Eventi al Cineclub Vittoria
Casagiove (ce), Aprile 2013
Comunicato stampa
Martedì 2 aprile, ore 20.30, presentazione del corto "Camilla Carillon"
tratto da un racconto breve di Roberta D'Orazio, diretto da Giulio Caputo
con Barbara Cerrato ed Antonio De Matteo, e con Peppe Zappia, Renato Zinzaro,
Piera De Cesare, Giuseppe Bottone
Prodotto da S.IN.T.E.S.I. Azienda Speciale Camera di Commercio Caserta -
Caserta REGGIA'
Interverrà il cast del film
E' il viaggio di ritorno da una clinica della giovane Camilla.
Nell'autobus i pensieri di Camilla come tessere di un puzzle ricostruiscono
e mostrano il folle amore che lei prova per il pianista Dario.
Dall'incontro inaspettato in una saletta di un bar all'ultima notte insieme
prima di un fatidico incidente, dal quale lui ne uscirà leso cerebralmente.
L'apparente fragilità di Camilla verrà divorata dal pensiero che Dario non
potrà più suonare la sua musica, i suoi tasti bianchi e neri.
C'è forse un modo per far sì che la musica di Dario ricominci a rompere il
silenzio.
La soluzione viene offerta a Camilla da un medico.
A patto però che lei ceda la parte migliore del suo corpo: l'apparato
riproduttore
Sarà, quello, il gesto più folle che una donna possa fare per il suo amato.
Martedì 9 ore 21.00, "Italia opera prima e seconda" presenta "Itaker
- Vietato agli italiani" di Toni Trupia
al termine della proiezione il regista incontrerà il pubblico in sala
Con Francesco Scianna, Monica Birladeanu, Michele Placido, Pietro Bontempo,
Nicola Nocella.
Il film di Toni Trupia ci riporta indietro alla fredda Germania industriale
degli anni '60, e ai suoi lavoratori multietnici: italiani soprattutto, "Itaker"
in tono dispregiativo, turchi e altri disperati. La fotografia dai toni
decolorati tinge l'ambiente dell'immigrazione di quei tempi, non molto
distante da quella di oggi.
Protagonista Pietro, un bambino rimasto orfano a seguito della morte
improvvisa della madre, che si ritrova in viaggio con uno sconosciuto di
nome Benito. L'uomo ha promesso di riportarlo dal padre, mai visto prima,
emigrato da anni in Germania. Scoprirà dopo poco che quella dell'uomo era
solo una scusa per ottenere per sé un passaporto altrimenti impossibile da
avere. L'uomo cercherà infatti di sbarazzarsi presto del fardello. Il
bambino inizia a vivere nelle casupole di legno approntate per gli operai di
fianco alla fabbrica vivendo assieme a loro emozioni, delusioni, lontananza
dalla famiglia, disperazione, sfruttamento. A sfruttare la situazione di
subordinati senza possibilità di fuga: un gruppo di parassiti guidati dal
boss locale Pantanò (Placido), rigorosamente "itaker" anche lui, venditore
di stoffe e di truffe. La figura materna di una donna, Doina, una rumena
anche lei sfruttata dai malavitosi, e costretta ad essere l'entreneuse di
Pantanò, porta a Pietro qualche sorriso e il calore e la parvenza di una
famiglia condividendo con lui e con Benito scene da famiglia normale
Giovedì 11 aprile, ore 20.30, "Italia opera prima e seconda"
presenta "Il volto di un'altra" di Pappi Corsicato
prima della proiezione il regista incontrerà il pubblico in sala
Con Laura Chiatti, Alessandro Preziosi, Lino Guanciale, Iaia Forte.
Bella è una splendida ed esuberante conduttrice di un famoso programma
televisivo sulla chirurgia estetica. René, suo marito, è un medico chirurgo
che, nello stesso programma, effettua gli interventi sugli ospiti.
All'improvviso Bella viene licenziata perché gli ascolti dello show sono in
calo e il pubblico è stanco ormai di vedere la sua faccia. Bella, infuriata,
lascia lo studio televisivo e, sulla via del ritorno a casa, ha un brutto
incidente d'auto che la lascia sfigurata. Quello che potrebbe sembrare il
colpo di grazia che sancisce la fine della carriera di Bella, si rivela
essere un'ottima occasione per rilanciare la propria immagine.
Dando per scontato di trovarci nell'era dei reality e del dolore raccontato
in diretta nazionale, Pappi Corsicato gioca con colori, sfumature, forme e
costumi per mostrare il punto di non ritorno di una società culturalmente
incivile.