AltoFest 2013: tappa Caserta
Caserta, 28 e 29 Giugno 2013
Comunicato stampa
Si svolge a Caserta, Benevento e, infine, Napoli, dal 28 giugno al 7
luglio, la terza edizione di Alto Fest, Festival Internazionale d‘Arti
Performative e Interventi Trasversali negli spazi privati donati dalla
cittadinanza. A Caserta dal 28 al 29 giugno, grazie alla collaborazione con
il Teatro Civico 14 e la Compagnia Mutamenti, il festival coinvolge il
prestigioso Hotel Jolly, unica location della prima tappa, in Viale Vittorio
Veneto n°13.
Fil rouge dell’edizione di quest‘anno sono le domande: “Dove sei?”, “Cosa
vedi?” che accompagnano il pubblico attraverso un programma composto come un
paesaggio di minuti atti poetici. Al festival prenderanno parte artisti
provenienti da Spagna, Cile, Serbia, Libano, Kuwait, Polonia oltre che
dall’Italia e attivi in tutto il mondo. Le estetiche che abiteranno i luoghi
del festival non mostrano, non mettono in opera una virtuosistica
confezione, ma si impegnano a costruire una relazione singolare con ciascuno
spettatore. Molti spettacoli in programmazione, infatti, sono pensati per un
unico spettatore. Queste opere vorrebbero portare in dono al proprio
pubblico un modo diverso di abitare i propri luoghi quotidiani e la città.
Dischiudendo una dimensione di inattesa intimità, esse ci accompagnano a
chiederci in maniera imprevista: “Cosa vedo?” “Dove sono?”
Il pubblico è invitato ad accostarsi a queste domande senza rispondere
troppo rapidamente, senza scivolare subito nell‘ovvietà di una risposta
oggettiva, senza precludersi la possibilità di cercare un‘altra prospettiva.
Alto Fest intende sensibilizzare il territorio alla rinascita culturale,
impegnando i cittadini in prima persona. Essi aprono agli artisti e al
pubblico l'intimità delle case, la quotidianità del posto di lavoro, la
memoria delle cantine, diventando promotori diretti di una cultura attiva
fatta negli spazi privati, (appartamenti, terrazzi, cortili, cantine,
negozi, laboratori artigianali…) per DARE LUOGO a una riqualificazione
umana/urbana, un processo svolto attraverso la sperimentazione di poetiche
innovative, che ambiscono a coinvolgere, assieme ai luoghi, il sistema di
relazioni che questi luoghi ospitano. Il Festival s’inserisce così nel
tessuto urbano più intimo riuscendo a creare un incontro reale tra cittadini
e artisti, presupposto indispensabile per costruire una relazione nuova fra
cultura e contesto sociale.
A Caserta, presso l’Hotel Jolly, dal 28 al 29 giugno 2013, si avvicenderanno
performer, ricercatori, praticanti dell’arte e del pensiero, singoli artisti e
collettivi la cui vocazione è di inaugurare un linguaggio sempre nuovo, capace
di rifondare la relazione tra pubblico e scena. Tra questi Magnifico Visbaal con
Concedimi di diventare niente, un rito, una preghiera, un’idea di castigo, un
sacrificio che risveglia in noi l’essere testimoni unici di un atto che ci
riguarda seppur nella nostra inconsapevolezza. Terracina + Adamo in Accettati,
un viaggio personale, una riflessione sul mostruoso che risponde all'esigenza di
porsi delle domande sulla percezione della paura, la curiosità di scoprire chi
sono i mostri che crescono e convivono con il nostro io. Verandha in Ballatoio,
progetto che nasce dalla necessità di affrontare le tematiche connesse alla
crisi politico-economica che il mondo occidentale sta attraversando. Claudia
Fabris e Antonino Talamo saranno inoltre presenti nella programmazione
rispettivamente con A tavola con Gesù un modo per portare Dio a tavola con noi…
più accessibile, sceso dagli altari, fuori dalle chiese, un Dio a cui dare del
tu, e con Cosaltro Esperimenti, costruzione di melodie ed architetture ritmiche
che nascono dall’impiego di strumenti e oggetti costruiti dallo stesso Talamo. E
inoltre, Lui e l’Oceano Viola in Enola Gay, canzoni come quadri che riportano la
musica alla poesia, musica che si dona e non si svende. Passioni, visioni,
amori, fantasmi individuali e collettivi nascosti tra le pieghe e le piaghe
dell’anima e dell’esistere quotidiano. Marcelo Sanchez-Camus in Topografie
Invisibili, un'esperienza sensoriale in cui lo spettatore, guidato all'artista,
è invitato da solo ad immergersi in un cammino ad occhi chiusi, incontrando i
popoli, le storie, voci e sussurri che abitano l'architettura circostante.
