Personale di Gianni Pontillo: NET (WORK)

Caserta - dal 7 al 12 dicembre 2013

Comunicato stampa

Sabato prossimo 7 dicembre alle 17, presso la Club House del Tennis Club in via Laviano 1 a Caserta, sarà presentata ed inaugurata NET (work), la personale di Gianni Pontillo curata dal critico d’arte Enzo Battarra,che si protrarrà fino al 12 dicembre.
La presentazione è prevista per le 17.00 di sabato 7 dicembre: sarà importante essere presenti per cogliere la novità e la particolarità dei lavori che Gianni Pontillo espone, che si legano per la loro peculiarità alla rete (net) di lavori (work) e quindi al tennis, alle maglie che compongono la rete, al gioco.

Una storia fatta a pezzi

Il gioco è iniziato. La grande rete è un muro, è una barriera.
È un universo da scoprire. Net, si dirà. La rete ha tante maglie, ognuna delle stesse dimensioni dell’altra. Insieme compongono la rete, come tessere di un mosaico. E il mosaico prende vita.
Non più vuoti quadrati, ma un’immagine va a occupare ogni piccolo spazio vuoto. È un lavoro di rete, un lavoro in rete.
Network!
Il gioco si fa duro. La rete non è più il confine tra sé e l’altro giocatore. La rete riflette se stessi: i propri ricordi, le immagini televisive, i volti indimenticabili, gli oggetti quotidiani. La pallina non supera più il limite tra i due campi, ma resta lì, sulla rete all’orizzonte, come un sole splendente. Non c’è un altro campo, non c’è un altro giocatore armato di racchetta pronto a restituire quel sole, prima che cada nella rete.
Il gioco è pericoloso. Nella rete cadono non solo le immagini, ma anche i sentimenti, le speranze, le ambizioni, i dolori. La rete raccoglie memorie sopite, incontri virtuali, strategie di pensiero.
Tutto quello che si consuma quotidianamente da un momento all’altro può cadere nella rete. E riaffiorare come un piccolo quadrato che porta impresso un volto, una figura, un oggetto caro.
Il gioco è un meccanismo collettivo. E si può provare a invertire l’ordine di ogni singola unità pittorica. Si può accostare il ritratto della grande attrice con la riproduzione di un oggetto d’uso comune, e poi ancora comporre, e scomporre, e ricomporre, fino a trovare correlazioni tra la locandina di un film e i personaggi della storia. Tutti partecipano al gioco, sottraendo e aggiungendo, staccando e riattaccando, concorrendo alla realizzazione di un’opera aperta, praticabile, di un’opera che ha tutte le vite possibili, tutte le combinazioni matematicamente sperimentabili.
Il gioco non ha termine. Non c’è “game over”. Chi conduce il gioco è l’artista. E Gianni Pontillo fa generare dalla grande rete altre derivazioni, altre propaggini. Il gioco si estende invadendo ogni spazio. Per effetto “domino” ogni quadrato di ceramica si collega a quelli vicini, per analogie formali, cromatiche, tematiche, ma anche per dissonanze, per paradossi, per accostamenti ironici.
Non ci può essere fine. Le tessere del mosaico sono cellule viventi di un organismo in crescita. E nascono sempre nuove cellule pronte a definire ulteriori “quadri” viventi.
Il gioco siamo noi. È la nostra storia. È soprattutto l’autoritratto dell’artista, ma è anche il ritratto di più generazioni, di quelle allevate con i fumetti e di quelle cresciute con i videogiochi. La grande rete è lo specchio magico infranto dalla vita, dove ogni frammento è la traccia di una vicenda umana, ogni frammento è un pezzo di storia.
Enzo Battarra

Gianni Pontillo, 1953. Vive e lavora a Caserta.
Nel suo percorso artistico sviluppa un forte legame, oltre che con la pittura, con i materiali e la loro manipolazione.
Il ferro e la creta diventano gli strumenti con i quali il suo linguaggio trova la migliore definizione.
Tante le sue installazioni inserite nell’arredo urbano, sia in spazi pubblici, come piazze, strade, chiese, che privati, come androni, sedi di associazioni.
Molteplici le sue partecipazioni a rassegne, mostre e manifestazioni d’arte in Italia e all’estero, sin dalla metà degli anni Settanta.
Nonostante la sua ricerca artistica abbia consapevolmente scelto di non confluire necessariamente in un mercato che ne giustifichi e ne indirizzi le opzioni, gli è dovuto il riconoscimento di una personale quanto professionale perseverante ricerca espressiva, di recente coniugata al raggiungimento di una maturità tecnica nell’utilizzo della ceramica.
Notizie sull’attività al sito www.giannipontillo.it, Contatti: 333.6011383, @: giannipontillo@gmail.com

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