cortile dei serici

Francoise Dumont

Cedric Pescia

Oliver Kern

Lukas Vondracek

Nikolau Demindenko

 

Rassegna di musica classica "Il filo ritrovato"

S. Leucio (CE) - dal 2 al 30 Maggio 2014

Comunicato stampa

Il recupero architettonico della Filanda dei Cipressi come nuovo spazio dell’arte e della creatività. E l’immagine della fontana del Solari, fotografata da Giulio Bulfoni, scelta come “icona simbolo” della comunicazione dell’evento, già visibile sui manifesti apparsi in Città e nella intera Regione.
Sono questi solo alcuni dei “protagonisti” della prima edizione de "Il filo ritrovato", Rassegna Internazionale di Musica Classica, che andrà in scena tutti i venerdì di maggio, alle ore 20.00, nel suggestivo Cortile dei Serici.
Un progetto ambizioso, presentato dal Comune di Caserta, finanziato dalla Regione Campania e dall’Unione Europea, che – per la direzione artistica di Rosalba Vestini – trasformerà per un mese l’affascinante sito borbonico in una prestigiosa “concert hall”.
Si comincerà il 2 maggio col celebre musicista Francoise Dumont, che eseguirà brani del grande repertorio di Fryderyk Chopin. Nato nel 1985 a Lione, viene ammesso all'età di quattordici anni al Conservatorio. Ottiene numerosi riconoscimenti e primi premi in competizioni internazionali. Nel 2011 viene nominato in Francia “Rivelazione strumentale dell’anno”. Nel 2012 conquista il Premio della Critica musicale francese. La sua attività concertistica lo vede impegnato in tutto il mondo e con le orchestre più importanti.
Il 9 maggio sarà la volta dell’eclettico pianista Cedric Pescia, di nazionalità svizzera e francese, che farà rivivere a suo modo il genio di Ludwig Van Beethoven. Nato nel 1976 a Losanna da padre ticinese e madre francese, intraprende i suoi studi musicali all’età di sette anni, vincendo importanti primi premi. La sua carriera lo porta in giro per il mondo. Tiene numerose master class. In aggiunta all’attività come solista, l’amore per la musica da camera lo spinge a collaborare regolarmente con eminenti artisti.
Il 16 maggio salirà sul palco il concertista tedesco Oliver Kern, che declinerà come meraviglie le sette note che hanno colorato la vita di Wolfgang Amadeus Mozart. Nato nel 1970 a Schwäbisch Gmünd, in Germania, inizia lo studio del pianoforte a soli cinque anni. Giovanissimo, si distingue per i brillanti risultati, ottenuti in concorsi pianistici internazionali. Si impone all’attenzione della critica vincendo prestigiosi concorsi. Conquista anche il Premio speciale per la migliore interpretazione delle Sonate di Beethoven, diventando il primo tedesco ad aver raggiunto questo traguardo.
Il 23 maggio si esibirà, poi, il giovane talento del pianoforte Lukas Vondracek, che interpreterà Johannes Brahms. Nato nel 1986 ad Opava, nella Repubblica Ceca, inizia a suonare il pianoforte ad appena due anni ed esordisce in pubblico a soli quattro anni. Già in tenera età vince diversi concorsi nazionali ed internazionali. Incide il suo primo cd a undici anni, con il quale tiene la sua prima tournée all’estero. A vent’anni ha alle spalle quasi mille concerti. Suona con le orchestre di tutto il mondo. (Il Filo Ritrovato: serata "Brahms" con Lukas Vondracek)
Il 30 maggio chiuderà il ciclo di eventi uno dei maestri della scuola russa Nikolau Demindenko, che farà omaggio a Franz Schubert. Nato nel 1955 ad Anisimovo, in Russia, inizia a studiare pianoforte a sei anni. Dal 1990 vive nel Regno Unito, dove ottiene la cittadinanza britannica ed un contratto per insegnare. Lavora con le orchestre più prestigiose e i direttori più importanti. Noto per le interpretazioni del repertorio russo, gode di una proficua collaborazione con artisti connazionali. (Il Filo Ritrovato: serata "Schubert" con Nikolai Demidenko)

Non solo concerti, perché “Il filo ritrovato” sarà anche cultura e formazione.
Tra gli appuntamenti in programma, infatti, ci saranno anche eventi, incontri, show case, master class, dialoghi e confronti con gli artisti della Rassegna.
Per il complessivo recupero della Struttura, la cui funzionalità sarà orientata alla riconquista di uno spazio in termini di ritrovata superficie espositiva, concertistica e museale, verrà realizzato un intervento (anche di tipo estetico), che punterà a trasformare la Filanda dei Cipressi nella “pancia” di un virtuale vascello della creatività: una sorta di “stiva migrante”, dove sarà possibile ritrovarsi ogni volta in un viaggio ideale alle latitudini più disparate della cultura, della musica, della letteratura e dell’arte nel senso più lato.
Per rafforzare il legame con il territorio, Il filo ritrovato avrà in cartellone originalissimi “flash note” a Casagiove, Castel Morrone, Maddaloni, San Marco Evangelista, San Nicola La Strada, Santa Maria Capua Vetere, Valle di Maddaloni.
Ai concerti di musica classica, che saranno introdotti da interventi artistici di ambientazione, si accederà con ingresso gratuito, fino ad esaurimento posti, a partire dalle ore 19.30.
Per ulteriori informazioni è già possibile contattare il numero 348/8499885 o consultare il sito www.ilfiloritrovato.it.

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