Rassegna antologica dedicata a Robert Doisneau: Paris en liberte'
Reggia di Caserta, Dal 24 maggio al 23 settembre 2013
Comunicato e nostro articolo
Articolo e foto di Roberta Cacciapuoti
Osservando le foto di Doisneau, in mostra alla Reggia di Caserta fino al 23
settembre, si percepisce la totale fusione dell'artista con la sua città,
Parigi, della quale fa un ritratto sensibile e commosso. Doisneau coglie con una
delicatezza disarmante la Parigi più vera, nelle più banali eppure significative
azioni quotidiane, quella degli uomini e delle donne che passeggiano e che
frequentano i bistrot, dei bambini che giocano in strada, degli intellettuali e
degli artisti che la abitano, degli stilisti e delle modelle che animano gli
atelier di moda. La mostra "Paris en libertè", che approda alla Reggia di
Caserta dopo il successo riscosso a Roma e Milano, raccoglie più di duecento
scatti, tutti in bianco e nero. Tutte le fotografie sono state scattate tra il
1934 e il 1991, e tracciano una mappa sentimentale della città che si staglia
nello spazio e nel tempo toccando i principali luoghi e immortalando i più bei
momenti della sua storia.
Ci sono gli intellettuali e gli scrittori che con la loro opera hanno fatto
grande la Parigi della prima metà del '900 e che oggi sono emblemi del meglio
della letteratura francese contemporanea: c'è Simone De Beauvoir seduta in un
caffè immersa nella più profonda concentrazione e intenta a scrivere, c'è
Giacometti, c'è Prevert che passeggia, c'è Marguerite Duras. E poi ci sono gli
stilisti, da Coco Chanel allo specchio, in un ritratto fedele e vivo, c'è Dior,
Jea-Paul Gaultier e Yves Saint Laurent. E poi le scene di vita quotidiana, le
auto e i pedoni di Place de la Concorde, i tuffi al lungofiume, le magnifiche
fotografie scattate a Les Halles. Sono i baci di Doisneau, immortalati
casualmente per le strade di Parigi, che infine, muovendosi sottopelle, arrivano
a toccare il cuore dell'osservatore, dipingendosi agli occhi di chi guarda con
quella immediatezza e quella spontaneità che sempre colpiscono chi decide di
concedersi, a scapito del caos quotidiano e dell'indifferenza dilagante, un
momento di pura bellezza.
Credo che questa citazione di Doisneau, scritta timidamente a didascalia di
alcuni scatti, descriva al meglio quello che la mostra indaga e il viaggio che
gli scatti, nella loro disarmante semplicità, vogliono tracciare, composizione
dopo composizione: "Il mondo che cercavo di mostrare era quello in cui mi sarei
trovato bene, abitato da persone cordiali e colmo della tenerezza che bramo. Le
mie foto costituivano una prova della possibile esistenza di quel mondo."
comunicato stampa
Dopo il successo ottenuto al Palazzo delle Esposizioni di Roma, e allo
Spazio Oberdan di Milano, arriva, dal 24 maggio al 23 settembre 2013 alla
Reggia di Caserta, la grande rassegna antologica dedicata a Robert Doisneau,
per iniziativa della Soprintendenza, dell’Atelier Doisneau, della Fratelli
Alinari Fondazione per la Storia della Fotografia e di Civita, con il
patrocinio della Ville de Paris. Inaugurazione giovedì 23 maggio ore 12.00
Negli Appartamenti Storici del Palazzo Reale 200 fotografie originali,
scattate da Doisneau nella Ville Lumière tra il 1934 e il 1991 e raggruppate
tematicamente ripercorrendo i soggetti a lui più cari, sono esposte in una
grande rassegna antologica che condurrà il visitatore in una emozionante
passeggiata nei giardini di Parigi, lungo la Senna, per le strade del centro
e della periferia, e poi nei bistrot, negli atelier di moda e nelle gallerie
d’arte della capitale francese. Robert Doisneau e Parigi: un binomio
inscindibile tra uno dei più grandi fotografi francesi e la città che ha
amato e immortalato con il suo obiettivo.
Il soggetto prediletto delle sue fotografie in bianco e nero, sono infatti i
parigini: le donne, gli uomini, i bambini, gli innamorati, gli animali e il
loro modo di vivere questa città senza tempo.
Robert Doisneau (1912-1994), che ama paragonarsi a Atget, percorre
fotograficamente le periferie di Parigi per “impossessarsi dei tesori che i
suoi contemporanei trasmettono inconsciamente”.
E’ una Parigi umanista e generosa ma anche sublime che si rivela nella
nudità del quotidiano; nessuno meglio di lui si avvicina e fissa
nell’istante della fotografia gli uomini nella loro verità quotidiana,
qualche volta reinventata. Il suo lavoro di intimo spettatore appare oggi
come un vasto album di famiglia dove ciascuno si riconosce con emozione.
Noto oggi al grande pubblico, Doisneau, dopo essersi diplomato alla Ecole
Estienne, scopre la fotografia da giovane, mentre lavora in uno studio di
pubblicità specializzato in prodotti farmaceutici. Nel 1931 è operatore da
Vigneau e nel 1934 è fotografo per le officine Renault da dove viene
licenziato cinque anni più tardi per assenteismo. Nel 1939 diviene
fotografo-illustratore free-lance e nel 1946 entra definitivamente
all’agenzia Rapho. Nel 1974 la Galleria Chateau d’Eau di Toulouse espone le
sue opere e, a partire dagli anni Settanta, ottiene i primi importanti
riconoscimenti. Da allora le sue fotografie vengono pubblicate, riprodotte e
vendute in tutto il mondo.
Autore di un grande numero di opere, principalmente su Parigi, Doisneau è
diventato il più illustre rappresentante della fotografia “umanista” in
Francia. Le sue immagini sono oggi conservate nelle più grandi collezioni in
Francia, negli Stati Uniti e in Gran Bretagna e sono esposte in tutto il
mondo.
La mostra è accompagnata dalla pubblicazione in edizione italiana del libro
Robert Doisneau-Paris en liberté, edito da Fratelli Alinari Fondazione per
la Storia della Fotografia (2012, Firenze), 400 pagine; 560 foto b/n,
formato 25 x 32 cm, rilegato in tela, prezzo in mostra 50,00 Euro.
Orario: 8.30 – 19.30. Chiuso il martedì
Biglietti: appartamenti storici+parco+mostra 12€, appartamenti storici+mostra 9€
Info: 0823 448084;
www.reggiadicaserta.beniculturali.it; www.civita.it; caserta@civitamusea.it