Libreria Feltrinelli: eventi di giugno
Caserta, giugno 2014
Comunicato stampa
6 giugno, ore 17.30, presentazione di"Libera te stesso" del dottor
Edward Bach
La dottoressa Mirella Zerbino (farmacista) ed Federica Roano (Floriterapeuta)
illustreranno le basi di una corretta alimentazione ed un Metodo nuovo ed
Efficace per affrontare dal punto di vista Emotivo un regime alimentare
diverso o comunque nuovo. Coordina M. Antonietta Scaringi, le Piazze del
Sapere
9 giugno, ore 18, In memoria di Enrico Berlinguer: Un’altra idea del
mondo
Saluti: Cira Napolitano, Segretaria PD Caserta. Intervengono: Gianni
Cerchia, Università del Molise, Guido D’Agostino, Storico ICSR, Carlo De
Michele, Le Piazze del Sapere
Coordina: Pasquale Iorio, Aislo
Mercoledì 11 giugno, ore 18, presentazione di "Vite distratte - Una
casa di Roma racconta" di Paolo Pomati
Conversa con l'autore: Mariastella Eisenberg
23 giugno, ore 18, Presentazione di "La Dieta Mediterranea" di
Elisabetta Moro, ed. Il Mulino
Saluti: Giuseppe Orefice, Elisabetta Luise. Con l’autrice intervengono:
Marino Niola, Antonio Puzzi. Coordina: Pasquale Iorio
26 Giugno. ore 18:30, Presentazione di "L'amante di Cristo" di
Alessandro Zannini
Intervengono: Geppino Fiorenza, referente regionale Libera Campania; Mamadou
Sy, Presidente Comunità Senegalese di Caserta; Mariastella Eisenberg,
scrittrice
Il libro
Ispirato e dedicato alla figura di Monsignor Raffaele Nogaro, romanzo che
ripercorre la vita e alcuni episodi tratti dalla realtà, anche attraverso
personaggi che rimandano a figure verosimili, che hanno incrociato e
attraversato la vita di Monsignor Nogaro. Troviamo nel libro il cardinale
Hòffemberg, la piccola Ilaria, il ras politico Giuseppe Palmieri, don Luigi,
sacerdote assassinato dalla camorra. Al centro Nogaro con la sua
testimonianza di impegno, la sua figura emblematica, sempre in prima linea,
sempre vicino a chi soffre, ai più deboli. Ma anche impegnato nelle
battaglie civili, con la forza della semplicità, suscitando spesso scandalo
proprio per le sue prese di posizione a favore degli ultimi, appoggiando
battaglie di civiltà. In una recente intervista a proposito delle calunnie
lanciate contro Don Peppe Diana ha detto, nel cui processo è stato
testimone: “Ribattei con forza alle infamie scagliate contro don Peppe:
frequentatore di prostitute, pedofilo, custode delle armi destinate a
uccidere il procuratore Cordova. Infamie e accuse come strumento di
martirio”. E alla domanda su cosa ha seminato Don Peppe Diana risponde così:
“Ha seminato il risveglio delle coscienze, la ribellione dei giovani che
hanno bisogno di denunciare il male sociale”. Un romanzo forte quello di
Zannini, che intende celebrare, in vita, la figura di uno dei togati più
impegnati nella lotta civile, in quelle terre che definisce “scempiate” e
che non hanno confini geografici.
Venerdì 27 giugno, ore 18, presentazione di "La banalità del male" di
Hannah Arendt
Con interventi di: Gennaro Iannotti, avvocato penalista. Marilena Lucente,
docente e scrittrice, Giacomo Urbano, magistrato- Moderati da Raffaele
Cutillo, architetto
Letture: Teatro Civico 14, Viola, Maestra Monica Pascariello
Il 20 giugno del 1964, esce in Italia, su iniziativa dell'editore
Feltrinelli, il libro "La banalità del male" di Hannah Arendt, libro che
prende spunto dal processo ad Adolf Eichmann, l'uomo che aveva organizzato
la "soluzione finale".
Cinquant'anni dopo si torna a discutere sul concetto di "banalità del male"
coniato da Hannah Arendt per raccontare il processo che, dopo quello di
Norimberga, riportava all'attenzione del mondo l'orrore dei crimini nazisti.
Riflettendo sulle udienze, sulle testimonianze dei sopravvissuti e,
soprattutto, sulle risposte e l'atteggiamento dell'imputato, la Arendt si
chiedeva che cosa avesse spinto un modesto funzionario del Terzo Reich a
rinunciare alla propria umanità e a sopprimere la propria coscienza per
abbracciare senza scrupoli il folle progetto distruttivo e inumano di
Hitler. E la risposta della filosofa è che il male può essere devastante
nella sua banalità. Ovvero: qualunque uomo, in circostanze particolari, può
compiere azioni mostruose.
In sostanza, il libro della Arendt con la sua idea che Eichmann non fosse un
mostro torna a far discutere.
30 giugno, ore 18, Incontro - Letture di gusto "Il Pallagrello, tra
storia e innovazione" - Azienda Vestini Campagnano
Saluti Pasquale Iorio. Intervengono: Oreste La Peruta, esperto di
enogastronomia, Luigi Felice Barletta, amm.re Vestini Campagnano. Coordina:
Andrea Mongillo
Presentazione con degustazione di prodotti tipici della zona caiatina, ed in
particolare dei vini della Vestini Campagnano
Libreria Feltrinelli, Corso Trieste 154, Caserta +390823279090