Saverio D'Andrea

 

Festival Ouverture di Officina Teatro: istallazioni e mostre 

S. Leucio (CE), Dal 23 al 30 settembre 2013

Articolo di Rossella Barsali, foto di Barbara Barsali

…in attesa dell’annunciata mostra fotografica“SALI D’ARGENTO” curata da G. Caputo e C. Perrella, ci godiamo gli interessanti lavori offerti dalle Associazioni!
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 Sagoma e Sagoma lato B

…un’assemblaggio di oggetti che culminano in una sagoma umana, un rimando potente al Riuso combinato, una ricomposizione “oggettuale” del Corpo in una espressione di sorpresa. Un’autentica scultura, quindi, oggetto fotografico e tridimensionale assieme, di notevole impatto visivo.
“Si gioca sui contrasti” spiega Isabella Indolfi, curatrice dell’Ass. SEMInARIA “sulla rappresentazione della realtà e del sogno, sull’utilizzo dell’oggetto comune in forma d’arte, sul riciclo dei Materiali, in un continuo rimando al territorio e alle sue espressioni, architettoniche ed umane. Al Festival d’Arte dell’agosto 2012 le Istallazioni si inserivano nei vicoli, nelle piazze, e balzavano al visitatore così, all’improvviso…Una continua permanenza dell’Arte nell’Ambiente”.

Inorganico da una parte, alimentare dall’altra: l’Istallazione Nutrimenti di A. Romano ha un’impronta tipicamente femminile, e in qualche modo contrasta laSagoma di De Meo. Un seno campeggia nel foyer del teatro, una pianta nella sua terra senza vaso, una fonte inesauribile, un omaggio al Femminile, fonte continua di vita.


ONIRICANTE

“Gli Oniricanti trasmettono sogni…” è la frase d’incipit per questa idea realizzata con materiali di riuso da Elena Luppino, Francesco Leone, Gennaro Bucciero e Giovanna D’Amico, gli Oniricanti, appunto. Costo zero, tranne la fantasia. Un pannello scenografico decorato da entrambi i lati (“nessuno spazio vada sprecato!”), un omaggio a Mirò e a Van Gogh, onirici per eccellenza, e poi un mare capovolto, con spumose onde di tulle e pesci, un richiamo dal soffitto “…che diventa il pavimento dei sogni”. Pendono dalla finestra senza vetri di Officina due gabbie : quella vuota, aperta, è la più pesante, un paradosso che Elena commenta così: “La Libertà pesa di più della Prigionia!” Giovani, vibranti, gli Oniricanti hanno sperimentato il “Sogno” in un lavoro di equipe, non facile di questi tempi. Che sia il germe di un nuovo inizio di Ideale Collettivo, un corso e ricorso storico tanto atteso?

consulta: Ouverture – 7 giorni prima: Edizione # 2

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