Sax Gordon

Eric Guitar Davis

Junior Watson

 

Baia Domizia Blues VIII edizione

Baia Domizia (ce), Dal 26 al 29 Luglio 2013

Comunicato stampa

Torna, con un cartellone di tutto rispetto, alla sua 8a edizione il Baia Domizia Blues festival, il festival dedicato alla musica blues & soul, in un autentico viaggio “dal delta del Mississippi al delta del Garigliano” come recita lo slogan che da sempre accompagna la rassegna.
Per gli appassionati della musica e gli innamorati di queste sonorità l’appuntamento è fissato per il 27, 28 e 29 luglio 2013, presso la piazzetta del Tony Bar, nel centro della località Domizia. Tre serate in compagnia di musica di altissima qualità con i grandi interpreti internazionali e alcune delle migliori giovani band campane.
In un momento di grande difficoltà per la cultura nel nostro paese, nel quale i grandi e piccoli festival in provincia di Caserta ed in Campania chiudono per sempre, il Baia Domizia Blues, grazie soprattutto alla passione ed alla caparbietà degli organizzatori, resiste e trova la strada del rilancio in grande stile.
Tutti gli spettacoli si svolgono alla piazzetta del Parco Svedese a Baia Domizia. Opening ore 21:15, main ore 22:15
Programma:
26 luglio, Parco Ulisse, contest per la solidarietà e la legalità "Blue on the river". Ingresso libero
27 luglio, Sax Gordon's International Soul Caravan.
Un’esplosivo concerto di soul e R&B, straordinario incontro di grandi musicisti internazionali, ideato da Sax Gordon, l’artista di Detroit riferimento dei sassofonisti blues e rhythm’n’blues del mondo. Nei dischi e dal vivo ha suonato con grandi artisti come Herb Ellis, Martha Reeves, Junior Wells, Mighty Sam McClain, Charlie Musselwhite, Johnny Johnson, James Cotton, Sam Moore, Hubert Sumlin, John Hammond, Duke Robillard, Roomful of Blues, Jimmy McGriff, Champion Jack Dupree, Rosco Gordon, Pinetop Perkins, Charles Brown. Ha aperto concerti dei Rolling Stones, BB King e Neville Brothers. Un tour tra amici, con i quali ha inciso cd e suonato live: il poliedrico ed incendiario hammondista funk e R&B Raphael Wressnig, turnista austriaco di fama europea e il miglior chitarrista blues e soul brasiliano
28 luglio, Junior Watson and the Red Wagon. Opening Buffalo Kill
I Bufalo Kill sono nati nel 2010 in una stazione ferroviaria di Terra di Lavoro, oggi nota a tutti col nome di Gomorra, dall’incontro di tre musicisti che hanno in comune la passione per la musica e, in particolar modo, per il Blues. E come in ogni blues che si rispetti, anche nella storia dei Bufalo Kill ci sono un treno sempre pronto a partire, palcoscenici, chilometri e strade secondarie, delusioni da lasciarsi alle spalle e la musica come unico mezzo per tirare avanti. Il calore e l’energia, il sangue e la violenza che contraddistinguono il Sud, sono gli elementi che ispirano questo progetto.
Il Blues, il Punk e la Psichedelia, le matrici di un sound essenziale e senza compromessi di sorta: due chitarre e una batteria per fare musica sono più che sufficienti.
Il primo lavoro autoprodotto ELECTRIC MUUH!, un omaggio al grande Muddy Waters, è stato registrato nell’agosto del 2010 a Roma da Francesco Bacherini presso il Penguin Studio di Andrea Leuzzi (Otto Ohm) e masterizzato da Brian Lucey negli USA.
Il 2012 vede impegnata la band in numerosi concerti nei vari festival in giro per l’Italia, che li porta a condividere il palco con artisti italiani come Bugo, Sick Tamburo, fino ad arrivare sul palco del Neapolis Festival dove hanno il privilegio di esibirsi come opening band della poetessa del rock Patti Smith.
Lo scorso novembre i Bufalo Kill rientrano nel Penguin Studio per registrare il loro vero primo album, prodotto dalla Yorpikus Sound; in uscita e distribuito da Audioglobe a febbraio del 2013.
Intanto i pezzi di ELECTRIC MUUH! fanno da colonna sonora al film di Francesco
Castellani “Black Star” (prodotto da RaiCinema) presentato al festiva del Cinema di Roma 2012
