Ciclo "..dove la musica incontra il suo tempo" XII edizione
Caserta e provincia - dal 22 novembre 2013 al 18 Aprile 2014
Comunicato stampa
Venerdì 22 novembre 2013, ore 20.45, Chiesa dei Santi Vitaliano e
Gennaro (via Napoli / piazza S. Anna), Un secolo di musica sacra a Napoli
nel Settecento
Ad eseguire saranno: Paola Reccia, soprano, Annamaria Natale, contralto,
Mauro Iacono, baritono, Cappella Vocale e Strumentale " Musici di Corte"
Ingresso gratuito.
Anche coloro che non hanno consuetudine di ascolto della musica antica
conoscono il successo dell'opera buffa napoletana del Settecento e, almeno,
i nomi dei suoi più grandi epigoni "napoletani" (di formazione, non di
nascita!): Pergolosi, Cimarosa e Paisiello. In effetti, anche la produzione
napoletana di dramma in musica (in breve: "opera seria") ebbe un peso
preponderante nella cultura europea del tempo e ciò è riconosciuto dalla
musicologia. In definitiva, sembra a prima vista che la scuola napoletana
fosse dedita esclusivamente al melodramma. Invece, seppur rimasto ancora
oggi nell'ombra persino negli studi e nelle ricerche degli specialisti, il
repertorio sacro di quel secolo è altrettanto bello ed importante e
documentata la straordinaria attività musicale che ferveva in tutte le
chiese di Napoli, dalle piccole cappelle private alle grandi basiliche. Il
concerto prende le mosse dai brani tipici del barocco maturo e accompagna
l'ascoltatore attraverso tutto il secolo XVIII, tra inediti (Alma
Redemptoris di Durante e lo splendido "Laetatus sum" di Michelangelo Jerace)
e celebri capolavori della produzione napoletana (la Salve Regina di
Pergolesi ed il Pange lingua di Provenzale).
Domenica 8 Dicembre 2013, ore 18.30, Mezzano di Caserta, Chiesa
dell'Assunta
Musiche Barocche intorno al Natale
Paola Reccia, soprano, Vincenzo Varallo, violino, Raffaele Bove, liuto,
Pietro Di Lorenzo, organo
con la collaborazione logistica di Parrocchia di Santa Maria Assunta in
Mezzano in Caserta
Giovedì 2 Gennaio 2014, ore 17.30, Caserta,Cappella Palatina della
Reggia, Capolavori vrituosistici dei salotti europei dell'800
Ingresso libero. (Accedere alla Reggia dal cancello principale e informare
il personale di guardia che si vuole partecipare al concerto)
L'esecuzione sarà affidata a Ida Febbraio, flauto, Clair Angel, chitarra
Il programma prevede musiche di Carulli, Giuliani e Molino, tutte di
gradevolezza salottiera anche se irte di difficoltà tecniche. Infatti, i
brani richiedono doti di grande virtuosismo sia in agilità ed in velocità
sia in espressione ed interpretazione.Sarà un tuffo nelle musche che furono
la colonna sonora della mondanità di tutta l'Europa del primo trentennio
dell'Ottocento, da Parigi a Vienna, da Londra a Napoli. Proprio di origine
meridionale sono due compositori in programma, Carulli e Giuliani, maestri
incontrastati delle innovazioni della tecnica chitarristica. Meno noto è
Molino che a Parigi fu l'antagonista di Caruilli per la didattica e il
concertismo.
Nello spirito educativo dell'evento, il concerto sarà occasione per
introdurre brevemente anche lo stile musicale dell'epoca ed illustrare le
caratteristiche degli strumenti, diversi dal flauto traverso moderno e dalla
attuale chitarra classica. Infatti, le giovani eseceutrici suoneranno un
flauto a 8 chiavi (copia di un modello Granser, 1815-20, di fabbricazione
tedesca) ed una chitarra ottocentesca (originale del liutaio viennese F.
Charwath, 1870 - 1880).
Claire Angel è nata in Tasmania, e dal 2012 vive a Milano per
perfezionarsi sotto la guida di C. Maccari e P. Pugliese. Frequenta il
Biennio specialistico di chitarra dell'800 presso la Civica Scuola di Musica
di Milano. E' Laureata presso la prestigiosa Western Australian Academy of
Performing Arts (WAAPA) ed ha svolto un'intensa attività concertistica in
tutta l'Australia collaborando con società concertistiche quali la WA Guitar
Society, l'Ellington Jazz Club in Perth, il WA's Vienna Pops, il Nexus
Multicultural Arts Centre di Adelaide. Ha registrato e si è esibita dal vivo
per la ABC, la RTRfm, e per Foxtel TV. E' membro del Dean's Honour Roll
grazie agli studi completati brillantemente, è stata invitata a far parte
dell'esclusivo "International Golden Key Honour Society". Ha frequentato masterclass con docenti di fama internazionale quali K. Schaupp, G.
Tampalini, R. Andia, T. Kain and B. Verdery.
Ida Febbraio (Caserta, 1984) ha conseguito il diploma di flauto
traverso con il massimo dei voti nel Conservatorio "N. Sala" di
Benevento; si è perfezionata coi maestri M. Larrieu, J. C. Gerard, D.