Sandra Bozic in Baroque for 1 person, esperimento evocativo di carattere
sensoriale che immerge lo spettatore solo, nell'atmosfera di un tempo passato,
malgrado la distanza, rendendolo protagonista di quest'opera. Eva Guillamon/La
Nave de Espejos in News from Silence. The Monkey, prima parte di una trilogia
che, partendo dal concetto di "città" come "disturbo nervoso molto grave"
(secondo il sociologo argentino Ezequiel Martínez Estrada), indaga la follia in
fasi diverse: quella individuale, la follia collettiva, la struttura sociale
attuale.
Al termine di ogni serata, come già nella passata edizione, è riconfermato
l’appuntamento al Teatro Civico 14 con l’ Afterfest, un incontro tra artisti,
pubblico possessore di card, donatori di spazi e stampa. Un importante momento
di condivisione che fa di ALTO FEST un’occasione di partecipazione culturale,
che riesce concretamente a mettere in rete artisti e pubblico, abbattendo tempi
e distanze.
programma:
28 giugno:
- 17:00/20:00: Magnifico Visbaal | Concedimi Di Diventare Niente
- 17:30/20:00: Terracina + Adamo | Accettati
- 18:00 - 20.30: Verandha | Ballatoio
- 19:00: Claudia Fabris | A Tavola Con Gesu'
- 21:00: Lui E L'oceano Viola | Enola Gay
29 giugno:
- 11:30/ 13:30 - 17:00/19:00: Sanchez-Camus | Topografie Invisibili
- 11:30/ 13:30 - 17:30/20:00: Terracina + Adamo | Accettati
- 12:30 - 18:30 - 20.30: Verandha | Ballatoio
- 17:00/20:00: Magnifico Visbaal | Concedimi Di Diventare Niente
- 17:00/19:00: Sandra Bozic | Baroque For 1 Person
- 19:30: Antonino Talamo | Cosaltro Esperimenti
- 21:30: Eva Guillamon/La Nave De Espejos | News From Silence, The Monkey
- 23:00: c/o Teatro Civico 14 - vicolo della Ratta, 14, Afterfest
BIGLIETTI >
x3 = € 10, valido tre eventi fino ad esaurimento posti per singolo evento +
AFTERfest
BOTTEGHINO: Teatro Civico 14 - vicolo della Ratta, 14, Caserta, 0823441399 -
3282009765
orari di apertura:
lunedì 18:00 - 22:00
martedi 10:00 - 13:00 / 18:00 - 22:00
mercoledì 10:00 - 13:00 / 18:00 - 20:00
giovedi 10:00 - 13:00 / 18:00 - 20:00
venerdì 10:00 - 13: 00
Programma Completo: http://www.teatringestazione.com/dareluogo/?page_id=4346
COS'E' ALTO FEST
ALTO FEST intende sensibilizzare il territorio alla rinascita culturale,
impegnando i cittadini in prima persona. Essi aprono agli artisti e al pubblico
l’intimità delle case, la quotidianità del posto di lavoro, la memoria delle
cantine, diventando promotori diretti di una cultura attiva fatta negli spazi
privati, (appartamenti, terrazzi, cortili, cantine, negozi, laboratori
artigianali, palestre…), spazi pronti ad accogliere un rinnovato pensiero e una
nuova consapevolezza, intenzioni pronte a incontrarsi per trasformare il nostro
quotidiano, per DARE LUOGO insieme, artisti, cittadini e pubblico, a una nuova
riqualificazione umana/urbana.
ideazione e direzione artistica: TeatrInGestAzione