RootsInAction: Meltin’ Pot Interculturale, Il Jazz
Maddaloni (CE), 3 Novembre 2013
Articolo e foto di Max Pieri
Roots In Action è una iniziativa promossa dall’aggregazione spontanea
Growin'Groovin' col sostegno dell'Agenzia Nazionale per i Giovani (Programma
Gioventù in Azione – Commissione Europea, Direzione Generale Istruzione e
Cultura). Si tratta di un vero e proprio viaggio alla scoperta delle radici
culturali del territorio e delle culture "altre" che esso ospita. Un
percorso interculturale finalizzato a favorire l’incontro tra giovani di
etnie diverse tramite la musica.
Il progetto si sta sviluppando in quattro appuntamenti (6 ottobre, 3
novembre, 1 e 15 dicembre) presso l'Aula Magna del Centro Funzionale
(ex-Macello) di via Napoli a Maddaloni (CE). La giornata del 3 novembre
ha visto protagonisti il musicologo Marcello Piras (seminario su nascita e
sviluppo del jazz) e - dopo un buffet multietnico e la proiezione del film
"Il Concerto" (R. Mihăileanu, 2009) – la performance del Ioanna-Franco duo.
L’esibizione di Carmine Ioanna (fisarmonica) e Giampiero Franco (batteria)
ha rappresentato degnamente la tematica dell’evoluzione del linguaggio
musicale, espressione del territorio in cui vivono e suonano. L’etno-jazz di
cui sono stati protagonisti trae certamente energia e lirismo dalla
tradizione culturale tipicamente italiana. La fisarmonica è strumento che,
pur essendo stato perfezionato a Vienna nell’800, ha origini molto più
antiche. Scoperte recenti ne fanno addirittura risalire l’invenzione a
Leonardo da Vinci. Certamente in Italia esso è strumento che ha avuto ed ha
un grande spazio nella tradizione musicale popolare. Per anni la fisarmonica
è stata considerata uno strumento principe nel folk, legato com’è alle danze
e alle musiche popolari di diverse regioni italiane. La performance del duo
Ioanna-Franco ha mantenuto fermi questi riferimenti tradizionali,
accelerandone tuttavia gli sviluppi sonori verso territori più moderni e, al
contempo, più ancestrali e legati a certo tribalismo africano. Non è stato
facile distaccarsi dall’ortodossia che – in ambito jazz - vede
inevitabilmente legata la fisarmonica alla musica argentina o alle sonorità
tipicamente balcaniche o est europee. Ma i due musicisti, con grande
sintonia e sensibilità, hanno saputo aderire al tema del secondo
appuntamento di Roots in Action – il melting-pot - esibendo un repertorio di
sintesi fra tradizione e innovazione, attingendo a influenze provenienti da
diversi generi musicali e differenti culture.
Roots in Action è un esperimento da seguire con interesse, un bell’esempio
di luogo culturale, oltreché fisico e sociale per mantenere vivo un
linguaggio che trascende le nazioni e i popoli: la musica.
Consulta: RootsInAction:
incontro tra culture