Festival Ouverture di Officina Teatro: Il Boulevard
S. Leucio (CE), 23, 25 e 28 settembre 2013
Articolo di Rossella Barsali, foto di Barbara Barsali
Overture, ovvero la Settimana Teatrale che Officina Teatro offre al suo
pubblico in presentazione della Stagione 2013-2014 è ufficialmente in corso.
Sarebbe meglio dire in corsa, tanti sono gli eventi in programmazione, in
ossequio alla formula ideata lo scorso anno. L’intento è quello di
presentare gli innumerevoli Stimoli che compongono la realizzazione di un
Pacchetto teatrale; ma chiunque abbia a che fare con Michele Pagano,
ideatore, direttore artistico, regista, attore, sceneggiatore etc etc sa
quanto sia inarrestabile e veloce la propagazione di una sua idea, che ne
origina almeno altre…ttante tante. Almeno 30 eventi, in questa Settimana, di
cui alcuni non in cartellone, che si rivelano una piacevole sorpresa.
Michele Pagano
Sostiene Pagano:
“Abbiamo coinvolto Associazioni, Compagnie ed Artisti di calibro nazionale,
con l’obiettivo import/esport dell’Arte in senso lato. Puntando, come sempre, al
Pubblico e allo Spettatore Individuale, Solitario: Progetto Punti, tratto da “I
demoni” di Dostoevskij, ad esempio, si rivolge a un unico spettatore per volta.
Nella ricerca di un coinvolgimento completo, che non si limiti all’esclusiva
presenza passiva dello spettatore, abbiamo inserito anche uno spettacolo
sensoriale (solo 12 spettatori per volta). Con le Istallazioni apriamo i nostri
spazi alle Associazioni Culturali, innesto fecondo di energie artistiche
“miste”, riservando un’attenzione speciale alla Musica, per me da sempre prima
quinta dei miei lavori. Spunti di riflessioni costituiranno le interviste con
registi e scrittori…” Lui rinnova i suoi Fondamentali, io aggiungo le mie
provocazioni: - Facciamolo sentire importante, unico, Umano, questo pubblico
gregge!- Altro sorriso, poi: …gregge? Senza omologazioni, però!
Boulevard
1 km di Corti Teatrali, meno carnascialesco della I edizione, ma più intimamente teatrale. Un omaggio di una 40 di minuti a chi ha fatto grande il teatro, Shakeaspeare in primis (La Bisbetica Domata),
Gerardo Benedetti e Liliana Bottone duettano sovrastando il rumore del traffico
e Sogno di una Notte di Mezza Estate.
Brillante Massaro e Rino Rivetti tra onirico e non
Brividi di fronte al breve ma intenso Caligola di Camus
Damiano Rossi grottesco e terribile insieme a una feroce Cesonia (Diana Pamela Petrone)
che contrastano con l’eleganza sottile di Uno, Nessuno, Centomila (Pirandello),
Giulio Caputo, Patrizia Bertè e Marco Savini in una trovata scenica per Pirandello
reinterpretato nell’ultimo quadro con straziante violenza autolesionistica da Marcello Gravina
Gravina nell’ Enrico IV.
Il tributo plurimo a Cecov ( Il Gabbiano) si impreziosisce del monologo raffinato di Giuseppe Zappìa
e del dialogo sul sofà (Luigi Cinone e Monica Zuccaro ).
Si parla d’Amore, anche di quello materno con Erica Roviello
Erica Roviello e pupazzo
di mancanze e di smarrimenti e di favole
E se capita di incontrare una “rabdomante” avvolta in un tubo della doccia, restatela ad ascoltare: vi stupirà
Doriana Costanza in un monologo di Koltés.
Tra tutti aleggia un’unica solitaria figura, in lunghissimo abito rosso: è una donna di vago sapore beardsleyano intenta a tessere (la più femminile delle arti) a 3 metri di altezza dal boulevard
Ilaria Pieri
Ci piace pensare che rappresenti l’Ispirazione e la Passione, senza le quali nulla si compie.
consulta: Ouverture
– 7 giorni prima: Edizione # 2