e quindi della propria immagine ripresa. (MyMovies)