Collettiva d’arte contemporanea “Cinquantenario. Rilievo dell’arte in Terra di Lavoro”
Caserta, Dal 13 Ottobre al 23 dicembre 2013
Comunicato stampa
Nell’ambito del vasto programma di iniziative per celebrare il 50°
dell’Istituto “Buonarroti” e il Decennale del Museo “Michelangelo”, ivi
ospitato, Domenica 13 Ottobre 2013, ore 11 sarà inaugurata la mostra
collettiva d’arte contemporanea “Cinquantenario. Rilievo dell’arte in Terra
di Lavoro”.
La selezione delle opere e la cura critica della mostra è di Enzo Battarra;
il progetto dell’allestimento è di Giancarlo Pignataro; la collaborazione
artistica è di Gerardo Del Prete.
Saranno esposte opere significative di Acconcia, Bova, Caiazza, D'Amico,
D’Amore, De Core, De Lucia, Del Gaudio, Del Prete, Del Vecchio, Di Grazia,
Errico, Esposito, Ferraro, Giordano, Gravante, Iodice, Iovine, Lubello,
Maddaloni, Mafonso, Maisto, Maltempo, Marello, G. Marino, L. Marino,
Napolitano, Pagliaro, Pascarella, Pontillo, Pozzuoli, Ronga, Santagata,
Sparaco, Tagliafierro, Tariello, Vaccaro, Vastano, Ventriglia.
Così il critico Battarra evidenzia il ruolo della mostra. «Cinquanta anni
fa l’arte in Terra di Lavoro conosceva la prima grande rivoluzione dei
linguaggi. I decenni precedenti erano stati contrassegnati da artisti che
avevano sempre privilegiato la figurazione, alcuni anche in modo raffinato e
innovativo. Ma negli anni Sessanta si consuma lo strappo, c’è la svolta. Un
gruppo di giovani porta all’attenzione del grande pubblico una ricerca
visiva che non si sofferma sulla rappresentazione ma va ben oltre. E su
quella scia anche gli anni Settanta, caratterizzati dall’arte nel sociale,
hanno costituito ancor più un sovvertimento linguistico, mettendo al centro
di un lavoro artistico collettivo lo spettatore. A partire poi dagli anni
Ottanta c’è stata una sorta di ritorno all’ordine, con il recupero della
pittura e del lavoro in studio. La fine del secolo ha comportato
l’affermazione dei nuovi mezzi tecnologici che hanno affiancato e, in alcuni
casi, sostituito gli strumenti tradizionali dell’arte. Ora, nei primi
decenni del Duemila, una nuova generazione, cresciuta nell’era digitale, si
confronta con i nuovi media dimostrando, però, anche padronanza tecnica
pittorica. Le immagini sono quelle della più incalzante attualità».
Si ringrazia per la generosa collaborazione all’allestimento la “Confezioni
De Bottis” di Baia e Latina (CE).
La mostra sarà visitabile da Lunedì a Sabato, dalle ore 8.30 alle 15.30,
fino al 23 dicembre.
I visitatori potranno fruire di un servizio di audioguide impostate su
collegamento Wi-Fi gratuito alla rete del Museo.