MozzarelliAmo
Vaccheria (CE) - 1° al 4 maggio 2014
Comunicato stampa
Dal 1° al 4 maggio 2014 presso la Frazione di Vaccheria di Caserta si
terrà la manifestazione MozzarelliAmo, organizzata dalla Pro Loco L’Antico
Borgo di Vaccheria, in collaborazione con la Città di Caserta-Assessorato al
Turismo, Grandi Eventi e Marketing Territoriale, e con il Caseificio “Il
Casolare” di Alvignano (CE).
Un evento che avrà come protagonista la mozzarella di bufala, in cui i
visitatori potranno ammirare la “Filatura” e la “Mozzatura” - operazioni
compiute per la produzione della mozzarella stessa - accompagnati da
performances artistico-musicali, attorniati da stands di eccellenze
eno-gastronomiche locali.
Ad inaugurare MozzarelliAmo un convegno dal titolo La mozzarella di bufala
DOP: il nostro “oro bianco”, giovedì 1° maggio p.v. alle ore 10.00 presso
Basile Resort (via Michele Fiorillo, Caserta, frazione di Vaccheria),
organizzato dalla Pro Loco di Vaccheria con l’Accademia Italiana della
Cucina-Delegazione di Caserta. All’incontro, a ingresso libero, moderato
dalla giornalista Mariamichela Formisano, interverranno per un saluto il
Presidente della Pro Loco L’Antico Borgo di Vaccheria, Giovanni Marino, il
Presidente del Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana DOP,
Domenico Raimondo, il Delegato per Caserta dell’Accademia Italiana della
Cucina, Aldo Antonio Cobianchi, oltre al Sindaco della Città di Caserta, Pio
Del Gaudio, e all’Assessore al Turismo, Grandi Eventi e Marketing
Territoriale della Città di Caserta, Pasquale Napoletano. Seguiranno le
relazioni di importanti esperti del settore: la prof. Nicoletta Murru,
Professore Associato del Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni
Animali dell’Università degli Studi di Napoli Federico II; il dott. Michele
Tortorelli, Dirigente Veterinario ASL Caserta; la chef stellata Rosanna
Marziale, ambasciatrice della mozzarella nel mondo. A conclusione un
piacevole Mozzarellaperitivo.
L’obiettivo principale dell’iniziativa è quello di valorizzare, forse per la
prima volta in maniera così significativa, un prodotto simbolo del
territorio casertano e della Regione Campania, divenuto un vanto dell’Italia
in tutto il mondo, un tassello prezioso della cultura, gastronomica e non
solo, del nostro Paese, il nostro “oro bianco”. Soprattutto in un momento
storico in cui l’agricoltura e le produzioni legate alla nostra terra sono
spesso inficiate da argomentazioni confuse e poco autorevoli.