Rassegna ‘Italia opera prima e seconda’
Caserta - dal 25 novembre 2013
Comunicato stampa
Non solo Cineforum al Duel Village. Quest’anno il multisala di via
Borsellino ospiterà anche la rassegna ‘Italia opera prima e seconda’
promossa dall’associazione Caserta Film Lab e di cui è direttore artistico
Francesco Massarelli, giunta alla terza edizione. Una iniziativa che negli
ultimi due anni ha portato in città tutti i più interessanti giovani registi
del panorama cinematografico italiano.
Si parte lunedì 25 novembre alle ore 21 con Enrico Maria Artale,
autore del film ‘Il Terzo Tempo’, una storia di riscatto sociale, rinascita,
solidarietà e speranza. Protagonista un adolescente problematico, appena
uscito dal riformatorio, che trova nel gioco del rugby una risposta al
disagio sociale e una possibilità di reinserimento in società. Lo sport e lo
spirito di squadra diventano così il motore di una riabilitazione collettiva
prima che personale. Artale, alla sua opera prima, ci mostra così uno
spaccato di una realtà di provincia con veri giocatori di rugby impegnati al
fianco degli attori. Un mondo, quello del rugby, particolarmente caro al
regista che su questo argomento aveva già realizzato un documentario nel
2009, protagonista in quel caso L’Aquila Rugby, la squadra che ha vinto il
numero maggiore di campionati italiani. ‘Il Terzo Tempo’ è stato presentato
all'ultima Mostra del cinema di Venezia nella sezione Orizzonti.’ Enrico
Maria Artale incontrerà il pubblico subito dopo la proiezione del film.
LA TRAMA
Samuel è un ragazzo difficile, perché la vita per lui è sempre stata
difficile, sin dalla nascita, con una madre tossicodipendente e un padre che
non ha mai conosciuto. Ha trascorso gli ultimi anni entrando e uscendo da un
istituto di detenzione minorile, per reati di furto, aggressione, spaccio,
ma viene inserito in un programma di rieducazione e affidato a Vincenzo, un
assistente sociale che attraversa una profonda crisi d’identità. Il
programma di riabilitazione prevede un impiego in un’azienda produttrice di
latte, e un appartamentino in un piccolo paese di provincia; Samuel deve
rispettare molte regole, ha una vita sociale pressoché nulla e, ben presto,
va in crisi al punto da rimpiangere il carcere, dove almeno si era fatto
degli amici. Anche il rapporto con Vincenzo è piuttosto difficile,
sennonché, sorprendendo il ragazzo durante una rissa, l’assistente sociale
si convince che Samuel, pur non avendo mai giocato a rugby sia l’unica carta
su cui puntare per sperare ancora nella salvezza della squadra e lo ricatta
esplicitamente: se non si allena tornerà in carcere. Intanto tra Samuel e la
figlia di Vincenzo nasce un’amicizia speciale: che sia un altro buon motivo
per provare a dare una svolta positiva alla sua vita?
Martedì 7 gennaio, "Zoran - Il mio nipote scemo"
Proiezioni ore 18.00 - 21.00
Al termine della proiezione delle 21.00 il regista Matteo Oleotto incontrerà
il pubblico in sala.
Una delizia comica di drammatica ironia, con un Giuseppe Battiston che qui
raggiunge le sue vette più alte. Premio del pubblico alla Settimana della
critica di Venezia 70. Uno dei più felici casi cinematografici dell'anno.
Paolo Bressan trascorre le sue giornate da Gustino, gestore di un'osteria in
un piccolo paese vicino a Gorizia. Un quarantenne alla deriva, cinico e
misantropo, professionista del gomito alzato ma anche della menzogna
compulsiva, che lavora di malavoglia in una mensa per anziani e insegue
senza successo l'idea di riconquistare Stefania, la sua ex moglie. Ma le
cose cambiano con l'entrata in scena di Zoran, un quindicenne occhialuto
lasciatogli in "eredità" da una lontana parente slovena, che parla in modo
strano e sembra anche un po’ ritardato. Scopre così di essere zio, e la cosa
lo disgusta. Solo quando si accorge che suo nipote Zoran è un vero fenomeno
a lanciare le freccette, si ricrede. Ogni anno si svolgono i campionati
mondiali di freccette con un montepremi di 60mila euro e Paolo non ha
nessuna intenzione di lasciarsi scappare questa opportunità. Grazie a Zoran
comincia a pensare di poter fare finalmente centro nella sua vita... Ci
riuscirà?