Formisano. Ha vinto numerosi concorsi nazionali e internazionali quali "E.
Krakamp", "G.B. Pergolesi". Dal 2007 si dedica allo studio della prassi
esecutiva rinascimentale, barocca e classica con strumenti d'epoca e, dal
2011, studia sotto la guida di M. Gatti all'Accademia Internazionale di
Musica Antica di Milano. Ha eseguito diversi concerti in formazioni
cameristiche e come solista anche con l'ensemble "I Musici di Corte" e
"Ave Gratia Plena" spaziando dalla musica medievale, alla
rinascimentale e alla barocca. Dal 2013 è primo flauto della "Theresia Youth Baroque
Orchestra".Oltre al flauto barocco e classico suona la traversa
rinascimentale ed il flauto a becco. E' docente di ruolo di flauto nelle
scuole medie ad indirizzo musicale.
Giovedì 4 Gennaio 2014, ore 20.00, (luogo da definire)
Musiche da camera del Barocco: Francia, Germania e Italia
Ida Febbraio, traversiere, Pietro Di Lorenzo, clavicembalo
Martedì 18 febbraio 2014, ore 20.30, Caserta, Museo "Michelangelo"
Musiche e danze per Michelangelo Buonarroti
Gruppo Vocale Strumentale e di Danza antica “Ave Gratia Plena”
Domenica 30 Marzo 2014, ore 12, Tuoro di Caserta, Teatro Parrocchia
Santo Stefano
Protagonisti del Barocco: Andrea Falconieri
Gruppo Vocale, Strumentale e Danza Antica “Ave Gratia Plena” in costume
barocco
I brani in programma tratteggiano quel singolare personaggio che fu Andrea
Falconieri (Napoli, 1585 – ivi, 1656). Probabilmente di famiglia nobile, in
gioventù ebbe vita errabonda ed avventurosa, in gran parte ancora non
documentata nei numerosissimi spostamenti e nelle improvvise e precipitose
“fughe” dalle diverse corti dove prestava servizio come liutista e,
probabilmente, come spia. Rientrato nell'età matura a Napoli, coronò con
l'assunzione nella Cappella Reale (di cui assunse addirittura la direzione
dal 1648) una carriera davvero straordinaria e “barocca”. Il fascino delle
sue melodie (molto più moderne delle contemporanee produzioni di Monteverdi
nella musica vocale o di Marini in quella strumentale) trabocca da ogni
brano. La suggestione del clima musicale del tempo è evocata anche grazie
alla esecuzione di alcuni esempi di danze ricostruite dai trattati
dell’epoca, ai costume barocchi (indossati da danzatori e musicisti) e
all'uso di copie di strumenti antichi. In alcune semplici danze sarà
coinvolto il pubblico.
Giovedì Santo 17 Aprile, ore 21, Tuoro di Caserta, Chiesa di Santo
Stefano
Meditazioni musicali sui Misteri Dolorosi
Ingresso libero.
Ad eseguire saranno Vincenzo Varallo, violino, Pietro Di Lorenzo,
clavicembalo e organo.
Meditazioni religiose del rev. sac. Biagio Saiano.
Heinrich Ignaz Franz von Biber (Wartenberg, 1644 - Salzburg, 1704) fu noto
per il suo virtuosismo al violino, soprattutto per la tecnica polifonica che
applicò alla scrittura violinistica. Dal ciclo delle "Sonata sui Misteri del
Rosario" (probabilmente ispirato dal vescovo di Salisburgo, promotore della
diffusione della recita ritmica dei Misteri), databile intorno al 1674 sono
in programma le cinque sonate dei Misteri Dolorosi. L'opera di Biber è
permeata di ispirazione religiosa senza scadere mai nel facile pietismo e
segue (in una concezione altamente simbolica della mistica) le suggestioni
delle azioni suggerite dai Misteri. Infatti, alcuni studi, le sonate
alludono a un programma letterario preciso e talora didascalico, talvolta
evidente (le spine nel finale dell'VIII Sonata oppure alle cinque variazioni
nella Sonata della Crocifissione che alludono alle cinque stigmate di Gesù)
talvota oscuro, nascosto, profondo e misterioso. Prima di ciascuna sonata il
sacerdote proporrà il titolo e svilupperà una breve riflessione religiosa
sul tema.
Il concerto è il 7° ed ultimo appuntamento del ciclo "...dove la musica
incontra il suo tempo..", giunto alla XII edizione e che si avvale della
generosa collaborazione logistica di Enti Pubblici e Religiosi della città .
Il concerto / meditazione del Giovedì Santo è organizzato dall'Associazione
Culturale "Francesco Durante" e l'Associazione Culturale "Ave Gratia Plena"
con la generosa collaborazione logistica della Parrocchia di Santo Stefano
in Tuoro di Caserta.
Il ciclo "dove la musica incontra il suo tempo", giunto alla XII edizione, è
organizzato l'Associazione Culturale "Francesco Durante" e l'Associazione
Culturale "Ave Gratia Plena", con la generosa e preziosa collaborazione di
associazioni ed istituzioni religiose.
Il programma generale della manifestazione, quello dettagliato del concerto e la
scheda storico-artistica sulla chiesa sono sul sito www.assodur.altervista.org
nella sezione specifica della manifestazione.