Junior Watson - Attivo sulla scena musicale fin dall'inizio degli anni ‘70, Junior Watson è oggi considerato uno dei più grandi chitarristi Blues dei nostri tempi, una vera leggenda del Blues californiano, raggiungendo oggi, a buon diritto, lo status di cult. Influenzato da musicisti come Tiny Grimes, Oscar Moore, Bill Jennings, Rene Hall, Robert Jr. Lockwood, Jimmy Rogers, Eddie Taylor, Guitar Slim, Earl Hooker e altri, Watson ha saputo creare uno stile originale e innovativo fondendo i diversi stili per crearne uno tutto suo, che rimane sempre profondamente radicato alla tradizione del Blues, del Jazz e dello Swing, ma allo stesso tempo risulta creativo e spontaneo, mai prevedibile. Una straordinaria capacità di improvvisare in totale abbandono che rende ogni sua esibizione un’esperienza indimenticabile! Il suo curriculum di artista è così vasto da essere impressionante! Dopo aver suonato per alcuni anni nella band di Gary Smith, Watson è stato un membro fondatore dei Mighty Flyers di Rod Piazza, in cui è rimasto per dieci anni, e poi altrettanti con i leggendari Canned Heat. Uno dei session-men più richiesti in ambito Blues, durante la sua lunga carriera, ha suonato e registrato con i più grandi bluesman neri e bianchi e la su chitarra è presente in oltre 60 album, con Big Mama Thorton, George Harmonica Smith, Jimmy Rogers, Shakey Jake, Luther Tucker, Charlie Musselwhite, Kim Wilson, William Clark, Snooky Pryor, James Harman, Kid Ramos, Lynwood Slim, solo per citarne alcuni.
All’inizio degli anni ‘90 ha formato una propria band, con la quale si è esibito sempre più spesso in veste di solista e ha pubblicato vari dischi a suo nome (di cui uno in compagnia di Lynwood Slim). Recentemente ha ricevuto la nomination per il 25° "Annual W.C. Handy Blues Awards", come miglior chitarrista blues contemporaneo. L’album “If I Had A Genie”, pubblicato nel 2002 dalla “Heart & Soul Records”, è dedicato all’amico Marco Fiume. L’ultima sua incisione, “Jumpin' Wit Junior” del 2012, a tutt’oggi sta ottenendo un successo straordinario!
The Red Wagons- Nata nel 1998 dall’incontro di musicisti di vecchia data, provenienti da due formazioni storiche della scena musicale romana: i JOLLYROCKERS, capiscuola del rock’n’roll e jumpin’ jive capitolino - vincitori tra l’altro di 'Rock Targato Italia ‘93' e presenti a 'Sanremo giovani ‘93' - e gli HARDBOILERS, esponenti di spicco del panorama blues italiano, la band vanta collaborazioni eccellenti (Deitra Farr, Jive Aces, Freddie Bell, Mitch Woods, "Sax" Gordon Beadle, Sugar Ray Norcia, Mr. Herbie Goins, Louisiana Red, Lynwood Slim, Igor Prado, Lil' Gizzelle, Junior Watson e tanti altri) e la partecipazione ai migliori festival nazionali ed internazionali, tra cui il prestigioso Pistoia Blues (1994 e ‘95) in cui ha aperto le serate ad artisti del calibro di B.B. King, Robert Cray, Bo Diddley. Nella sua ricerca musicale, i Red Wagons attingono il proprio repertorio dai suoni e dai ritmi del R ‘n ‘B nero degli anni ’40 e’ 50, in una miscela esplosiva di Boogie-Woogie, Jumpin’ Blues, Rock’n'Roll e Swing, seguendo gli ideali che animarono quel periodo favoloso. L’ultimo progetto della band, l’album “Jumpin' With Friends” uscito nel 2012, molto probabilmente il primo lavoro discografico indipendente in Italia se non in Europa, presenta una selezione di brani registrati con i più importanti nomi del blues contemporaneo.
(Marco Meucci, Vocals/Piano - Alessandro Angelucci, Guitar - Roberto Rox Marocchini, Tenor Sax - Mauro Massei, Baritone Sax - Stefano Barillà, Alto Sax - Lucio Villani, Double Bass - Carlo Del Carlo, Drums).
29 luglio, Eric Guitar Davis & Luca Giordano Band. Opening Blues queen
The Blues Queen
l progetto “The Blues Queen” è dedito a rievocare storie nate sul delta del Mississippi attraverso suoni crudi nello stile blues.Alessandra Bene (voce)Mario Federico chitarre)Marco Cattolico (basso)
Due musicisti dall'esperienza internazionale, Mario Federico Alessandra Bene, chitarra e voce della bluesband Downtown Gang, insieme danno vita ad un progetto acustico incentrato su brani originali e rivisitazioni dei classici del blues. A completare il trio, il bassista Marco Cattolico, musicista di estrazione rock con vastaesperienza nel campo della musica etnico-popolare. Il progetto “The Blues Queen” è dedito a rievocare storienate sul delta del Mississippi attraverso suoni crudi nello stile blues: strumenti sia acustici che elettrici, slide,washboard e stomp box, costituiscono l'essenza del sound della band che riesce sempre a marchiareindelebilmente le sue performance. La potente voce di Alessandra sempre calda diventa inconfondibile con il suo tono "black" che rivendica inconfondibilmente la sua corona.
Luca Giordano - Inizia la sua avventura all'età di 20 anni, sviluppando anno dopo anno il proprio particolare stile grazie ad una profonda passione per il Blues. Trasferitosi a Chicago, inizia subito un lungo periodo d’intensa gavetta. Intanto intraprende diverse collaborazioni con artisti del panorama Blues locale, come Les Getrex Band, Sharon Lewis and Texas Fire, col leggendario JW Williams per più di un mese in sostituzione del suo chitarrista Shun Kikuta, in tour con Koko Taylor. Nel 2008 incontra Eric Guitar Davis, ed inizia un’ottima collaborazione e grande amicizia. Nel 2011 si esibiscono insieme al “Chicago Blues Festival” presso il Crossroad Stage ed il Windy City Blues Stage.
Con la sua band, Luca suona nei migliori club e Festival statunitensi ed europei ed anche come sideman per leggende del Chicago Blues, come Bob Stroger, Willie “Big Eyes” Smith, leggendario batterista di Muddy Waters, Jimmy Burns e JW Williams. Oltre alle diverse collaborazioni che lo portano a una forte versatilità stilistica, rende omaggio insieme al suo collaboratore e grande amico armonicista Quique Gomez, al Blues tradizionale della vecchia scuola di Chicago. Dal blues tradizionale, con colori sgargianti e toni a scanalature più sperimentali con un gusto speciale per il Blues classico, Luca Giordano costruisce il suo spettacolo a seguito di un percorso di storie e di esperienze personali, di collaborazioni ed esperienze, anche come omaggio ad alcuni dei suoi ispiratori come Carlos Johnson, Chris Cain, JW Williams e Lurrie Bell, solo per citarne alcuni.
(Luca Giordano, Vocals/Guitar - Fabrizio Ginoble, Keyboards - Walter Cerasani Ares, Bass - Alessandro Svampa, Drums).
Eric “Guitar” Davis - Nasce a Chicago negli anni settanta da Dorothy Walker e dall'affermato batterista Bobby Davis, ricordato per aver affiancato numerosi artisti come Otis Rush, Eddie Boyd e Matt Guitar Murhpy, oltre all'apparizione nel film “The Blues Brothers” insieme a Ray Charles. Eric segue sin da piccolo le orme del padre, che lo inserisce nel circuito del Chicago Blues dell'epoca.
All'età di soli dieci anni, Eric Davis lavorava già regolarmente come batterista per Junior Wells, Lefty Dizz, Buddy Guy, BB King e molti altri, finchè un giorno, Buddy Guy lo incoraggia ad avvicinarsi alla chitarra ed è da quel momento che Eric decide di diventare un chitarrista Blues. A circa trenta anni da quel giorno, Mr Davis è riconosciuto come uno dei più giovani affermati talenti Blues/Rock nell'area dell'Illinois, distinguendosi per il suo show super energico e per la sua calda e carismatica voce dai toni scuri.
Si esibisce regolarmente nei più famosi club della Windy City, compreso il prestigioso “Chicago Blues Festival”, oltre che in tutto l'Illinois, attirando l'attenzione su di sé anche da parte dei veterani del genere stesso. Di recente è stato pubblicato il suo primo album “Here Comes Trouble”, in cui vengono evidenziate le principali caratteristiche del suo live show. Energia allo stato puro, un concerto carico di adrenalina per chi è considerato l’erede di Buddy Guy! Uno spettacolo emozionante e tutto da gustare, per un quintetto che riserva un sound eccezionale!
 

Ingresso 6€, abbonamento 15€
Per qualsiasi riferimento o necessità contattare: Direttore artistico Domenico Spena cell 339.7398095
Per Info: https://www.facebook.com/festivalbaiadomiziablues?ref=hl
Contatti: Cristiano - Cell. 320.6293655- Email: baiadomiziablues@gmail.com, spenadom@gmail.com

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